giovedì 21 gennaio 2010

Veline...italiane

No, non crediate di ammirare qualche starlette svestita, leggendo questo post.
Le veline a cui mi riferisco sono le notizie giornalistiche che sfoglio velocemente, quotidianamente, per rimanere aggiornato sulla situazione italica.
Puntualmente quando leggo i media diverse reazioni vengono provocate.
Odio e rassegnazione, pessimismo e fastidio...Alle quali, pero' si sostituisce, presto, la consapevolezza crescente di aver fatto la cosa giusta a lasciare un paese, non piu' alla deriva, ma completamente affondato...ed affogato dai suoi stessi liquami.
Un esempio?
"Berlusconi contro i giudici:in aula plotoni di esecuzione"
"Andare in tribunale? I miei avvocati me lo sconsigliano"
"Via libera al processo breve: bagarre e tensione al Senato"

Che esempio da, al cittadino italiano, un componente dell'esecutivo governativo che, non solo si rifiuta di andare ad un processo dove è chiamato come accusato, ma pretende anche di offendere chi intende dimostrare la sua colpevolezza...
Potro' mai, un giorno, io, comune tizio e caio, fare altrettanto?
Potro' pretendere che le leggi di un paese vengano confezionate a misura su di me, come se andassi da un sarto di fiducia?

Ma un avvenimento che sta interessando l'italia, ultimamente, è il miglior termometro della situazione catastrofica:
"Schifani: «Craxi vittima sacrificale»"
"il presidente del senato: «ha pagato per tutti»."
"La politica commemora il leader socialista."

Non solo "celebrare" la morte di un ladro latitante, fuggito dalle sue responsabilità difronte alla giustizia, è immorale, ma parlarne come di una vittima...
C'è di vero, da dire, che "ha pagato per tutti" mi trova d'accordo come affermazione.
Si, è stato l'unico ad essere stato accusato, anche solo pubblicamente.
Mentre gli altri, dal "lingotto d'oro" poggiolini, i camo.risti delorenzo e demita, il "senatoreavita" andreotti, "bavallabocca" forlani, "viscido" demichelis e tanti altri "onorevoli" hanno continuato la loro normale esistenza ed i loro sporchi interessi.
Sporchi interessi, che va detto chiaramente, sono fatti alle spalle della gente.
Perchè, chi alza spallucce e pensa che, in fondo, intascarsi una tangente, non è qualcosa che intocca la sua vita, sbaglia di grosso!!
Non ha capito niente!
E' un coglione!
Una tangente finita nelle mani di un politico, oltre ad essere qualcosa di immorale (ma questo all'italiota non interessa), influisce sulla quotidianeità di tutti.
Una tangente su lavori pubblici, significa che la società che si aggiudica l'appalto, risparmierà sui costi della lavorazione, sapendo di avere ormai un trattamento di fiducia col suo "sponsor politico.
Quindi lentezza nell'esecuzione di opere pubbliche, scuole, strade, infrastrutture che il citatdino non potrà usufruire nel tempo sperato.
Una tangente significa meno attenzione all'esecuzione "ad arte", quindi utilizzo di materiali di qualità inferiore, ad esempio...
Una tangente su autorizzazioni sanitarie, da parte di una multinazionale dei farmaci, significa somministrare a malati un farmaco "sponsorizzato" invece di uno ad effetto (probabilmente) migliore.
Una tangente su licenze private, significa un'attività privata gestita da persone non competenti (magari associazioni criminali e mafiose), ma solo meglio "agganciate" ad un politico.
Quindi, costruttori di case, esercizi commerciali, ristoranti...
Tutto alla fine ricade sull'italiota medio, che non curante, crede di spassarsela davanti alle immagini del grande fratello, non percependo la sodomizzazione che sta subendo...
Se sta bene a voi...buona camicia a tutti!

Parola del giorno: nehlasuju - io NON voto!

2 commenti:

  1. perche' non voti? nella democrazia il voto e' l'unico potere che abbiamo (purtroppo) insieme alla liberta' di manifestazione (fine a se stessa)!

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  2. non credo nel sistema "democratico", nel voto universale.
    io darei al voto singolo, un peso diverso.
    farei fare un test d'ingresso ai votanti, per capirne la capacità.
    i voti di scambio e d'interesse sarebbero ridotti di molto...

    NON voto perchè UN voto non ha valore, rapportato, alla quantità totale, non influenza.

    NON voto, perchè ho fatto politica, in un certo modo ne sono affascinato e vedere chi la rappresenta in italia (ma anche nel mondo, in generale) è un insulto alla mia (scarsa) intelligenza.

    NON voto perchè nessun partito, uomo politico, coalizione, mi rappresenta.

    NON voto perchè non votando esprimo il mio DISSENSO.
    non mi rendo complice attivo di questa farsa.

    Esprimo la mia libertà di pensare ed agire, diversamente.
    se ti chiedessero di scegliere con che arma morire, puoi sempre NON scegliere e continuare a vivere, non credi? ;)

    Libertà!

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