mercoledì 29 giugno 2011

Nemam cas - non ho tempo

Che poi avendo una tastiera ceca andrebbe scritto 'Nemám čas', gli accenti in rep ceca sono importanti e possono cambiare tante cose.
Avrei voluto parlare, che poi significa scrivere, perchè in un blog si scrive e non si parla, anche se tante volte mi sembra di discutere con alcune persone che ho conosciuto solo in rete, come farei con una persona reale, di tante cose successe ultimamente.

Avrei voluto parlare dello sciopero dei mezzi di trasporto, in cechia per la prima volta dopo tanti anni.
E' successo cosi', all'improvviso, un venerdi' pomeriggio, in ufficio, tutti a discutere su come raggiungere il posto di lavoro il lunedi successivo e visto che siamo in un paese con un forte spirito d'adattamento, si organizzano velocemente auto collettive o metodi alternativi (auto-stop, biciclette, pattini...).
Ma la cosa divertente è che quel lunedi mattina aspettavo il mio team leader che venisse a prendermi in auto, sotto casa, sentendo in sottofondo lo sferragliare dei tram, aspetta...aspetta, finche' gli chiedo lumi, via sms e vengo informato che lo sciopero è annullato ed ha pensato bene di andare a lavoro direttamente...vabbè ho lavorato 1 ora in meno ed ho fatto sentire in colpa il mio capo, va bene e poi si sa...lunedi'!
Comunque alla fine lo sciopero c'è stato davvero il giovedi, ma nelle fascie d'orario d'ufficio/scuola, il servizio è stato garantito.

Avrei voluto parlare della fine delle scuole, della bella abitudine che hanno qui di festeggiarla con simpatici tabelloni con tutte le foto degli alunni, in temi spesso fantasiosi e spassosi, che riempiono le vetrine dei negozi o dei neolaureati che scrivono il loro nome con lo spray, trasformando i muri e le strade in prossimità degli atenei in una giungla di 'Ing. tizio e caio', che poi i nomi usati in rep ceca sono sempre gli stessi, in questo devo dire che i cechi sono veramente monotoni e poco fantasiosi.
Per gli uomini i soliti honza, petr, pavel, jiri, jaroslav.
Per le donne le solite lenka, jana, hana, petra, katka.
Che quando ho conosciuto lenka, mi ha presentato la mamma e si chiamava anche lei lenka!!!!

Avrei voluto parlare del mio breve viaggio in danimarca, da mia sorella ed il mio nipotino che festeggiava tre anni, di due simpatiche ragazze conosciute tramite il couchsurfing e che mi hanno ospitato a casa loro, di una bellissima serata a base di musica jazz e birra locale che costa piu' di 5€ a pinta ed io che rimpiangevo la ottima ed economica bionda ceca (la birra!), di una coppia di americani da seattle con cui abbiamo discusso le differenze tra europa e usa ed abbiamo speso ore a trovare i pro e contro di entrambi i continenti, dei turisti italiani incontrati in giro, che ordinano o chiedono informazioni in italiano non capendo che anche parlando piu' lentamente e scandendo le parole un vichingo che parla danese, tedesco e inglese, comunque difficilmente riuscirà a capire che la pizza la vorresti 'da portare via' e 'piccola e senza formaggio per la mia bambina' o 'a che ora parte il treno per l'aeroporto' ed anche 'da quale binario'...

Avrei voluto parlare del mio 37esimo compleanno e del piacevole tempo trascorso con il buon Spud ed un vero amico, ceco, David, che difficilmente potrei spiegare com'è e cosa fa per farmi dire che lo considero un vero amico, della serata su di tono, con le tante stupidate fatte fino al mattino, del bel sabato pomeriggio ai mercatini mediterranei nel centro di Brno, dove abbiamo gustato del buon vino, stuzzichini ed altre prelibatezze italiane, greche e spagnole seduti sulle sdraio nella spiaggetta artificiale, con i piedi nella sabbia, di una serata tra colleghi ad alta gradazione alcolica dopo tantissimo tempo che non bevevo e per fortuna trovo sempre qualcuno che mi riaccompagna a casa :)

Avrei voluto parlare di tutto questo...ma non ho avuto tempo!

mercoledì 22 giugno 2011

Ragazza ceca? qualche problema!

Eh già! l'ho scoperto solo ora, piccolo genio che sono, chissà cosa mi sono perso in precedenza.
Hai una ragazza ceca? preparati ad avere diversi pretendenti per la stessa persona che pensi essere la tua unica referente. Questo non significa che lei vuole e/o ha accettato altre persone ad entrare nella sua sfera dell'intimità, ma sicuramente significa che lei non disdegna conoscere altri uomini e/o ragazzi.
Sei in cerca di divertimento/avventura/nuove conoscenze? preparati ad incontrare diverse ragazze che sembrano non disdegnarti (sorrisi, inviti a bere, eyes7body contacts...) ma poi scopri avere già una compagnia maschile.
Cosa fare?
Recentemente mi ritrovo nel secondo caso, quasi ogni sera, e visto che ho rispetto per i cechi, non approfondisco, ma arriverà quel giorno...

Per quanto riguarda il primo caso, ho semplicemente messo da parte l'orgoglio italiano. Loro sono fatte così...si prende quanto di buono danno e quanto di buono prendono va dimenticato il prima possibile ;)

martedì 14 giugno 2011

Questo merita!

Nella blogsfera esistono tanti, tantissimi blog(s?) e blogger(s), sono una delle mie letture e passatempo preferiti.
Le fonti di 'informazione' indipendente, autogestita, non convenzionale e non costituzionalizzata, rappresentano qualcosa di vicino alla libertà e le preferisco alla lettura dei media.
Ognuno puo' crearsi uno spazio e scrivere, come faccio io.
Sta poi all'intelligenza di chi scrive e di chi legge, decretarne il 'successo' di pubblico, che poi si traduce con il numero dei commenti, nella maggioranza dei casi.
Di solito nei blog si trovano notizie che molto raramente si possono trovare sui giornali on-line.
Si possono leggere opinioni disinteressate e non manipolate.

Oggi ho scoperto un bel blog, che chiaramente parla della rep ceca, anche se il blogger si trova ora in giappone.
Non sono d'accordo con tutto quello che dice, ma ammiro la sua passione per questo paese, la sua capacità nel parlare il ceco e la completa integrazione nella società ceca.
C'è anche un simpatico libro scaricabile liberamente su come vede il popolo ceco e su cui mi ritrovo in molto, forse tante cose le ho anche io, chiaramente non scritte così bene, dette in questi mesi di attività.

Insomma, merita!

venerdì 10 giugno 2011

Green Office Day. Non solo oggi!

Oggi è la giornata da dedicare alla cura dell'ambiente, il rispetto della natura, nelle nostre attività lavorative (ma molti consigli si possono esportare anche a casa).

Ho pensato bene di 'avvisare' qualche collega.
Da un mesetto ho iniziato una piccola battaglia in ufficio, chiedendo di tenere spente le (inutili!) luci, quando fuori c'è un sole ed una luce che spacca le pietre!
Anche vado in giro a spegnere i monitor lasciati accesi quando si spegne il pc.
A cosa CAZZO serve non premere il pulsantino del monitor e lasciarlo in stand-by per piu' di 12 ore o peggio per l'intero weekend???!!!

Ecco l'email inviata a manager, team leader e colleghi...

Per i consigli in italiano:

1) Per recarti al lavoro usa un mezzo di trasporto sostenibile. Se le distanze e la rete di trasporto pubblico lo consentono, inizia ad andare a lavoro a piedi o in bicicletta o utilizzando un mezzo più sostenibile dell’automobile, ad esempio l’autobus, la metropolitana od il treno. Se l’auto è proprio necessaria organizzati con uno o più colleghi per creare una car sharing

2) Preferisci documenti digitali all’utilizzo della carta. Sembra strano, ma nell’era digitale facciamo ancora tutti troppo uso dei supporti cartacei. Quindi per il Green Office Day (ed anche in seguito) fate il proposito di leggere documenti e mail direttamente dallo schermo del pc e di preferire la stampa digitale, ad esempio in PDF, alla stampa su carta. Il risultato sarà quello di ridurre la quantità di carta che ogni giorno finisce nel cestino, ed anche lo spazio necessario a contenere documenti spesso inutilmente conservati negli archivi.

3) Elimina i file inutili dal tuo pc. Scegli il Green Office Day come giorno ideale per fare pulizia tra le cartelle del tuo pc. In particolare cancella dalla tua posta elettronica tutte le mail che non ti servono più ed i messaggi di spam. Oppure imposta un sistema di filtraggio automatico per le mail indesiderate. Ricorda che un messaggio spam nella casella di posta elettronica genera 0,3 grammi di biossido di carbonio, pari alle emissioni di un auto che percorre un metro di strada. E l'energia che viene impiegata annualmente per il processo di creazione, invio, ricezione, consultazione e filtraggio dei milioni di messaggi di posta elettronica 'indesiderati' sarebbe pari addirittura a 33 miliardi di kwh.

4) Riutilizza il materiale cartaceo con la vecchia immagine aziendale. La vostra azienda ha da poco modificato il logo? E’ stato deciso un cambiamento della corporate image? Continuate lo stesso ad utilizzare i raccoglitori con il logo precedente per l’archivio interno, la vecchia carta intestata e i block notes di qualche tempo fa per prendere appunti nelle riunioni d’ufficio e le buste con la vecchia immagine per eventuali comunicazioni interne.

5) Stampa in maniera intelligente. Se proprio non è possibile fare a meno di stampare alcuni documenti, allora meglio farlo in modo da risparmiare il più possibile energia e risorse (carta ed inchiostro). Se la tua stampante ha la funzionalità fronte-retro, attivala! Se non è così utilizza un foglio stampandolo su entrambi i lati. Risparmierai così il 50% della carta necessaria e ridurrai i relativi costi. Ricorda che il principale impatto ambientale della stampa deriva proprio dal consumo della carta! Se il documento non serve per una presentazione ufficiale e la qualità di stampa non è preminente, conviene stampare sempre in modalità bozza. Ci sono inoltre varie alternative di caratteri per stampa (font) che permettono di ridurre l’utilizzo di inchiostro nella stampa di circa il 20%. La più nota è Ecofont (www.ecofont.eu). Per usarlo, basta scaricarlo gratuitamente e installarlo come fosse un normale programma ed è compatibile con Linux, Windows e Mac.

6) Risparmia energia con piccoli gesti. Imposta il tuo computer secondo la modalità “energy saving” per lo spegnimento automatico del monitor in caso di non utilizzo prolungato. Quando lasci l’ufficio al termine dell’orario di lavoro, ricordati sempre di spegnerlo, insieme ad eventuali stampanti e fotocopiatrici ed alle luci della stanza.

7) Utilizza la luce naturale. Quando le giornate si allungano o non sono troppo luminose, spegni i neon e la lampada da scrivania ed illumina il tuo spazio con la luce naturale del sole. Ridurrai i costi e l’utilizzo di energia ed anche la tua vista ne trarrà vantaggio.

8) Minimizza gli sprechi anche in bagno. Anche l’utilizzo dei servizi igienici aziendali può avvenire in modo attento e parsimonioso. Basta ricordarsi di spegnere le luci prima di uscire, di non sprecare troppa carta per asciugarsi le mani, né acqua in eccesso quando ci si lavano i denti dopo la pausa pranzo.

9) Non dimenticarti della raccolta differenziata. Contribuisci alla raccolta differenziata dei materiali di cancelleria: carta, cartone e riviste, plastica e lattine, vetro, toner , cartucce di inchiostro per ink jet e delle pile.

10) Usa materiali “green”. Preferisci materiali di cancelleria come ad esempio blocchi o buste realizzati con carta riciclata. In bagno utilizza saponi biodegradabili e carta riciclata o tovaglioli di stoffa, e per le pulizie degli uffici scegli detergenti biodegradabili. Scegli libri e riviste stampati su carta riciclata e chiedi di ricevere una sola copia di ogni rivista in abbonamento.

Ed ancora evita l’utilizzo di tazze per il caffè o bicchieri usa e getta durante le riunioni o i pranzi in piedi preferendo le versioni più ecologiche in vetro o in ceramica; riutilizza per più spedizioni gli stessi imballaggi; scegli le scale invece di prendere l’ascensore per raggiungere i piani superiori; utilizza con criterio l’aria condizionata, alternandola alla ventilazione naturale: non c’è bisogno di lavorare a temperature “polari”; fai scelte sostenibili anche nell’organizzazione dei prossimi viaggi di lavoro.


Per chi volesse leggere i miei (nel mio scadente inglese):

Hi all,

I apologize to take some of your time for an important news, that I hope you will find interesting.

Today, at least in Italy, is the ‘green office day’.

What does it mean?

We all can do something small to help ‘mother earth’, not only today…

Here 9 little ‘tips’ I would like to share with you (I’d appreciate if you could share with others):

1. Turn off your lights
Lights are the biggest killer of energy in the corporate world. If God ‘invented’ natural sun light…let’s use it! ;)

The simplest thing you can do to help the environment is turn off your lights when you don’t need them. When you go out of the office for lunch or to the toilet turn your lights off. This makes a huge difference.An average globe uses 60 watts in an hour. If you turn that light off for one hour a day you will save 22,000 watts of energy in a year. If 1000 people do it – we’re making a difference.

2. Catch the bus to work
There really is no advantage in driving to work unless you have to leave and come back during the day. The bus is cheaper and it is much better for the environment. Each car that you take off the road saves thousands of pounds of greenhouse gases ever year. By catching the bus you will be saving money and helping the Earth.

3. Turn your A/C up one degree
Every degree that you turn the air conditioner up saves a lot of energy. It really is amazing the amount of power you save if your a/c is set to 24 degrees instead of 22 degrees. In fact, if you set your a/c to three degrees higher you will save over 400 pounds of carbon dioxide per year. Remember, you don’t need to be frozen on hot days, you just need to make yourself comfortable.

4. Turning off equipment (monitor included) at the end of the day and when it's not being used. This can reduce the energy used by 25 percent; turning off the computers at the end of the day can save an additional 50 percent.

5. Encouraging communications by email, and reading email messages onscreen to determine whether it's necessary to print them. If it's not, don't!

6. Not leaving taps dripping; always close them tightly after use. (One drop wasted per second wastes 10,000 litres per year.)

7. Change from Google to Blackle
Google has a white background. Most websites do. However, we spend a lot of time on Google. Most people have Google as their homepage. If Google made their homepage black instead of white it would save thousands of tonnes of greenhouse gases every year.

Blackle is an alternative to Google. It is powered by Google so you get the same searches; its just black. Switch to this.

8. Start a recycling program. Do not abuse of plastic, glass and paper and recycle them! Bring in a coffee mug. Instead of getting a new styrofoam or disposable cup each day, bring in a regular coffee mug from home and just rinse it out at the end of each day. This is a great and simple way to reduce needless trash

9. Don’t eat meat for lunch (I know it’s almost impossible for most of you…but if I’m, somehow, handling with, everybody can make it :D ! )

Many people are not aware that the meat industry causes more damage to the environment than all the cars and airplanes put together. The massive amounts of land that are cleared for farming, the food produced for the cows to eat, the trucks needed to move them around, the gas that the cows fart out… it is all very bad for the environment. Try eating a vegetarian meal a few times a week. You don’t have to eat some hippie meal like tofu… J

For more info…

http://www.nrichmedia.com/article-green_office-16102007.htm

http://www.sdearthtimes.com/et0197/et0197s1.html

http://en.wikipedia.org/wiki/Green_Office_Week

http://sbinfocanada.about.com/cs/environmentbiz/a/envirfriend1.htm


Kind regards,

Pierluigi

giovedì 9 giugno 2011

Europa, la nostra piccola casa

Allora, succede che due anni fa circa, lascio dublino per andare ad innsbruck a lavorare per una società italiana che rivela tutto il peggio che la nuova 'cultura' economica italiana puo' mostrare, scappo (letteralmente) via e raggiungo la rep ceca, vivo 1 mese ospite di un caro amico ceco, nella piccola ma accogliente trebic, trovo un lavoro a Brno ed il resto lo sapete già (per quei pochi che leggono il blog).
Quello che non sapete è che tra una chiacchiera mentre si beve un caffè in ufficio, conosco una ragazza che mi chiede se cerco qualcuno con cui condividere casa, lei ha un ragazzo irlandese, anzi dublinese, anzi un northsider (per chi ha visto 'the commitments': Do you not get it, lads? The Irish are the blacks of Europe. And Dubliners are the blacks of Ireland. And the Northside Dubliners are the blacks of Dublin. So say it once, say it loud: I'm black and I'm proud.)

Le nostre esisgenze non coincidono e lei trova un'altra sistemazione.
I giorni passano, ci ritroviamo dopo tanti mesi a bere sempre il solito caffè solubile, sempre nella stessa cucina aziendale, per la pausa, mi racconta che andrà a vivere a dublino, con il ragazzo, che è un musicista.
Interessante.
Mi piace la musica e mi piace(va) la musica irlandese prima che i fottuti youtwo, cracberries e altra robaccia del genere la demolissero.
Le chiedo di farmi ascoltare qualcosa e....
Ci potete credere??????????
Li avevo ascoltati già, dal vivo, quando nel 1992 (ecco un loro video) andai in vacanza a dublino!
Che coincidenze!
Loro erano appena nati e suonavano nelle strade della vecchia temple bar che non era la sputtanatissima/commerciale via satura di turisti felici di fotografare i pub e visitare la 'bellissima' fabrica delle guinne$$, trippone irish che strillano dalle limousine per cercare di catturare l'attenzione di qualcuno per la loro miserabile esistenza...
Temple bar allora era buia, alternativa ed anche poco raccomandabile, visto che mentre ero fuori il brazen head (al tempo 'centro' della movida dublinese...) con un ragazzo romano, gli scipparono il portafogli, e posso dire che allora di italiani e napoletani, facili da accusare in questi casi, ce ne erano ben pochi.
Ma dublino era affascinante anche per questo.

L'europa sarebbe un bellissimo posto dove vivere, se ci fossero piu' musicisti come i 'pale', che lasciano la florida irlanda (di qualche anno fa) per trasferirsi nella povera cechia, a vivere e suonare per piccoli festival (video girato a namest nad oslavou, una 50ina di km da brno).
L'europa sarebbe un bellissimo posto dove vivere, se ci fossero piu' persone come Lada ed il suo ragazzo, felicemente insieme, liberi di vivere dove vogliono, senza barriere, senza bandiere.
Peccato che il concetto di europa unita si limiti ad un simbolo economico, €, ad un probabile esercito e polizia comunitario, ad un simbolo politico inutile e costoso, il parlamento di bruxelles, al trattato di lisbona, alle ottuse leggi comunitarie che tendono a eliminare le individualità ed ad omologare le diversità.

mercoledì 1 giugno 2011

druhý rok v Brně - secondo anno a Brno!!!!

E sono due!

Due anni trascorsi, stabilmente, in quella che considero ormai la 'mia' città, la 'mia' casa, Brno.

In questi 24 mesi, ho vissuto emozioni belle, forti, tante positive, molte anche negative, ho conosciuto la solitudine di chi non puo' comunicare perfettamente e pienamente con le persone che gli sono intorno, ma anche il calore e la vicinanza di tanti che mi conoscono, anche solo per nome e che mi hanno, inconsapevolmente aiutato a star meglio.

Volendo fare una lista delle 'cose' fatte sino ad ora:

-Lavoro ed aumento. Appena arrivato qui, dopo una brutta esperienza di lavoro, decisi che avrei dovuto provare a rimanere. in un paio di settimane, due colloqui ed un contratto di assunzione a tempo indeterminato. Dopo 11 mesi promozione a 'senior' ed aumento dello stipendio, non richiesto. In italia non mi era mai capitato.

-Amicizia. Non so come altro definire chi mi ha ospitato a casa, aiutato a trovare casa, invitato al cenone di natale con la sua famiglia, ospitato per un weekend in campagna, ma anche solo chi mi riconosce e saluta per strada, offre una birra senza chiedere niente in cambio, mi riaccompagna a casa quando sono ubriaco...e tanto tanto altro.

-Amore. Tre storie importanti nella mia vita, due di queste con ragazze di Brno. Sono ritornato a Brno per cercare di rimettere in piedi una relazione, ma ho fallito. Quando, dopo, ho conosciuto Jana, non mi sarei mai aspettato di provare cio' che ho provato. Nel bene e nel male. Felicità e sofferenza. Sorrisi e lacrime. In una parola: Amore.

-Couchsurfing. Ospitare uno sconosciuto o farsi ospitare. Viaggiare, incontrare nuove persone. Una bella esperienza.

-Pizza a lasagna. Quella di mamma rimane imbattibile, ma per la prima volta mi sono esercitato in queste specialità. La pizza è venuta senza molto sale, le lasagne sono state discretamente apprezzate, in futuro preparero' la versione vegetariana.

-Ubriachezza molesta. Non che ci sia qualcosa di cui andar fieri, ma ho provato l'esperienza di trascorrere un giorno iniziando a bere, fino a che si 'spegne la luce' per poi ritrovarsi a casa, senza sapere come e perchè si sta dormendo sul pavimento. Cosa ci sia stato nel durante mi è stato raccontato in seguito dagli amici, che mi hanno difeso da un sicuro arresto, ripulito dagli effetti indesiderati della sbornia, accompagnato a casa evitandomi altre conseguenze poco raccomandabili.

-Viaggiare e non guardare la partita. Immaginate di essere molto tifoso di una squadra di calcio, di seguirla in trasferta quasi regolarmente, di dover aspettare quasi 10 anni per rivederla giocare in europa, di andare fino in svezia per una partita di calcio ed una volta li'...decidere che è meglio visitare la bella capitale che andare allo stadio.

-Parlare ceco. Purtroppo ho fallito in questo, ho provato a studiarlo, ma le mie limitate capacità di apprendimento non mi hanno permesso di imparare la lingua. Comunque in qualche modo cerco sempre di mettere insieme un paio di parole e devo dire che con molte difficoltà sono riuscito a: registrarmi in biblioteca, aiutare una mamma a scendere dal tram con il carrozzino, dare indicazioni stradali, prenotare una vacanza, ridere alle battute ceche, provare a farne a mia volta e vedere la gente ridere, chiedere ad un negozio di riparare e lavare la giacca distrutta dalla giornata di alcool estremo...

-Tattoo in ceco. Una dedica agli amici, alla città ed alla ragazza che amavo (anche se non ha apprezzato)

-Teatro. In italia ero andato poche volte a teatro, di prosa. A Brno ho conosciuto la bellezza di farlo e di trascorrere una bella serata, sia essa per l'opera, un balletto, un musical. Mi sono riconciliato anche con il cinema, il piacere dei piccoli cinema di quartiere, che non siano mostri multisala, che diano soprattutto film indipendenti, non americani.

-Natale in famiglia ceca. Cenone con piatti tipici, la carpa e l'insalata 'russa', apertura dei regali seguendo la tradizione, tutti insieme, commentandoli, poi guardare la classica favola natalizia in tv.

-Matrimonio ceco. Avete presente i classici matrimoni all'italiana? stress per il vestito da indossare, il regalo da fare, il ristorante, la cerimonia in chiesa, l'esercito di familiari sconosciuti di cui non ricordi nemmeno il nome? Ecco siamo all'opposto! Cerimonia civile, veloce e piacevole, rapido pranzo (solo per la famiglia) e poi serata di bagordi ed eccessi con gli amici, a base di salumi, prosciutto affumicato, cetrioli ed altri snacks tipici, il tutto condito da abbondante alcool e musica hard rock...

-Regalo di compleanno. Il piu' bello mai ricevuto! E non posso raccontarlo sul blog... ;)


Sarà per questo che ovunque andro', nel mio cuore portero' sempre questi ricordi.