lunedì 30 maggio 2011

Viaggiare in treno in rep ceca

Il mezzo di trasporto piu’ usato, veloce, comodo ed economico, per spostarsi in rep ceca è l’autobus.

Ogni piccolo villaggio viene raggiunto dai collegamenti, che sono capillari, funzionali e frequenti.

Lo scorso fine settimana sono stato invitato a trascorrerlo nella regione dell’est boemia, non lontano dalla capitale praga, ma circondato da verde e tranquillità.

Per giungere a destinazione ho preferito, pero’, prendere il treno.

Ecco, dunque, qualche consiglio pratico, per chi volesse visitare la bella rep ceca, che sembra utile ricordarlo, non è solo la bellissima praga.

-per controllare orari ed ogni informazione, visitare il sito www.idos.cz in basso a destra trovate la versione in inglese.

Inserendo la città di partenza e di arrivo (non solo ceche, vale per tutta europa) e la data, si avrà un elenco di opzioni tra treno e bus.

-oltre agli orari, si possono reperire anche informazioni sul prezzo, la compagnia (se si tratta di autobus) ed addirittura verificare (il giorno della partenza) eventuali ritardi...

-il prezzo, se si viaggia in treno è variabile, esistono diversi sconti, se si fa un and-rit, se si viaggia in piu’ di 2 persone, quindi sempre meglio, quando si fa il biglietto, specificare se si vuole quello di and e ritorno (tam a zpet) ed in quanti viaggiatori si è.

-il biglietto del treno è fatto in base alla destinazione, senza alcuna distinzione sulla tipologia di treno (locale, rapido o eurocity).

Domenica pomeriggio, ho viaggiato su un eurocity austriaco, che collegava amburgo a vienna, allo stesso prezzo di un lento treno locale, quindi meglio informarsi bene, migliore comodità e servizi possono essere ottenuti facilmente in questo modo.

-i collegamenti dei treni e bus sono spesso in orario, soprattutto i bus, e le coincidenze sono studiate molto bene, per permettere di raggiungere, senza disagi, anche destinazioni secondarie.

-viaggiando in treno, meglio che in bus, si possono conoscere meglio i cechi.

Ho notato che ogni volta che si entra nello scompartimento, dicono qualcosa, che interpreto come 'c'è posto?', da li è facile iniziare a scambiare una chiacchiera.

All'andata ho conosciuto una ragazza che studia a Brno, qualcosa come marketing ed economia dell'organizzazione eventi di teatro, poi una simpatica vecchietta che mi ha offerto un dolce fatto da lei.


Tornando al viaggio, una volta raggiunta la piccola città di Nymburk, 'famosa' per essere stata ambientazione di alcuni romanzi di Hrabal, un autore ceco nato a Brno, sono ritornato a 'cavalcare' una bicicletta, dopo lungo tempo.

Credo l'ultima volta avvenne a dublino, dove per disperazione verso il pessimo (e fottutamente caro) servizio di autobus, comprai una bici per recarmi a lavoro.

L'idea sotto alcuni punti di vista non fu delle migliori, visto che poche volte ho potuto godermi una bella passeggiata.

Le restanti mi vedevano bestemmiare contro la pioggia ed il vento perenni...

Questi due giorni, invece, sono stati piacevoli, a spasso per una pista ciclabile che percorre il fiume 'Labe', in tedesco elbe, in italiano elba, uno dei fiumi più lunghi d'europa.

Si sta pensando di estendere tale via per tutto il percorso del fiume, fino in germania.

Dopo la visita della cittadina, con un bel centro sportivo costruito su un'isola creata dal fiume, siamo andati a Podebrany, vicina cittadina termale, con un bel parco cittadino ed una frequentava via dove ci sono tanti stabilimenti termali che attraggono molti russi.

In serata, in compagnia di fresche bottiglie della birra locale, l'impronunciabile Postřižiny, abbiamo visto anche l'omonimo film.

A piccoli passi, poco alla volta sto cercando di riconoscere l'umorismo ceco, un qualcosa di simile a quello inglese, più freddo, acuto, marcatamente surrealistico ed a tinte talvolta 'scure'.

Bellissima questa scena!

Per iniziare, è surreale come la bella attrice, per colazione, beva birra e mangi carne di maiale, mentre il marito non beve e non mangia carne. Un giorno ricevono la visita del fratello del protagonista, che è un casinista ma si fa voler bene da tutti.

Nel video, la donna chiede all'ospite cosa vuole per colazione: caffè, latte, tè o birra.

La risposta è: RUM! :)


Vi lascio con un'altra scena che spiega molto il modo di essere dei cechi:

Una birra non si nega a nessuno, è sempre un piacere potersi augurare di stare in salute, le donne sono belle e graziose, ma se possono essere anche compagne di bevute meritano rispetto infinito, l'onestà è alla base di tutto...infatti dopo aver bevuto tutto d'un fiato il boccale di birra, gli uomini si aspettano il verdetto...l'attrice non lo nega: 'buona!...ma non fresca abbastanza!'

Sarà anche per questo che oggi 'festeggio' il mio secondo anno a Brno e nella repubblica ceca?

sabato 21 maggio 2011

Proxima estacion Esperanza!

Breve post dedicato ai giovani spagnoli che sono scesi in strada e nelle piazze per protestare contro la situazione politica ed economica del loro paese.
A loro va tutta la mia solidarietà.
In italia i media, troppo impegnati a parlare di merdusconi e pisazia, se ne sono accorti oggi.
Meglio tardi che mai.

Signore e signori; il treno delle protesta giovanile, partito dal nord africa ha raggiunto la stazione: Spagna.
Prossima stazione: Italia (...???...)


ps: chissà se arriverà mai anche qui, la protesta.
La vedo molto dura, parlando con qualche amico e collega ceco, pare che ogni forma di protesta viene ricondotta al passato comunista.

domenica 15 maggio 2011

Notte dei musei

Anche quest'anno bell'appuntamento cittadino, ben organizzato, pieno di eventi, gente...
La notte dei musei aperti, raccoglie molte adesioni e simpatie, da parte di tutti.
Famiglie, giovani, anziani, tutti appassionati dalla possibilità di visitare musei, gallerie, mostre, aperti durante il pomeriggio e la serata di ieri.
Un altro sabato alternativo, dopo quello trascorso nei boschi, la settimana scorsa.

In buona compagnia, ho iniziato a girare tra gli edifici del centro, aperti al pubblico e incredibilmente e festosamente pieni.
La serata piacevolmente fresca e con una bella luna, dopo un pomeriggio piovoso, ha permesso di godere al meglio molti degli spettacoli previsti, come il gran finale al castello di Spielberk, con giochi di fuoco.

Bella serata, come già detto e come dovevo ripetere spesso ieri.

Intanto alla casa dell'arte... ;)



Da sottolineare quanto poco mi si addica la foto, a differenza delle omertose scimmiette, io vedo, sento e parlo (con chi merita...)

giovedì 12 maggio 2011

La 'bilancia' italiana

Dopo un post a favore del paese italiano, eccone uno che ritorna a puntare i riflettori sul male che attanaglia lo stivale: la politica, i nuovi tiranni corrotti e corruttori, la classe dominante ed arrogante, i nuovi oppressori, che mantengono il potere grazie ai loro cani da guardia.

Come si vede dal video.

Chi li paga questi 'servi' dello stato? Perchè difendono pochi potenti e non hanno pietà della maggioranza della popolazione, soprattutto ONESTA ?
Perchè questa differenza di trattamento?

...Arroganti coi più deboli, zerbini coi potenti...

martedì 10 maggio 2011

Avventure notturne

Lo scorso weekend l'ho trascorso in compagnia del buon Spud, che è venuto, da praga, a farmi visita.
Il clima gradevole ci ha permesso di trascorrere il sabato all'aperto, andando nella bella collina denominata 'kravi hora' (collina della mucche), dove diverse persone, in maggioranza giovani, si sono goduti un caldo sole.
Insieme a David, il mio amico ceco (c'è qualcuno che mette in dubbio che i cechi non siano disposti a fare amicizie con stranieri...mah! l'ignoranza...), abbiamo imparato come si usa il friesbie, grazie ad una ragazza canadese, finendo poi con il bere un paio di drinks con le sue amiche (una seconda canadese ed un'americana).
International Brno!

Quello che però era il programma clou della giornata, consisteva in una passeggiata-trekking notturno, nelle vicinanze della città.
Brno offre paesaggi incantevoli, per chi ama boschi, verde ed aria aperta.
Non mi stancherò mai di ricordarlo.

Grazie ad un'amica, slovacca ma di origine ungherese, io e Spud ci siamo aggregati ad un gruppo di ragazzi/e che ha deciso di trascorrere una serata diversa dal solito.
Appunatamento alle 21, nella piazza di Stara Osada e da li, in autobus, fino al bel villaggio di Ochoz u Brna, che conoscevo già in passato.
Molti hanno il cottage in questa zona ed anche la mia 'ex-ex' l'aveva.

Da li, abbiamo iniziato la nostra avventura, e di avventura si tratta, visto che, almeno personalmente, un minimo di 'tensione' l'avevo...
Non sono un coraggioso e l'oscurità mi inquieta, non poco.
Dopo gli squali di Sal, rieccomi ad affrontare le mie paure! :)

Il gruppo era comunque ben attrezzato, con torce elettriche, oltre a cibarie e bevande varie, per cui, con buono spirito, malgrado un poco di stanchezza per la giornata 'sportiva', ci siamo messi in marcia.
Dopo qualche decina di minuti di cammino, siamo entrati nel polmone verde e nel buio assoluto del bosco.
Posso dire che ero estasiato dalla bellezza del cielo stellato.
A bocca aperta ed a testa all'insù, ho percorso, con qualche difficoltà...parte del tragitto.

L'aria 'frizzante' della serata e pura grazie alla rigogliosa vegetazione circostante, faceva quasi girare la testa.
L'intento del tour era quello di visitare anche alcune caverne di origine carsiche, formatesi nella roccia e nella quali, una volta dentro, raccolti in religioso silenzio e spegnendo completamente ogni luce, abbiamo sostato per qualche minuto.

Dopo la prima, l'avventura ha preso anche un risvolto 'comico' quando abbiamo incontrato un gruppo di ragazzi cechi, che con nostro stupore stavano trascorrendo la notte in una di queste cavità rocciose.
Indossando abiti di tipo medioevale, cantando canzoni, bevendo da bicchieri a forma di corno, insomma rievocando tempi passati, questi 5-6 giovani ci ha accolto con il sorriso e fatto da cicerone nella loro 'residenza' naturale.
Qualcuno ha ipotizzato che il gruppo fosse un poco 'su di giri' per il fatto di affrontare questo tipo di 'divertimento' ma io non ci vedo niente di strano.
Quest'episodio ha rafforzato una mia personalissima teoria in merito al rapporto tra cechi e natura.
Credo sia molto forte e ho l'impressione che ci siano gruppi di persone, che intenzionalmente lo vive anche durante la settimana.
Si vedono spesso in giro giovani in abiti antichi, con spade ed armi dei tempi passati.

Terminata la mia parentesi antropologica-sociologica da 2 centesimi bucati e ritornando alla serata, posso raccontarvi che uno di questi 'hobbit' ci ha accompagnato alla caverna 'pekarna' (panificio) dove abbiamo anche fatto conoscenza con i pipistrelli che normalmente la abitano e che non hanno gradito la nostra chiassosa visita.
Da quel punto la stanchezza ha iniziato a farla da padrona, mentre il gruppo iniziava a far intendere che avrebbe voluto aspettare l'alba, camminando, in 6-7 di noi abbiamo deciso di far ritorno alla civiltà, che come abbiamo appreso, in ungherese si dice civilizaciò.
Separatici dal gruppo principale, con una mappa della zona e le energie residue, abbiamo affrontato i 5,5 km che ci separavano dalla località dove avremmo trovato un bus notturno per riportarci in centro.
Per farsi una idea di massima sul percorso ecco una mappa con il tragitto, quello blu.
Ormai la vena caciaresca si era esaurita, solo il buon Spud ha continuato a intrattenersi in elaborate chiacchiere con qualcuno del gruppo, io ho proseguito a passo ben spedito verso la meta.
Volendo farla breve, posso dire che seguendo segnali riportati sugli alberi, corsi di ruscelli e 'istinto', abbiamo ragiunto il laghetto artificiale di maranske udoli, una bella vallata alle porte di Brno.
Stremati, abbiamo raggiunto il capolinea del bus, aspettando 20 minuti per la sua partenza, da li fino in centro, cambio di bus e poi finalmente a casa, nel comodo letto (per il buon spud il mio divano).

Che dire, bellissima nottata, atmosfera, suoni, colori, cielo, odori, che non dimenticherò facilmente.
L'ho raccontata ai colleghi di lavoro e si parla di organizzarne una nuova, prossimamente, per il prossimo 'team-building'.

Hezky vecer!

martedì 3 maggio 2011

Viva l'Italia (che conosco) !

Per i pochi che mi seguono, metto subito in chiaro che il titolo non è provocatorio, nè sarcastico.
Non amo il paese dove sono nato, sono felice di averlo lasciato per cercarmi un futuro migliore, eppure, dopo aver trascorso gli ultimi 10 giorni in italia, devo riconoscerle qualche merito e raccontarne qualcosa di buono, dopo tante critiche spietate.
Viva l'Italia, dunque, ma soprattutto Viva gli italiani, quelli che conosco e che ammiro per la loro tenacia nel vivere orgogliosamente ed onestamente in un paese che non li agevola, gli Italiani che, probabilmente, si tratta solo di una mia impressione, la crisi ha restituito ad un grado di umanità maggiore.
Viva la mia Famiglia ed i Parenti, che ho riabbracciato dopo tanto e con i quali ho trascorso finalmente un di tempo insieme, loro sono sempre lì, pronti a tendermi una mano, a capirmi o a darmi sostegno incondizionato, la mia Famiglia ed i Parenti a cui manco ma che non vogliono farmelo pesare, anche se quel 'vienici a trovare più spesso' esprime molto più di una frase di circostanza.
Viva gli Amici, quelli VERI, quelli che anche se non vedi per anni, quando ti ritrovi insieme, s'inizia a parlare come se ci si fosse visti il giorno prima, quegli Amici con i quali il gusto di una birra, mentre si parla di se stessi, ha un sapore diverso, gli AMICI a cui racconti TUTTO, senza nasconderti dietro l'ipocrisia od una maschera, a cui chiedi consiglio, con i quali discuti e litighi anche, ma sai che loro ci saranno sempre...
Viva Daniele, che dopo essermi venuto a trovare a dublino e Brno, mi ha dedicato tanto del suo tempo e mi fatto compagnia in questi giorni, insieme al buon Andrea.
Viva Luisa, una carissima amica, che tanti anni fa, mi insegnò a credere nella cosa più bella del mondo, l'amore.
Viva Jana, che era e rimane il mio Amore, anche se le nostre strade si sono divise.
Viva Giovanni e Tony, che seppure tra tanti impegni, lavorando e vivendo lontano, sono passati a salutarmi ed a trascorrere un bel sabato insieme.
Viva Dario, che mi ha insegnato a pensare oltre gli schemi, a confrontarsi con chi non la pensa allo stesso modo.
Viva Giorgio, Roberto, Gigia e tutti i ragazzi che seguono la ProSesto, con cui ho trascorso tanti momenti e che rappresentano una metafora della vita: si può essere piccoli, si può perdere, fallire, si possono avere tanti problemi, si possono vivere tante difficoltà ed amarezze, anche gravi...ma NOI siamo sempre in PIEDI! Possiamo soffrire, barcollare, ma stringendo i denti ed a testa alta, ci si rialza...
Viva Rino, Rafael, Domenico, Genny, Marcello, Luciano, Mario e tanti altri AMICI, che per impegni varii e distanza non ho potuto salutare di persona, ma sono sicuro che non mancherà occasione in futuro.

Viva la Politica, quella vera, fatta di passione, di sacrifici, di idee, fatta per costruire e non per distruggere, fatta per unire e non per dividere, di ideali e non di interessi. Viva la politica fatta dalle persone, non da porci egoisti. Esiste ancora!

Viva l'Arte, la Cultura, l'Architettura, la Storia italiana, in 10 giorni mi sono 'ricordato' che ne abbiamo tanta, bellissima ed è un peccato perderla o dimenticarsene.

Viva i Fiumi, i Laghi, le Colline, le Montagne, il Mare, la Pianura italiani; non penso siano i più belli del mondo, sarebbe da provinciale pensarlo, ma mi hanno riportato alla memoria tanti ricordi e questo li rende speciali, almeno per me.

Viva i Lavoratori e quelli che hanno manifestato, come me, il primo maggio, scendendo in piazza per ricordare che siamo noi a portare avanti il mondo, che se fossimo uniti, avremmo ancora i nostri diritti e potremmo vivere più decorosamente, via i Lavoratori che credono sia possibile vivere onestamente, tutti ed ovunque, che chiedono rispetto e sono solidali contro ogni forma di sfruttamento.

Viva i 'Nuovi Italiani', quelli che vengono da altri paesi, per cercare fortuna nel nostro, che danno tanto e spesso ricevono poco.
Da 'migrante' mi sento vicino a loro, a tutti quelli che rispettano il paese che li ospita, che si sforzano di integrarsi nella società, che affrontano tanti piccoli problemi, che devono superare tante piccole differenze (e diffidenze).
Sono con voi e sono come voi!

...Viva Questa Italia!