mercoledì 30 novembre 2011

Ma perchè lasci il tuo posto di lavoro?

Già, che matto irresponsabile che sono!
In fondo si tratta di una florida società, per la posizione che hai lo stipendio ti permette di vivere dignitosamente, l'ambiente è giovane, dinamico, amichevole.

Certo niente di glamour, ma non avendo mai avuto voglia di studiare, essendo un ignorante, non potrei chiedere di meglio.

Basterebbe non pretendere di avere un poco di coscienza, non guardarsi allo specchio, non CONTROinformarsi, lasciare il cervello collegato alla tv, e permettere un sano lavaggio dei già destabilizzati e stanchi neuroni.
E poi via, con interessanti progetti, comprare una casa con un mutuo trentennale, sposarsi ed avere dei figli, trascorrere il weekend in ikea ad arredare il nido d'amore, celebrare le feste comandate, una macchina nuova, contare i giorni che ti separano dalla pensione che mai arriverà, andare mettere una crocetta su un simbolo credendo di aver contribuito alla vita politica prendendoti le responsabilità.

Ma si, che bello, ed invece ora, cosa ti aspetta?
Incertezza, nessuna direttiva, tempo sprecato a casa senza un lavoro, nessun'entrata e solo uscite, cinghia tirata, attenzione alle spese inutili ed agli sprechi, una vita low cost.

Quasi quasi ci ripenso, infatto mi hanno detto che saro' sempre il benvenuto in azienda, oppure potrei cercare un altro lavoro, salariato, aiutare l'economia a crescere, stare dalla parte buona, produttiva, sana della società.

Ma si, ci ripenso.

Aspetta, fammi leggere questa email che mi è appena arrivata:

30 November, 2011

To:
All Mot..ola Solutions EMEA Employees

From: Travis Hen.veld, Director United Nations and Multinational Accounts, Worldwide Field Operations EMEA

United Nations & Multinational Accounts Team Organisation

As we celebrate the recent extension through June 2016 of Mot..ola Solutions’ Long Term Agreement with the United Nations (UN), we continue to build a Multinational Account Sales team that will allow us to go deep and wide with valuable and strategic customers.

Last year, Malika Ao.jdad joined the UN account team from the Middle East Africa Radio Channel organization. Since then, her focus has been on strengthening our presence in the Enterprise space within the UN community, by developing a stronger relationship with relevant end customers and channel partners. We now have secured UN Long Term Agreements for both the MC9000 and MC65 products, and identified a pipeline of upside opportunities for 2012. JC Gon.alez also joined the team last year, as we combined efforts with Latin America (LACR) to develop the UN business in this region. The results are paying off, and we just secured the largest UN channel order to date, an ASTRO systems expansion project for UNOPS Argentina.

Now, I am pleased to announce that Wolf.am Spoe.lein has joined the team as Global Account Manager for the Nestle account. Like the UN, Nestle appreciates enormously Mot..ola Solutions’ product and services portfolio, and has a significant operations footprint in EMEA. In his new role, Wol.ram will report directly to me, and will also manage our relationship with Phillip Morris International. I would like to take this opportunity to thank Peggy Da.ison for her continuous support with the Nestle account during 2011, on top of her role as Global Client Program Lead.

...notizie personali non importanti...

Please join me in welcoming Wol.ram to the team, and thanks to all for your continued support in helping to develop our business with global customers.

Best regards



Travis Hen.veld
Director United Nations and Multinational Accounts
Worldwide Field Operations EMEA




Menomale che l'ho letta, ora sono ancora piu' convinto della mia scelta!

martedì 29 novembre 2011

Un consiglio agli italiani

Mi permetto di elencare alcuni consigli (personali chiaramente, quindi da prendere per quello che sono) agli italiani che in questi giorni cercano lavoro all'estero ed in particolare a Brno, a quelli che hanno mandato un cv per la posizione che si è aperta da quando ho dato le dimissioni e che ho seguito ed ascoltato nelle numerose 'interview' fatte da colleghi.

-L'inglese è richiesta come lingua base, anche se si fa domanda di lavoro con l'italiano, ma OGNI contatto con colleghi, dipartimenti, comunicazioni interne ed esterne, sono in inglese.
Io non sono un esperto, faccio ancora tantissimi errori, ma se scrivete che il vostro inglese è fluente solo perchè l'avete imparato a scuola, qualcuno si aspetta che realmente lo sia.
-Ricevere una telefonata per un colloquio alle 10 del mattino e dire che si è stati svegliati da quella telefonata, probabilmente non porterà a nulla di buono (episodio REALMENTE successo).
-Muovere le mani, gesticolare per spiegare un concetto, via telefono, non ha la stessa efficacia che potrebbe avere se fatto davanti all'interlocutore.
-Chiedere al primo colloquio telefonico quanto è lo stipendio offerto, di solito non è mai un'ottima domanda, lasciate che qualcuno vi chieda quanto volete.
Se proprio vi viene chiesto se avete delle domande, fatene di diverse, magari informarsi sull'orario di lavoro, dove è locato l'ufficio e se facilmente raggiungibile, quante persone lavorano nel team, ma (parlo del primo colloquio telefonico, che di solito serve SOLO a scremare i candtati) è meglio non entrare troppo nei particolari, potrebbe essere uno spreco di tempo ed energie per entrambi.
-Lavorare all'estero, oggi, non è cosi' complicato come nei decenni scorsi, ma ancora richiede un forte spirito d'adattamento.
Almeno che non vogliate portarvi la mamma con voi, non aspettatevi che qualcuno vi spieghi tutto.
Trovare casa, arredarla, informarvi su eventuali documenti, burocrazia, la vita di tutti i giorni, dovrete essere voi ad organizzarvela.
Qualcuno potrebbe essere disponibile a dare suggerimenti ed offrire aiuto in alcune circostanze, ma CONTATE SOLO SU VOI STESSI!
-Mentre si ha un colloquio telefonico, si ha certamente maggiore libertà d'azione, ma si possono anche sentire alcuni rumori, evitate di accendere il gas della macchienetta del caffè e versarvelo quando è pronto(episodio REALMENTE successo).
-All'estero (almeno per mia esperienza diretta) essere amici di tizio o caio, fare i 'simpatici' con i capi, non assicura successo, promozioni, aumenti di stipendio.
Solo i risultati personali contano.
-Se mentre siete al telefono per il colloquio vi dovesse squillare il secondo telefonino, evitate di rispondere.
Anche se solo telefonicamente, considerate di essere ad un vero colloquio (episodio REALMENTE successo).


Per tutto il resto, non esiste una formula magica, ma credo che essere se stessi sia sempre preferibile, mostrare interesse, informarsi preventivamente sull'azienda, volontà ad imparare ed integrarsi in un gruppo nuovo.

In bocca al lupo!

domenica 27 novembre 2011

The 'shitty deal'

Un bel weekend, divertimento, amici e poi...LEI.
Una cara amica, bielorussa che è venuta a trovarmi sabato.
Conosciuta a Budapest lo scorso anno, divertimento allo stato puro, umorismo, risate ma anche discorsi serii.

Tra le tante cose, abbiamo preparato dei biscotti (non ne avevo mai fatti prima), visitato i mercatini natalizi di Brno, ma abbiamo anche parlato dei nostri paesi, forse i due esempi europei più lampanti di 'democrazia' sulla carta, ma in effetti, pura e semplice dittatura.
Prima merdusconi, ora monti&sachs in italia, mentre il pagliaccio lukasenko è nel suo paese.

Parlando, scambiandoci opinioni, abbiamo guardato questo film, Inside job, che consiglio a tutti, se VOLETE capire cosa stiamo (ancora) attraversando, dopo la crisi finanziaria del 2008.
Qui con sottotitoli in italiano.

Vi consiglio questo passaggio, che dedico 'di cuore' agli italiani che hanno festeggiato per la fine di merdusconi.
Ora gustatevi monti&sachs ed il suo 'shitty deal'.
'Your top priority to sell is that shitty deal!'

'...you come to us today and say 'we are sorry we won't do it again, trust us', well I've some people in my consituency that actually robbed some of your banks, and they said the same things...'

Infine riassumo una parte della documentazione che il Chief Economist del IMF, fondo monetario internazionale, dal 2003 al 2007, R. Rajan, presentò al gruppo mondiale di banchieri, intitolata 'Is financial development making world riskier?':
'High bonuses for short term deals, no penalties for later losses', il sistema adottato dalle maggiori banche mondiali, prima della crisi dei mercati, sta provocando la morte della moderna società.
Loro scommettono sulla pelle delle persone, come noi, giocano sul nostro futuro e destino.

Sta a noi reagire...'something is worth fighting for'.

ps: Ciao Anya!

sabato 26 novembre 2011

La fine dell' € ?

Ormai diventa una notizia sempre più aperta e sulla bocca della gente.
Sinceramente non saprei immaginare lo scenario che ne deriverà, ma intanto aggiungo anche una mia piccolissima testimonianza.
A lavoro, per una multinazionale stellestriscie (ho dato le dimissioni per incompatibilità di pensiero, a fine dicembre sono un uomo libero), ci è stato spiegato un cambio strutturale del programma di partnershiT (l'ho chiamo così ormai), che avverrà ad aprile del prossimo anno.
Attualmente tutti i partner delle maggiori nazioni europee sono registrati in un software amministrativo e database, sotto le singole voci e sigle europee (esempio IT, DE, FR, ES...) a cui corrisponde come valuta per pagamenti, fatture ed elaborazioni, l'€.
Ecco, da aprile 2012 è stato deciso di passare TUTTI i partners della regione EMEA (eu, Middle East, Africa), sotto la sigla UK01 e quindi sotto la sterlina...
Di solito a questi meeting che avvengono di recente, non pongo molta attenzione, ma con un riflesso incondizionato, mentre lottavo per tenermi sveglio, ho avuto una scossa lungo il corpo ed il cervello ha si è svegliato da solo.

Non so se è l'ennesima 'paranoia disfattista', l'ennesima idea complottista, ma mi sembrava il caso di condividerla.

Ciò che più mi preme capire è cosa cmabierà, per NOI, cosa succederà, se davvero dovesse crollare la moneta unica europea.

sabato 19 novembre 2011

Insomma quanto ti devo?

Quanto è difficile capire cosa sta succedendo in italia?
Molto se non si hanno basi di economia e macroeconomia, ma sicuramente una predisposizione a cercare di osservare alcuni fenomeni contingenti ed una buona dose di curiosità possono venire in soccorso.
Insomma mi si dice che io, essendo italiano ho contratto in tutti questi anni un debito enorme, pari a circa 1900 miliardi di €.
Già il fatto che l'importo preciso, esatto non sia possibile, che cambi in base agli interessi, mi rende nervoso.
Ok, ti devo dei soldi, ma quanto?!
Dimmelo precisamente, fammi frugare nelle tasche e vedo se ho qualcosa da darti.

E poi a chi lo devo dare?
Potrebbe qualcuno alzare un ditino e dirmi chi è che deve ricevere il debito che gli italiani devono?
Se proprio devo pagare vorrei sapere a chi devo farlo.

Chiaramente anche questo non è facile da scoprire, ma passo dopo passo ci si può arrivare.

Intanto, perdo le ore a cercare di capire ed ecco cosa sono riuscito a mettere insieme, un piccolissimo vademecum per l'italiano medio, ignorante in economia, come me.
Mi astengo da ogni commento, cercando di riportare solo dati e definizioni.

1) Cos'è il debito pubblico?
Il debito pubblico è il debito contratto da uno Stato per far fronte al proprio fabbisogno.
Lo stato acquista moneta dalla banca centrale ed emette titoli di stato a favore della banca centrale pari alla quantità di moneta emessa dalla banca centrale sulla quale emissione paga il valore nominale più gli interessi stabiliti dai mercati sugli stessi titoli di stato.
La banca centrale immette i titoli di stato sul mercato finanziario internazionale.
Gli investitori possono esercitare un ruolo determinante nella politica economica degli Stati.

2) Cosa si fa con il debito pubblico?
Grazie al debito pubblico ogni Stato finanzia la propria crescita economica, i servizi che offre ai suoi cittadini, i suoi investimenti: per questo motivo una corretta gestione del debito pubblico è fra i più importanti compiti di ogni governo.

3) Cos'è il debito nazionale aggregato?
E' la somma tra debito pubblico e debito privato.
Il debito privato italiano è tra i più bassi in europa.

4) Come aumenta il debito pubblico? Le risposte principali sono 3:
Quando le spese non vengono coperte dalle entrate, generando il deficit (meno entrate derivanti dalle tasse, più uscite per coprire i costi pubblici).
Quando il PIL prodotto interno lordo non aumenta in maniera sufficente (nel 2005 il debito era il 105.83% del PIL nel 2010 il 119%)
Per gli interessi dovuti all'emissione del debito (nel 2010, 70,1 miliari di €, circa il 9% del debito).

5) Chi detiene il debito pubblico italiano?
Al giugno 2011, il debito pubblico era detenuto per il 56,4% da soggetti italiani e il 43,4% da soggetti stranieri. Una seconda classificazione può essere fatta in base alla tipologia giuridica dei detentori. Da questo punto di vista, la quota detenuta dalle famiglie, al giugno 2011, corrispondeva al 12,7%.

Tutto il resto era detenuto da investitori istituzionali: banche, assicurazioni e fondi. Più precisamente: 3,6% Banca d’Italia; 26,2% banche commerciali italiane, 13,8% assicurazioni e fondi italiani, 10,6% banche estere, 32,8% fondi esteri. In conclusione, limitatamente alla parte di debito detenuto dagli investitori istituzionali, la suddivisione fra soggetti italiani ed esteri è praticamente al 50%, mentre la suddivisione fra banche e fondi è rispettivamente del 46,8 e 53,2%.

6) Chi deteneva il debito in passato?

Nel 1991 quasi interamente gli italiani, nel 2005 la maggioranza era detenuta da stranieri ed oggi siamo tornati a detenere il nostro debito.

Nell'Unione europea, nel 2008, i non-residenti detenevano il 98,7% del debito pubblico portoghese; 82,2% di quello Irlandese; 73,5% del debito pubblico tedesco; 70,8% del debito francese, ma solamente il 34,7% del debito pubblico del Regno Unito.

7) Come si è arrivati al debito pubblico attuale? (aggiornato al 2010)


Chi ha creato il debito pubblico italiano






Anno

Governi

Inflazione

Debito

Rapporto debito/Pil




(milioni di euro)


1970

Rumor, Colombo

5,1%

14.285

40,5%

1971

Colombo

5,0%

17.585

45,7%

1972

Andreotti

5,6%

22.008

52,2%

1973

Andreotti, Rumor

10,4%

27.499

54,0%

1974

Rumor, Moro

19,4%

34.361

53,2%

1975

Moro

17,2%

43.205

58,4%

1976

Moro, Andreotti

16,5%

52.909

56,8%

1977

Andreotti

18,1%

64.063

56,6%

1978

Andreotti

12,4%

81.810

61,5%

1979

Andreotti, Cossiga

15,7%

98.632

60,6%

1980

Cossiga, Forlani

21,1%

118.038

58,0%

1981

Forlani, Spadolini

18,7%

146.410

60,1%

1982

Spadolini, Fanfani

16,3%

186.961

65,0%

1983

Fanfani, Craxi

15,0%

235.520

70,3%

1984

Craxi

10,6%

284.825

74,4%

1985

Craxi

8,6%

346.005

80,5%

1986

Craxi

6,1%

401.499

84,5%

1987

Craxi, Fanfani, Goria

4,6%

460.418

88,6%

1988

Goria, De Mita

5,0%

522.732

90,5%

1989

De Mita, Andreotti

6,6%

589.995

93,1%

1990

Andreotti

6,1%

667.848

95,2%

1991

Andreotti

6,4%

755.011

98,6%

1992

Andreotti, Amato

5,4%

849.920

105,5%

1993

Amato, Ciampi

4,2%

959.713

115,7%

1994

Ciampi, Berlusconi

3,9%

1.069.415

121,8%

1995

Berlusconi, Dini

5,4%

1.151.489

121,5%

1996

Dini, Prodi

3,9%

1.213.508

120,9%

1997

Prodi

1,7%

1.238.172

118,1%

1998

Prodi, D'Alema

1,8%

1.254.388

114,9%

1999

D'Alema

1,6%

1.281.550

113,7%

2000

D'Alema, Amato

2,6%

1.300.269

109,2%

2001

Amato, Berlusconi

2,7%

1.358.351

108,8%

2002

Berlusconi

2,4%

1.368.897

105,7%

2003

Berlusconi

2,5%

1.394.339

104,4%

2004

Berlusconi

2,0%

1.445.826

103,9%

2005

Berlusconi

1,7%

1.514.408

105,9%

2006

Berlusconi, Prodi

2,0%

1.584.096

106,6%

2007

Prodi

1,7%

1.602.115

103,6%

2008

Prodi, Berlusconi

3,2%

1.666.603

106,3%

2009

Berlusconi

0,7%

1.763.864

116,1%

2010

Berlusconi

1,6%

1.843.227

119,0%






Fonte: Banca d'Italia, Istat


Il tasso di inflazione è misurato con l'indice Foi (famiglie di operai e impiegati), esclusi i tabacchi







mercoledì 16 novembre 2011

Ecco come ti preparo un GOLPE

Ingredienti e strategie. Ricettario a cura della premiata ditta 'L'oligarca sorridente', variante italiana affidata a napolitanomonti.

Fase uno: la paura
Spread, svalutazioni, attacchi finanziari provenienti (si dice) da traders della city e wall st, con il beneplacito della bce, debito che aumenta, interessi da pagare che aumentano esponenzialmente per pagare gli stessi protagonisti che hanno generato il debito.
Media, mainstream che informa, a tambur battente, senza fornire molti dettagli, senza andare nei particolari.
Cassa di risonanza.
La gente ha paura!

Fase due: il capo espiatorio
Un pagliaccio, un 'culo moschio' schiavo delle sue manie di protagonismo e delle sue malattie psicologiche ('unto dal signore', minorenni...) che ormai non faceva piu' comodo a nessuno, una 'vittima' da sacrificare (ma con ogni garanzia di buonuscita, visto che i suoi problemi giudiziari ora passano in secondo, terzo piano) per rendere felice il popolo bue.
Dopo la bolgia aguzzina e bestiale di p.le loreto, dopo l'esaltazione artificiale dell'hotel rafael di roma, ecco a voi p.zza del campidoglio.
Con greggi di pecore belanti racimulate qua e la, bottiglie di spumante rancido da 1€, trenini e lenticchiecotechino avariati.

Fase tre: le rassicurazioni
'tranquilli ghe pensi mi' sembrerebbe aver detto il bauscia lombardo, monti, uno dei mandanti della cosca dei banchieri, la piu' pericolosa organizazione CRIMINALE del terzo millennio, altro che cosa nostra, mafia russa e Yakuza giapponese.
Sembrerebbe aver anche parlato di equità, il criminale nominato, non eletto.
EQUITA' !
Uno che è membro della commissione trilaterale e del bilderberg, nonchè legato ad una delle banche che sta UCCIDENDO gli stati europei, parla di EQUITA'?
Solo per questo, se ci fosse gente seria, dovrebbe essere rinchiuso in un manicomio!
Ma siamo in italia, la gente lo applaude, si dice convinta che serva il suo intervento, il 'cetriolo' alla fine fa bene alla salute.
Poi mi chiedono perchè sono andato via dall'italia...

Fase quattro: la CRUDA realtà
Qualcuno (non da parte delle istituzioni, si parla di singoli) ha iniziato a farsi delle domande, soprattutto grazie alla rete, con risposte facili e scontate: monti chi è? da chi è stato nominato? perchè? i politici stanno sempre la e sono sempre gli stessi? ma allora cosa cambia ? se pd e pdl sono d'accordo sulle riforme di monti (dettate dall'€u e dalla bc€), perchè prima non lo erano? se tutti lo acclamano, nessuno è all'opposizione, possiamo definirci in democrazia o no?

Fase cinque: le minacce
Storia di questi giorni. Sempre le stesse, spread che ritorna a crescere, debito che aumenta, interessi che aumentano, caos, paura...
In questo modo, bisogna fare in fretta, non importa quale decisione venga presa, l'importante è agire.
Lo 'chiede il popolo', attraverso i soliti criminali dei media, che fanno lavaggio del cervello.
Siamo pronti. (?)

Game over.

domenica 13 novembre 2011

Hurrà!

Che bello! Stamattina mi sono svegliato con le immagini degli italiani possono finalmente festeggiare la caduta del governo merdusconi! Hurrà!

Finalmente l'opposizione è riuscita a far capire quanti errori politici stava facendo il premier, i suoi affari privati convolti nel pubblico, gli intrecci pericolosi con persone dubbie che lo circondavano...ah! no...leggo che non è caduto per questi motivi.
Vabbè, allora sarà stato per qualche scandalo privato, la storia delle escort, delle minorenni tunisine, alla fine siamo un paese (falsamente) puritano e certe azioni sbagliate si pagano...ah! nemmeno questo ha fatto cadere il governo.

Ma allora per cosa è caduto questo governo ?
Non sarà mica stato per quel meschino attacco speculativo portato avanti dalle banche mondiali, dai traders senza scrupoli, dalla vigliacca coalizione delle 2 potenze europee capeggiate dal criminale di guerra sarkozy e da merkel?

Si???!!!
Capisco, certo mi sembra insensato festeggiare la caduta di un governo per l'aumento di un debito che lo pagheranno i cittadini (e non chi si è dimesso), ma almeno adesso il popolo italiano potrà decidere chi lo guiderà e cercherà di miglirare la situazione...

Come dici????????!!!!!!!!!!!!!!!!
Non ci saranno elezioni?????!!!! mario monti è stato nominato dal presidente napolitano a guidare il paese??????????????!!!!!!!!!!!!!!

Ma com'è possibile????
E chi sta festeggiando la caduta di merdusconi?
Gli elettori del centro sinistra...????!!!!!!
Ma come, dopo essersi fatti rappresentare da d'alema che bombarda la serbia, dopo il democristiano prodi presidente dell'iri, ora quelli del centrosinistra festeggiano la fine di merdusconi preferendogli mario monti????????????!!!!!!!!!!!!!

E' uno scherzo, per favore!

Ma questi 'festaioli, lo sanno chi è mario monti o no?
Sanno cos'è la bce, la goldman & sachs?

Io non so cosa ci sia da festeggiare.
Un governo eletto democraticamente, per quanto abbia fatto male, in una democrazia, DEVE essere destituito SOLO politicamente, non con dei ricatti finanziari.
Alla caduta di un governo ai cittadini DEVE essere dato il DIRITTO di eleggerne uno nuovo!
Le riforme che ora seguiranno, chi le voterà? chi le proporrà? ma sorattutto chi starà all'opposizione?

Un paese senza opposizione, ha solo un nome...DITTATURA!

Non riesco a trovare altre parole per descrivere i miei pensieri, per fortuna Crozza è più capace di me.


Povera italia ma NON poveri italiani, da oggi vi meritate tutto il peggio, perchè è solo quello che siete capaci di scegliervi.

giovedì 10 novembre 2011

'Adelante, Pedro, con juicio'

'Frase di Manzoni in bocca al cancelliere Ferrer (Promessi sposi, cap. XlI), che la rivolge al suo cocchiere, mentre la carrozza passa attraverso una folla di dimostranti, diretta al palazzo del Vicario di provvisione assediato e minacciato di morte.'

Belli i promessi sposi!

Li lessi durante una calda estate di una quindicina di anni fa.

La scuola era finita, ormai, non avevo piu’ qualcuno che mi dicesse cosa e come leggere e devo dire che potei godere di un’opera bellissima, affascinante, uno dei romanzi più belli che siano stati scritti, intrighi, amori, politica, sociale.

Uno spaccato dell’italia che è sempre attuale, con i suoi don abbondio, don rodrigo, renzo, la massa, i vari prelati e cardinali, i ‘bravi’ che a distanza di diverso tempo possiamo ancora ritrovare nella società italiana.

Ora, che merdusconi rappresentasse il male (don rodrigo? ma senza la possibilità di redimersi dopo aver incontrato la monaca di monza), è fuori da ogni dubbio, ma penso pure che esista una regolina in democrazia che si chiama voto.

Per cui se x % di italioti ha deciso di dare in mano il paese ad un pidduista, meschino, vecchio ossessionato dal sesso, truffatore e corruttore, comunque si trattava di un risultato a seguito di elezioni, democratiche.

Se poi questo losco individuo, con la partecipazione di un’opposizione assente, complice e talvolta perfino compiacente, abbia distrutto moralmente un paese, beh, questa è una lezione che gli italioti meritano e pagheranno.

Quello che invece mi SPAVENTA è quanto sta accadendo ora.

Altro che merdusconi nuovo ‘duce’, ‘nuovo fascismo’ e ‘dittatura’ che le pecore italiote amavano tanto ripetere a cantilena.

Con un colpo di stato di velluto, con una decisione, questa si, anti-democratica, si sta assegnando il potere (come se ce ne fosse bisogno) ai VERI nemici della gente comune.

Il gheddafi italiano è stato destituito nella maniera tipica dei dittatori moderni, in giacca e cravatta, dal sorriso bello e personaggi ‘abbronzati’ varii.

Il paese, intanto, è stato vittima di un attacco CRIMINALE internazionale, degli speculatori, delle banche e dei grossi gruppi finanziari.

Ecco uno dei nomi dei carnefici: Goldman Sachs

Ed ecco cosa si puo’ leggere su questa 'rispettabile' banca...

Procedimento per frode dell'Aprile 2010

Il 16 aprile 2010 Goldman Sachs è stata inaspettatamente incriminata per frode dalla SEC, l'ente governativo statunitense preposto alla vigilanza della borsa valori. Al centro dello scandalo vi sarebbe il titolo Abacus 2007-AC1, un complesso sistema, attraverso il quale la banca d'affari avrebbe di fatto truffato i propri clienti, tra i quali figurano anche grandi istituzioni finanziarie internazionali L'apertura di questo procedimento giudiziario ha spinto al ribasso molti titoli bancari nelle borse europee e statunitensi. Il procedimento è stato formalizzato dalla SEC non con un voto unanime, come accaduto in passato per casi di tale portata, ma con un voto a maggioranza che ha visto i 3 membri della commissione di nomina Democratica votare a favore, e i 2 membri di nomina Repubblicana votare contro. Poiché ciò è avvenuto mentre al Senato era in discussione la riforma finanziaria delle banche di Wall Street, voluta dal Presidente Barack Obama, è stato ipotizzato che questo caso fosse stato portato avanti per mettere in difficoltà quanti si opponessero a tale riforma. Un gruppo di membri del Congresso ha scritto alla presidente della SEC per protestare, mentre Barack Obama ha negato alcun coinvolgimento politico nel caso.


Ma se proprio volete farvi un'idea di quello che accadrà, in italia, in europa, nel mondo, basta dare un'occhiata a questo elenco di dirigenti della Goldman Sachs passati alla funzione pubblica

La mia unica speranza è che la folla, capisca, si svegli dal torpore, dall’ignoranza, stacchi la spina all’apparecchio per il lavaggio del cervello e magari inizi a circondare le carrozze dei varii cancellieri, cardinali, preposti, vicari...