mercoledì 30 maggio 2012

Tre anni - Tri roky

Tutto cominciò all'alba di un sabato 30 maggio, di tre anni fà.
Dopo una notte insonne e tormentata, trascorsa tra il dubbio e l'incertezza di chi lascia una prigione dorata per un futuro incerto.
La prigione dorata era rappresentata dalla mia 'vita' ad Innsbruck, dove avevo trovato un lavoro ben pagato, in una città perfetta per vivere.
In precedenza ero andato via dall'italia, anzi da milano, senza grossi patemi.
Lasciavo si la famiglia d'origine, ma poc'altro.
Pochi amici fidati.
Ma sia per gli amici che per la famiglia, sapevo che la distanza non logora i rapporti.
Poi ero andato via da dublino, anche li, senza rimpianti, anzi felice per la decisione.
Andare via da Innsbruck per arrivare in rep ceca, invece ha rappresentato una svolta.
A 35 anni, lasciare un paese dove tutto funziona, con una natura bellissima ed un lavoro stabile, non è stato facile.
Eppure ha scelto il cuore.
Ad Innsbruck oltre al lavoro ed alle bellezze naturali non avevo altro.
Mi sentivo solo, i rapporti interpersonali erano praticamente a zero.

Feci in fretta le valigie, salii sul primo treno per la Rep Ceca, telefonai a lavoro e diedi le dimissioni in questo modo.

Aveva scelto il cuore.
A Brno ho trovato amici che mi hanno accolto a braccia aperte, in particolare David, ospitandomi a casa sua per i primi giorni.
Poi mi ha accolto la città, facendomi trovare un lavoro, ben pagato, dove sono stato rispettato, capito, apprezzato e premiato.
Infine l'amore, con una ragazza stupenda, Jana, che solo uno come me poteva far andare in malora (ma questa è un'altra storia!).

Cosa si potrebbe richiedere di più?
Niente.

Brno è stata la mia città, moje mesto, la mia casa, muj domov, come è anche scritto sulla mia pelle.

Dopo 8 anni che frequento Brno, che la conosco, che vengo e riparto, so che c'è qualcosa che mi lega a questo posto, dopo 3 anni continui trascorsi qui vado via, ma so che è un arrivederci.

La città sta cambiando, i nuovi barbari la stanno conquistando, forse in futuro tornerò e non mi piacerà più, perchè lo spirito 'Brnensko' si sta diradando.
Così è la vita, to je zivot.
Tutto cambia e, soprattutto di questi tempi, tutto si compra.
Non mi faccio illusioni, anche Brno, la mia Brno, cambierà e passerà completamente nelle mani di chi non riesco a sopportare, di chi voglio combattere.

In me rimarrà sempre il ricordo dei tempi migliori, delle serate tra amici nei pub fumosi della periferia, a giocare a freccette o al calcetto con gli omini di legno dipinti a mano, a bere una birra che era della città e non di una multinazionale olandese, a parlare di un calcio che era per i tifosi e non delle televisioni, il divertimento nelle discoteche dove, quando sapevano che c'era un italiano, il dj metteva su una canzone di celentano, delle ragazze che mi sorridevano per strada, degli autobus notturni pieni di gente allegra, delle gite nei paesini vicini con una vecchia skoda con tappezzeria leopardata, di persone appena conosciute, che mi portavano a casa, per far vedere ai parenti che un italiano viveva a Brno, dei gelati delle marche russe e dai gusti discutibili, dei negozietti che vendevano l'indispensabile, dei natali a scambiarsi regali tipo uno shampoo o la crema per radersi la barba, dei capodanni festeggiati in piccole case in enormi condomini, tanta gente e tanto alcool versato anche sulla moquette in sala, dell'ospitalità di tutti i cechi che ho conosciuto, del cibo genuino che mi è stato fatto assaggiare, delle sbronze tremende, della goliardia morava, dei freddi inverni interminabili e dalle dolci estati trascorse in riva ad un lago.

La mia cara Brno...

A presto! Uvidime se v Brzo!

sabato 19 maggio 2012

Si scrive MAFIA, si legge STATO

Dopo le morti indotte, con suicidi dovuti alla disperazione di chi non riesce a vedere un futuro davanti a sè, di chi non sa come pagare le tasse sempre più alte per i soliti pochissimi che le pagano (invece di andare a bussare alla porta di chi non le ha MAI pagate: chiesa, banche, grosse aziende, 'liberi professionisti'...), oggi lo stato italiano, si è messo la maschera della mafia, uccidendo ancora una volta.
Lo ha fatto nel suo solito modo vigliacco.
Una bomba contro dei giovani studenti.
La generazione futura è avvisata.
Abbassate la testa, fate i bravi schiavi e sudditi, non permettetevi di denunciare le ingiustizie dei potenti e dei malavitosi.
Pagate i balzelli, le tasse ed il pizzo che lo stato impone, lavorate fino a schiattare, senza diritti, non permettetevi di ribellarvi, altrimenti farete la stessa fine di tutte le altre vittime della mafi...ops...dello stato italiano.

lunedì 14 maggio 2012

Le prime cose da fare quando si arriva a Brno

Il blog sta andando versa la fine della sua 'vita', quindi mi concentrerò su alcuni consigli per quelli che decideranno di trasferirsi a Brno.
Essendo alla fine di questa esperienza, mi lancio anch'io in una sorta di 'decalogo', che però si ferma a cinque punti.
Le famose liste che hanno sancito la fine del giornalismo professionistico facendolo diventare la buffonata attuale.

Sottolineo, inoltre, che 'grazie' alle ondate di italioti che ultimamente vivono in città, la simpatia della popolazione, specialmente femminile, nei nostri confronti, è calata vistosamente.

Ma si sa, gli italiani dopo essere stati un popolo di santi, poeti e navigatori, ora sono il popolo dei ruffiani, viscidi e approfittatori.

Polemica a parte, ecco cosa consiglio di fare, subito dopo il vostro arrivo:

1)La ricerca della casa, se non è stata fatta prima della partenza, potrebbe richiedere molto tempo, se si intende pagare i prezzi di mercato. Se invece si preferisce far campare delle pseudo agenzie, che offrono prezzi molto più alti giustificandoli con il loro 'servizio', allora fate pure. Ma non lamentatevi quando farete paragoni con gli altri affitti!
La città è giovane ed universitaria, non è facile trovare posto nei periodi da agosto a ottobre, bisogna armarsi di sana pazienza!
Passaparola, agenzie immobiliari e questi siti, possono aiutare:
http://www.chcispolubydlici.cz/podnajem-v-Brne.html
http://espolubydlici.cz/podnajem-spolubydlici/jihomoravsky-kraj
http://www.byty-pronajem-podnajem.cz/
http://www.spolubydlici.cz/cz/nabidka.php?action=go&oblast=2&druh=0
http://nemovitosti.brno.slando.cz/brno/podnajem_spolubydlici_nabidka_5190_1.html

Si consiglia di avere a disposizione:dizionario, online translator o...amici ceki... ;)

Agli annunci privati, si risponde telefonando o mandando anche sms.
La risposta non è garantita, visto che molti contattano chi pubblica l'annuncio.
Trattandosi molto spesso di studenti, l'inglese è usato tranquillamente.
Negli annunci privati non ci sono regole predominanti, "chi prima arriva meglio alloggia" va alla pari con "il miglior candidato viene contattato".
Una buona dose di fortuna e buona impressione servono.

2)Acquisto di una sim card locale.
Pretendere di mantenere il numero italiano, anche per i primi giorni, è una vera FOLLIA!
Di regola non costa nulla, si acquista e si riceve lo stesso ammontare pagato.
Anche i dati personali sono esclusivamente irrilevanti, non serve presentazione di documenti e codice fiscale, come mi ricordo era in italia, almeno qualche anno fa.
Il mio consiglio è usare voda.one, si possono mandare anche sms gratuiti via internet.

3)Acquiso della 'Salina karta', abbonamento per l'uso dei mezzi pubblici.
Non fate i 'soliti italiani', cercando di non pagare il biglietto quando usate i mezzi.
Qui funzionano a meraviglia e non pagarlo è un'offesa alla vostra dignità!
Inoltre i prezzi degli abbonamenti mensili sono ridicoli, con 550 czk, praticamente 22€, si può viaggiare tutto il mese, anche sui bus notturni.
Per fare la carta, bisogna andare all'ufficio centrale e presentare una foto tessera, viene rilasciata al momento.
Per maggiori informazioni, leggere qui.

4)Imparare un minimo di frasi di saluto e di circostanza.
Ricordate che siete in un altro paese, è buona norma rispettarne gli usi, costumi e la popolazione.
I cechi apprezzano chiunque provi a parlare la loro lingua, che non è facile.
Molti dicono che i cechi non parlano inglese, lamentandosene...bene, gli italiani non dovrebbero nemmeno partecipare a questa discussione, visto che pur essendo tra i paesi più visitati dai turisti, l'uso dell'inglese è raramente conosciuto da larghissima parte della popolazione italiota.
I cechi di vecchia generazione parlano russo, vista la precedente situazione politica, e tedesco, vista la vicinanza con austria e germania.
I giovani stanno iniziando da un paio d'anni a parlare inglese.
Molti parlano francese, spagnolo ed anche italiano.
Se non vogliono parlarvi in inglese potrebbero essere timidi o anche non avere intenzione di parlarvi.
Comunque, le prime parole e frasi che consiglio sono:

-Ahoj: ciao; informale, da usare con giovani o persone che si conoscono
-Dobry den: buongiorno; formale, i cechi tengono molto alla formalità, all'uso del 'VOI', del signore e signora
-Dobry vecer: buona sera; formale, vedi sopra
-Na shledanou: arrivederci
-Jak se mas (da pronunciare: iak se masc)? come stai? informale; Jak se mate? come state? formale
-Pivo: birra; una delle prime parole da imparare insime alla frase: 'jedna pivo, prosim': una birra, per favore.
-Dekuji (da pronunciare diecugli): grazie

5)Andare all'ufficio informazioni e prendere la guida della città o comunque cercare info su internet.
Conoscere Brno vi aiuterà a viverla al meglio. Ci sono discrete cose da fare e vedere, per essere una città di media grandezza.
Oltre al centro, la vera bellezza sta nei dintorni, se vi piace esplorare, passeggiare, stare nel verde.

Infine, chiaramente, prendetevi una birra!
Le birre ceche sono tra le migliori in europa, almeno le pilsner (il nome deriva da una città ceca), le famose 'bionde', fresche e dal gusto leggero.
Da provare quella del Pegas, piccolo birrificio e ristorante in centro, oltre alla birra della città, la Starobrno, preferibilmente da provare direttamente alla fabbrica che la produce, dove sorge un ottimo ristorante e pub.
Mio consiglio, la Dalesicka, che si può assaggiare in un noto ristorante del centro, il Zelena kocka.

Buona vita a Brno!
Se dimenticherete le paranoie e le cattive abitudini italiane (mentire, apparire e non essere, l'ipocrisia, il falso pudore, ostentare per farsi notare...) potreste vivere una bellissima esperienza.

venerdì 4 maggio 2012

Immagini da Brno (e dintorni)

Carrellata di immagini prese a Brno:

-pubblicità che 'suggerisce' alle ragazze un modo veloce di fare soldi. Per fortuna è stata stracciata in parte, ma la realtà è che molte ragazze scelgono questa strada, anche perchè tanti 'turisti' vengono a proporre questo tipo di affari.


-murales che ho trovato simpatico ed anche molto realistico. I pensionati, gli anziani sono spesso schiacciati dall'economia globale, che nel caso della rep ceca sta portando dei temporanei benefici a chi lavora, ma non a chi percepisce una pensione statale, dopo anni di lavoro pagato con gli standard del passato

-Zelni trh; piazza del mercato. Nel pieno centro di Brno, tutto l'anno colora e profuma la città con i suoi prodotti della natura, fiori, verdure, frutta, che i contadini della regione rivendono durante la mattina.

-'Do not wash, dry clean only' lo slogan degli alternativi di Brno. L'ho trovo molto effettivo. Speriamo bene.

-Piazza 'Svobodi'; la piazza principale durante le gare della finale play-off del Kometa Brno. Una città, uno sport (l'hockey su ghiaccio), un club. Kometa!

-7 Aprile 2012. Mi sveglio, guardo dalla finestra e...neve!!!!!!

-Nelle vicinanze di Brno ci sono diversi laghetti, appena il tempo lo permette tutti vanno a trascorrere qualche ora all'aperto e godere del sole. I cechi non sono pudichi, per niente!!!

-Piatto tipico ceco, un gulas molto generoso. Se venite in vacanza, mettete in preventivo di mettere su qualche kilo, tra birra e cibo, non è difficile.

-Lago di Brno. eduta dal traghetto

-Hooligans Brno. Di sera, soprattutto nei locali notturni, dove lavorano come security, ne vedrete alcuni. Molti li temono e li odiano, le autorità li reprimono. Per me sono un punto di riferimento, amici sinceri, fidati.

-Pericolo di...rane. In rep ceca, a Brno, i pericoli sono talmente pochi che questo cartello suggerisce di prestare a ttenzione a qualcosa non certo pericolosa.

-Folklore locale. In primavera ed estate, la regione della moravia è piena di feste folkloristiche, legate al vino, alle danze, alle vecchie tradizioni locali. Gente simpatica, accogliente e divertente.

-Fa caldo? C'è il sole? Si va al parco! I cechi amano la natura, l'aria aperta, forse perchè dopo 6 mesi di freddo e di lungo inverno è meglio approfittarne e stare un pò fuori.

-Mercatini in Svobodi namesti, la piazza principale. A natale e durante i mesi caldi, la bella piazza si riempie di stands che offrono soprattutto bevande alcoliche e cibarie varie. Cibo e alcool, vanno in perfetta sintonia con i cechi. (nella foto scattata verso le 10 del mattino, le signore si stanno sbranando una salsiccia ...)

mercoledì 2 maggio 2012

Il mio primo 'primo maggio' da NON lavoratore

Quest'anno ho 'festeggiato' il mio primo 'primo maggio' da NON lavoratore, da quando mi sono diplomato.
Dal 1994 ad oggi (incluso un anno di militare), avevo sempre lavorato, in ogni modo.
Contratti a progetto, stagionali, interinali, a tempo determinato, sostituzione maternità, lavoro a nero...sono stato finanche uno dei fortunati a lavorare con un contratto a tempo determinato, in italia.
Ho sempre tenuto alla ricorrenza della festa dei lavoratori.
Anche in italia, seppur sia strumentalizzata dalla 'sinistra' politica, partecipavo con orgoglio al corteo mattutino, identificandomi nel gruppo di lotta comunista, l'unica area politica interessante nella variegata galassia di organizzazioni di (pseudo) sinistra italiane.
Da quando conosco la rep ceca ho imparato che il primo maggio non è solo 'rosso', anzi...qui sono i partiti e le organizzazioni di estrema destra ad organizzare la marcia a difesa dei diritti dei lavoratori, della 'working class'.

Ieri, comunque, ho trascorso la giornata diversamente dalle altre volte, senza alcun impegno politico-sociale.
Grazie al bellissimo tempo ed alle temperature estive, 30 gradi, record di temperatura negli ultimi 212 anni, sono andato alla 'diga di Brno', dove è possibile passeggiare e godere di una bella vista sul lago che si estende tra i boschi attorno.
Il tutto raggiungibile con comodissimi tram (nr. 1, 3 e 13), che partono dal centro ed in 25 minuti arrivano a destinazione.
Il piano iniziale era di sdraiarmi sul prato e godermi il caldissimo sole, ma poi ho deciso di camminare lungo il percorso attorno al lago, fermandomi a mangiare qualcosa sulla riva.
Cammina che cammina...sono arrivato al castello di Veveri, a circa 7 km dalla diga dove era iniziata la mia passeggiata.
Non essendo ben equipaggiato per il percorso da trekking, ho fatto dietro-front, percorrendo, comunque, 14 km in totale

Ecco una carrellata di foto: