venerdì 30 settembre 2011

La città dei giovani

I migliori periodi per visitare Brno (e viverci) sono alla fine della primavera ed all’inizio dell’autunno, per due ragioni.

La prima è climatica ed ambientale, in entrambi i periodi si gode di una piacevole temperatura che legata alla esplosione di colori e profumi trasforma e valorizza la città.

La seconda sono gli studenti.

Brno ha 400.000 abitanti ai quali se ne aggiungono altri 200.000 durante l’anno accademico universitario.

Giovani da tutta la nazione, dalla slovacchia e numerosi erasmus popolano Brno, la fanno palpitare del loro entusiasmo ed il cuore della città batte per e con loro.

Brno è una città fatta per i giovani, una dimensione perfetta, il giusto grado di offerte, iniziative e di ritrovi, accessibili a tutti, a prezzi contenuti ed a divertimento garantito.

In questi due periodi dell’anno la città rivive, dopo il sopore e la calma dell’estate, si possono trovare gruppi di studenti nelle vie del centro, nei numerosissimi locali ma soprattutto all’aperto.

Nei parchi, nei giardini, fioriscono grappoli di persone che parlano, suonano, giocano, bevono, ridono, in poche parole si godono la vita.

All’aperto si tengono i principali eventi che segnano la vita degli studenti.

Il Majales, un mega-concerto che sancisce la fine delle lezioni ed inaugura il periodo degli esami (eh già i ‘poveri’ studenti tra party, alcool e ‘divertimento’, qualche cosa dovranno anche fare...); ed il ‘back to schooldi ieri sera, bhè il nome dice tutto, non devo spiegare cos’è.

Tutto questo, guardandomi in giro mi fa riflettere, forse è l’unico rimpianto della mia vita, ah! se solo avessi avuto la capacità e la volontà di essere studente anch’io...

sabato 24 settembre 2011

Kuràku Smrdìs !

PUZZI, fumatore!
Questo è il titolo del post, ispirato da una campagna contro il fumo (ed i fumatori) che notai diverso tempo fa, qui in rep ceca.
A furia di scritte con spray di color rosso, soprattutto vicino le scuole, i 'Kuracko Smrdis' hanno attirato la mia attenzione ed infinita simpatia.
Questo è il loro sito.
Una delle prime (e poche) cose che odio e non sopporto, nel paese dove vivo, è l'assenza di una legge antifumo nei locali pubblici.
Finanche nei ristoranti si ha il noioso fastidio di dover condividere lo spazio con chi fuma.
Alcuni, recentemente, hanno istituito degli 'spazi per non fumatori', beffa delle beffe, ma spesso sono relegati in zone scomode, vicino ai bagni o la cucina e comunque dovendo attraversare le zone 'aperte' al fumo, il che significa dover subire, comunque, il fumo passivo.
La cosa che più mi disgusta ed irita non è tanto il discorso medico, salutista.
Che il fumo faccia male mi interessa poco, dobbiamo morire tutti e se non sarà di fumo, sarà per milioni di altre cause.
A me da proprio fastidio la PUZZA di fumo!
Cosa dovrebbero pensare i fumatori se mi avvicinassi a loro ed iniziassi a 'petare' dopo aver mangiato pasta e fagioli o ruttargli in faccia dopo aver bevuto vino rosso e mangiato bruschette all'aglio?
Forse ne rimarrebbero disgustati, forse reagirebbero allontanandomi bruscamente...
Ecco, questo è quello che vorrei fare anch'io quando qualcuno si accende una sigaretta, vicino a me, perchè PUZZI!
Per fortuna in italia molto è cambiato, in meglio, seppur di fronte alle inutili proteste e polemiche iniziali, mi pare che una delle poche leggi che funzioni sia proprio quella contro il fumo nei locali pubblici.

Non qui.
Ancora oggi, si esce per divertirsi e si torna a casa con quella fastidiosa ed orrenda PUZZA di sigarette che impregna vestiti, capelli, pelle.
Ultimamente ho anche notato qualcosa di spaventoso e pericoloso.
Nessun locale da divertimento e da ballo, a Brno, ha un'uscita di sicurezza!!!!!
L'unica indicata dalle freccie verdi, è l'ingresso...
Se per errore uno dei tanti fumatori, magari anche ubriaco, dovesse far cadere il mozzicone di sigaretta su qualcosa di infiammabile (alcuni clubs e pub, molto vecchi, hanno addirittura la moquette o tappeti a terra!)...bhe...le conseguenze sarebbero facili da intuire.
I locali notturni, i clubs, a Brno sono sempre pienissimi di gente, di solito si tratta di piccoli spazi, non esistono le mega discoteche all'italiana, nella maggiorparte dei casi ricavati sotto il livello della strada, in stile underground, molto caratteristici, ma pericolosamente trasformabili in 'trappole per topi'.

Negli ultimi mesi ho accuratamente evitato di frequentare questi luoghi.
Per fortuna in estate è possibile divertirsi all'aperto, ma presto dovrò farlo, se non voglio rimanere in isolato ed in clausura.
La cosa mi spaventa, dal punto di vista della sicurezza personale e mi inorridisce, pensando alla sgradevole sensazione di diventare un 'umano affumicato'.

Lo scorso inverno, alle solite parole ho fatto seguire dei fatti, anche se devo ammettere, non molti.


La foto è presa stamattina, ma in effetti per alcune serate mi sono presentato così in vari posti.
Ho scelto una frase che non risultasse offensiva, con un generico 'koureni smrdì' che significa: il fumo PUZZA.
Chiaramente ho attirato l'attenzioen, qualche sguardo di simpatia, ma molti di incredulità e qualcuno di astio.
Sicuramente molti mi avranno scambiato per matto, ed hanno ragione...
Più che ai fumatori, l'invito a rendere questo paese un poco più civile è ai politici ed amministratori pubblici.
L'italia ha dimostrato (una delle poche cose di cui possiamo andar fieri) che gli interessi della comunità sono maggiori rispetto agli interessi delle lobby dei produttori di tabacco e dei locali da divertimento, che si dicono spaventati da una riduzione degli avventori.
Stronzate!
TUTTI vogliono divertirsi!
Senza fumo sarebbe anche meglio!

Rivendico la mia libertà di non dover PUZZARE quando esco per andare a cena, a bere ed a ballare.
Le sigarette PUZZANO!

domenica 18 settembre 2011

Burcak

Settembre è un mese interessante, nella regione della Moravia, dove Brno è la principale città.
Settembre è il mese dell'uva e quindi del vino, ma soprattutto del burcak, il primo vino, anzi il succo della prima spremitura di uve.
In questo video, è spiegato il significato del termine burcak ed anche dell'importanza che risiede in quest'area geografica.
Intanto la moravia è la regione del vino, se la rep ceca è famosa per la sua birra, tra le migliori in europa, il vino moravo è poco conosciuto ma di buona qualità.
Lo so, gli italiani credono di avere il miglior vino, la miglior moda, il mare più bello, l'arte, la cultura etc etc...
Eppure, viaggiando si può scoprire come anche altrove si possa trovare altrettanta buona qualità in ogni campo.
Tornando al burcak ed alla tradizione, durante tutto il mese, ogni villaggio e paese ha la sua festa ed è molto piacevole parteciparvi.
Lo scorso fine settimana sono andato a Mikulov, una graziosa città sul confine con l'austria, con un bel castello, per uno dei maggiori festival del burcak, insieme a Znojmo, altra bella cittadina sul confine.
Il centro storico ha ospitato migliaia di persone, per un evento che accoglie circa 30000 ospiti, nei tre giorni di vino, musica, cibo.

Ieri sono, invece, andato in un piccolissimo villaggio, Starovice, ospite della famiglia del mio migliore amico, david.
Il festival era molto più piccolo e senza pretese.
Di solito a queste feste si paga un biglietto d'ingresso, si può acquistare un bicchiere da vino e si inizia a girare per bancarelle e cantine ad assaggiare i vini.

Il bello di queste feste è l'atmosfera.
Serena, spensierata, familiare, godereccia, folkloristica.
I moravi sono gente di cuore, soprattutto quando bevono :)

Alcune particolarità sul burcak; non si brinda toccando i bicchieri, se ne dovrebbe bere quasi quanto il sangue contenuto nel nostro corpo (ma credo sia solo una scusa dei moravi per berne tanto...) e...può essere lassativo, continuando a fermentare nello stomaco, quindi attenzione! :)

Riguardo alla giornata di ieri, ho potuto godere della tranquillità di un piccolissimo borgo, del cibo genuino, ho raccolto e mangiato delle prugne dagli alberi del mio amico (con le prugne si fa un fortissimo liquore, lo slivovice, qualcosa di simile alla grappa), camminato nei campi, vicino ai vigneti.
Tutto questo a soli 30 km da Brno.

Na zdravi a opatrujte se!

lunedì 12 settembre 2011

Cose che capitano

Ultimamente sto scrivendo poco, con gli ultimi sprazzi di beltempo, preferisco, infatti, uscire e stare in compagnia.

Volendo riassumere cosa è successo o cosa ho fatto nelle ultime settimane, eccone una veloce lista:

-Visita in vysocina al sito UNESCO di Zdar nad sazavou durante un weekend di metà agosto




-Slovan Bratislava - roma; non presente ma con partecipazione massiccia dei ragazzi di Brno in entrambe le partite

-Weekend lungo a Valencia, con caldo, sole, mare, tapas, cerveza e 'fiesta'


-Starobrno open-day alla fabbrica della birra cittadina con decine di migliaia di persone (code per una birra...30 minuti!!!), musica dal vivo etc etc... :)

-Festa del vino burcak a Mikulov (spero di fare un post a riguardo)

-Incontri varii di italiano, inglese e ceco, attraverso il sito couchsurfing

-Per finire, dimissioni dal posto di lavoro (anche di questo ne parlero', spero, in seguito)


Saluti!

martedì 6 settembre 2011

C'è molta crisi

Lo diceva 'Quelo', uno dei tanti mitici personaggi di Guzzanti.
Lo dicono ora i media, accorgendosi di qualcosa che avrebbero dovuto sapere qualche anno fa, ricordandosi di informarci.
Anche i politici ammettono che i tempi non sono dei migliori e chiedono ai soliti noti (i contribuenti, i pochi ormai lavoratori salariati, i pensionati...) di far fronte alla CRISI.

Ma chi l'ha creata, inventata, questa CRISI?
Io? Tu? i greci?
NO!
La crisi è perfettamente spiegata in questo video.

Qui in italiano.
Prendetevi 10 minuti della vostra vita per capirla e per reagire.


I messaggi chiave, quelli finali, sono questi:
-any sensible person would join an anti capitalist organization...and you HAVE to!
-this is not the world I want to live in...
-I don't see anyone debating or discussing this
-'everything will be ok if you vote for me next year'...it's CRAP!
-you shouldd know it's CRAP and you should SAY it! it's CRAP!!!!
-we have a duty: CHANGE our way of thinking!