martedì 22 luglio 2014

Brno in estate





Articolo originale tratto da Budgeteurotrip.
Devo essere sincero, la prima volta che arrivai a Brno, circa 10 anni fa, la trovai molto brutta, grigia, gente dalla faccia triste. Ero il tipico ragazzo italiano, occidentale alla prima esperienza con quella parte di Europa che chiamavamo 'comunista'. Da quel lontano giorno, ho continuato a visitare la citta', vivendoci, in totale per quasi 5 anni. L'ho vista cambiare, in meglio ed ora la considero la mia seconda citta'.
Il periodo migliore per visitare Brno e' sicuramente dalla primavera inoltrata alle feste di Natale, per godersi della bella atmosfera natalizia dei mercatini e delle bevande calde in piazza, Svobodi Namesti.
Comunque con l'arrivo della bella stagione Brno diventa veramente una bella meta da visitare, ecco qualche mio suggerimento su cosa vedere e dove andare:
prehrada- Prehrada. E' il bacino artificiale, chi vive qui lo considera 'il mare' di Brno. Nelle giornate belle una passeggiata qui e' veramente molto piacevole. Dal centro ci si arriva prendendo il tram nr. 1, con un biglietto ordinario da 60 minuti.
Il tragitto e' di circa 30 minuti. Una volta arrivati alla fermata 'prehrada', seguite la gente, sulla sinistra a pochi centinaia di metri, troverete il porticciolo per i traghetti (si puo' anche fare il giro del lago con l'imbarcazione) e potrete iniziare il vostro giro a piedi, tenendo la destra.
E' possibile completare l'intero giro del bacino artificiale, ma, ad essere sincero, sarebbe davvero lungo, a piedi, mentre in bici cred sia possibile farlo in giornata. Ci sono bei posti dove prendere il sole e perfino una spiaggia per nudisti ...
riviera-Piscine all'aperto di Kravi hora e Riviera.
Si tratta delle due piscine all'aperto di Brno. Entrambe molto belle e frequentate.
Kravi hora si trova sulla collina che domina la citta', si raggiunge con il tram nr. 4, dal centro, in 15 minuti circa. L'ingresso per 5 ore e' di 70 czk (meno di 3 E), per l'intera giornata di 100 czk. Armadietti e spogliatoi sono gratuiti. Bar e rivendita di snack a prezzi contenuti.
Riviera, si trova un poco fuori dal centro, con il tram nr. 1 scendendo a Pisarky, si puo' prendere il bus nr. 44 oppure a piedi per circa 10 minuti. Il costo del biglietto e' di 110 czk, tutto il giorno. Anche qui ci sono bar e fast food, campi da beach volley e tanto spazio verde a disposizione.
hostelmitte-Hostel Mitte
Se state a Brno qualche giorno, per godervi al meglio la citta' la soluzione che consigio e' quella di stare al Hostel Mitte.
Si trova in un edificio storico a pochi passi dalla piazza principale,Svobodi Namesti e dalla stazione dei treni, in pieno centro. Ristoranti, bar e clubs sono tutti raggiungibili in pochi minuti a piedi.
Al mattino una deliziosa colazione e' inclusa nel prezzo.
Le camere sono spaziose, luminose e arredate con semplicita' ma ottimo gusto.
Lo staff e' sempre a disposizione per ogni tipo di informazione su Brno
beer-Birra e cibo
Bere birra ottima e mangiare buon cibo ceco e' semplice.
Con l'arrivo della bella stagione moltissimi locali aggiungono terrazze all'aperto dove si puo' gustare la giornata mentre si sorseggia una fresca birra ceca e/o si mangia qualcosa di tradizionale.
Consiglio di bere birre di piccoli birrifici, preferendole alle birre con brand internazionali, la soddisfazione di un gusto puro non ha paragoni.
In pieno centro il micro birrificio Pegas ha delle ottime birre.
Per il mangiare, dalle 11 alle 14 quasi ogni ristorante offre il menu del giorno 'denni menu' a meno di 4E
Fuori da questi orari, consiglio di ordinare 'Kachna, cerveni zeli', anatra arrosto con crauti rossi bolliti e fette gnocchi di patate, oppure la versione ceca del Gulas, una specie di spezzatino molto saporito
night2-Nightlife
Brno ha una vita notturna intensa, essendo una citta' universitaria, anche nei giorni della settimana i locali sono pieni di giovani.
Nel centro si raccolgono i pub ed i clubs migliori.
Unica nota stonata, per i miei gusti, e' che si puo' fumare in ogni locale pubblico, ristorante, bar o discoteca, il che dopo un paio di ore trascorse al chiuso rende i vestiti impregnati di puzza di sigarette. Disgustoso!
Se si riesce, preferisci un locale poco fumoso, il Cafe Falk o il Bar Ktery Neexistuje, ad esempio.
Nelle serate gradevoli, nella piazza Jakubske, a pochi metri dalla piazza principale, molti giovani bevono i loro drink stando seduti all'aperto, un buon modo per conoscere persone nuove e socializzare.
namesti-Eventi
Brno offre diversi eventi pr poter trascorrere del tempo piacevole.
Uno di questi si chiama Ignis Brunensis, un festival di fuochi di artificio, che si tiene ogni anno, in quasi tutto il mese di giugno, in diverse location.
Nella piazza principale, Svobodi namesti, spesso ci sono mercatini con cibo e bevande, musica e altri intrattenimenti.
La notte dei musei, di solito a Maggio, offre la possibilita' di visitare gratuitamente e per tutta la notte, i musei cittadini, Brno si popola di gente. Bellissima!
Il Gran prix, la corsa di moto, riempie di centauri, di solito maschi e arrapati, la citta'. In quei giorni chi ci abita fugge via, abbandonandola alle orde di barbari, chissa perche' ...

martedì 26 novembre 2013

Where I feel at home (dove mi sento a casa)

2013-11-08 13.14.35 It might sound weird but the city where I feel at home is Brno. Why weird? well, because I'm italian, actually, not even italian I'm from Napoli therefore I'm southern! :)
However I first visited Brno almost 10 years ago, since that time I can ensure you that the city changed a lot, both in good and in bad ways. 10 years ago it was my first time in the former eastern Europe and I could really feel a huge difference with the west part.
My mind was western and I considered the lack of sport and expensive cars, the lack of fashion brand clothes and fancy houses as poverty and sadness. Today I've learnt that to BE is more important that to HAVE (and show up). I've learnt it thanks to Brno and the people I've met here. In total I lived almost 4 years (in 2 different times) in the city which is the reason I consider myself at home every time I go back!
The trip from Wroclaw was a bit complicated, via blablacar to Katowice (poland), where I was supposed to catch a train at around 1pm and meet a friend in Ostrava (a city in Czech rep close to the polish border). Eventually I missed the train for 2, two minutes...!

So I had to spend 2 hours more in Katowice to wait the next train and this city is not properly an interesting one... :) Once in the train, after the border the first stop was Bohumin, a small czech town where I had to wait a local train to Brno. In total 10 hours journey for 400km...not bad! :)
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2013-11-07 20.36.36 Once in town I went to Hostel Mitte, in a historical building in the very centre of the city, the staff is friendly and a generous breakfast is included in the price.

It was time to have a deserved dinner, if you want to eat something good, restaurants like Pegas – where you can try their own brewed beer; Starobrno (brand of the local beer) restaurant and Zelena Kocka are most probably the best, despite being now very touristic.
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After the dinner I wanted to deeply breathe 'my city' so I took a walk all around the centre and up the Spilberk hill, the historical castle where many political prisoners were incarcerated during the Austro-Hungarian empire. A beautiful walk in the garden around this castle offer the best view of the city, in the night the only noise you can hear is the trams' clatter. My suggestion? If the weather is nice, bring a bottle of wine and drink it there with friends and/or the person you like...
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The next day I visited the city park of Luzanky and the city hill called 'kravi hora' (cow's hill) with its fancy neighborhood, the colorful vegetable market
The S. Peter and Paul church, with its bells that ring at 11 o'clock in the morning instead of 12 noon...the reason for it is that during the swedish invasion attempt, they promised that they would call off their attack in case they weren't able to conquer the city by midday on the next day.
Brno was the only city that survived the Swedes during this war cause some citizens decided to ring the bells an hour early on this date, fooling the Swedesh...


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2013-11-08 13.21.04 Another tip: Check out for the daily menu (‘denni menu ) and go for it during every weekday between 11am and 2pm, almost every restaurant has it, is displayed at the entrance, with price as well, generally around 90 czk – less than 4 € with a very good beer you are happy to pay 5€ in total

sabato 25 maggio 2013

Non solo praga...

Post in inglese (nel mio inglese...) preso da: http://budgeteurope.wordpress.com/2013/05/25/not-only-prague/



Prague, capital of Czech Republic (aka CR), is one of the most visited and beautiful city in the whole world, this is a fact, however only few travellers were (and are) 'brave' enough to discover the rest of the country, which is so far to be compared to its biggest and most important city.
Czech Republic is not Prague, at all, feel free to decide whether in a good way or not...
Below few pictures of my last visit in Czech Republic (not in Prague...).
2013-05-04 19.45.01Let's start from my arrival at Brno, the second largest city in CR, on Saturday at around 1930...well, this picture says a lot, I guess.
The church up the hill is called 'Petrov', one of the main attraction and this is the core of the city centre, almost no one around. This doesn't mean that Brno is a boring city, not at all!!!!Actually Brno is a vibrant university city. There are around 89,000 university students within a total 380,000 inhabitants.
Easily by that time people are having dinner at home, in restaurants or already started their intense weekend...
The pictures below says a lot about the city and the rest of the country too...food and hospitality!
On the left Sunday lunch, as tradition families prepare a tipical czech meal (roasted duck with stuffed cabbages and potatos dumpling), included soup; on the right picture, a dinner at another friend's home, ingredients are similar and note that the 'evergreen' and always present is the beer: Starobrno!!! :)

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Beer that can be found in abboundance in the whole country and this is again another difference with Prague.
Quality of beer is much more appreciated and cared outside the capital city. Tourists and travellers are happy with the commercial brands offered them in prague pubs.
Czech people DO care about beer, a lot, as they consume the highest amount of beer in Europe, and czech people rather prefer small local breweries that offer highest quality and taste instead of industrial and commercial brands...As I have many local friends (I used to visit and live in Brno for several years) I follow their advises and I have to say, I enjoy the pure pleasure of good beers.
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These last pictures had been taken when I was in Trebic (I spent there a week, after being the weekend in Brno), at one of my best czech friend's home.
Trebic, with its jew area rewarded by UNESCO in its World Heritage list, is a small city in vysocina region, just in the middle of CR, 100 km far from Prague and almost the same from Brno.
Visocina is a beautiful region, with cozy small towns, like Zdar nad Sazavou, rewarded by UNESCO in its World Heritage list, Telč, with a perfectly preserved Renaissance town centre surrounded by shallow man-made lakes, rewarded by UNESCO in its World Heritage list and Jihlava (the main city of the region), forests and lakes.
If you like hiking, fishing in relaxed small lakes, if you like peaceful natural environment, well, this is the place in Czech Republic you should go.
Eventually is not a coincidence that my long trip ended here, in my beloved Brno. I feel very close to this city and this part of CR, Moravia and Vysocina.
It means a lot for me, good friends, love (well, yes, I had a few stories here and almost all of them were with deep and sincere feelings), good life, fun, outdoor activities and relax and much, much more. Thanks to Brno and my czech friends!
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mercoledì 10 aprile 2013

Balkan tour!

2013-03-21 13.16.29
Destinazione Balkani!

Il racconto di questo viaggio inizia da un compartimento di un treno, in direzione Trieste, una città di confine, in cui ho trascorso quasi un anno della mia vita, facendoci il militare, qualcosa come 15 anni fa.
I miei pensieri iniziano a raccogliersi ed a farsi più nitidi, aiutandomi a trascorrere le ore di viaggio. Dopo Venezia i luoghi giuliani si avvicinano e ritorno a familiarizzare con loro, Latisana, Monfalcone ed il suo porto, i primi scorci di alto mare adriatico che riflettono i raggi di un sole che inizia a scaldarsi ed a scaldare.
Poi le rocce carsiche, inconfondibili per chi le conosce, il castello di Miramare e la sua pineta e finalmente la città di arrivo ed anche di partenza di questo viaggio. Trieste. Ponte verso una terra e cultura che qualcosa come venti anni fa rappresentava paura, diversità, povertà, mancanza di libertà, per noi che credevamo di vivere in democrazia. Invece questa zona d’italia era l’esempio di come le barriere ed i confini non servano a nulla e non possono fermare l’integrazione.
Mitteleuropa, era una parola che imparai a conoscere a Trieste ed ho capito ancora meglio viaggiando e vivendo in Rep ceca. Europa centrale. Un mix di impero austro-ungarico con le popolazioni slave, e reminescenze di influenza mediterranea ed ottomana. Solo trascorrendoci del tempo, guardandosi attorno, parlando con la gente si può godere appieno della bellezza dei balkani e della mittleuropa.
Dopo essere sceso dal treno, passeggio un poco per la città, non ho molto tempo a disposizione, voglio raggiungere Ljubljana in slovenia e non intendo farlo in modo semplice, con il bus diretto. Voglio arrivare a Villa Opicina, ultimo avamposto prima del confine, da lì attraversare il confine e raggiungere il primo paese in slovenia, sesana, per prendere il treno fino alla capitale.
2013-03-21 13.29.37Sul bus che sostituisce il vecchio tram che si inerpicava fino a Villa Opicina, chiedo informazioni su come raggiungere il confine, tutti sono gentili nel rispondermi e nel dirmi che ci vorranno quasi un’ora. Scopro che la caserma in cui ero operativo è stata chiusa ed abbandonata, ospitava il primo reggimento di fanteria italiano, il S.Giusto. Salendo la vista sul mare azzurro diventa incredibilmente bella, sarei tentato di scendere per fotografarla. Quando il bus si svuota rimango a parlare solo con l’autista che dopo un po’ mi ferma in mezzo ad una stradina che si dirige verso fernetti, il confine. Saluto e scendo, zaino in spalla e via, respirando l’aria del carso. Passa qualche macchina isolata, poi vengo raccolto da un simpatico triestino, che però mi può dare uno strappo solo per un paio di km. Meglio che niente. Da lì a pochi metri c’è il confine, ormai abbandonato, chiedo come arrivare a sesana a due camionisti rumeni e continuo a camminare, fa caldo, c’è un bel sole e raggiungo la stazione ferroviaria del paesino che ormai sono già bello sudato. Aspetto il treno sul binario e mi divoro un panino preparatomi da casa.
Dopo poco più di un’ora in treno, tra boschi, laghetti e la neve dei monti sloveni, sono a Ljubljana, cerco la strada per l’ostello, mi faccio una doccia veloce e scappo in centro, avevo capito che si trattava di una bella città e non volevo perdermela. Non sbaglio, Ljubljana è davvero molto carina! Ha un aspetto austriaco, tutto in ordine, funzionante, ben tenuto.
2013-03-21 18.23.51Il centro si raccoglie lungo il fiume che da il nome alla città. Il castello dall’alto ha l’aria di sorvegliare e proteggere il nucleo abitativo. È giovedi pomeriggio e mi sorprendo dalla quantità di gente che si gode il tempo seduta ai caffè, ai bar ed ai tanti localini sparsi ovunque. Tanti giovani in giro, è una città universitaria e si vede. In serata mangio qualcosa di veloce e mi fermo a bere una birra, la union fatta qui, in un locale sul fiume. Faccio un giro nella zona alternativa, Metelkova, un quartiere quatter, occupato, pieno di graffiti e street-art, con molti locali dove si ascolta musica.
Il giorno dopo mi aspetta una stupenda giornata di sole e la scoperta del castello e di altre zone. Mi incammino a piedi sulla cima della collina, tra fiori che emanano profumi primaverili, non vedo l’ora di raggiungere le mura. Ho la bella sorpresa di scoprire che l’ingresso è libero, visito le vecchie prigioni e le torri, c’è anche un collegamento wifi libero, come in tutta la città. PROGRESSO che in italia è ancora molto lontano…
2013-03-22 10.59.47La vista sulla città è molto gradevole, in lontananza si vedono nitidi i monti con le cime innevate, l’aria è tersa, sono felice di godermi questi momenti. Scendo verso il centro e scopro il colorato mercato cittadino, mi aggiro tra i banchi di verdura e frutta, di altri prodotti biologici, carne, uova, miele…
Un lungo porticato che costeggia il fiume ospita numerosi piccoli bar ed esercizi commerciali, pieni di gente che si gode il sole ed il tempo libero, mangiando, bevendo, chiacchierando. Dei chioschi mobili vendono pesce fritto, salsicce ed altre pietanze tipiche, mi viene l’acquolina in bocca ma resisto ancora un poco, voglio girare ancora, mentre le strade si riempiono sempre di più.
Alla fine, tra il mio vagabondare, noto una ‘pekara’ un panificio ed ordino il mio primo burek di questo viaggio. Il burek è una torta salata di origine ottomana popolarissima in tutti i balkani. La mia preferita è con il formaggio, l’originale è quella con carne tritata, altre varianti sono con le patate o gli spinaci.
2013-03-27 12.47.52
Trascorro il pomeriggio in centro, passeggiando tra i bar all’aperto, pieni di gente, facendo fotografie e prendendo un po’ di sole.
2013-03-21 18.46.33L’atmosfera è rilassata e gioviale ovunque. Noto le scarpe che penzolano da fili che collegano palazzi vicini, lasciati forse dagli studenti erasmus (?)
In serata incontro Petra, una ragazza che mi ha contattato tramite couchsurfing, andiamo a bere qualcosa, mi racconta della sua vita, della situazione politica slovena, che ricorda quella italiana, parliamo di viaggi e di tanto altro, mentre beviamo qualche birra.
Il giorno dopo, sabato, si ha già la sensazione che il tempo stia cambiando, il cielo azzurro inizia a ricoprirsi di nuvole che sono sempre meno passeggere.

Preparo il mio zaino, il mio viaggio prosegue, direzione croazia e zagabria, ma prima di andare in stazione mi godo ancora una volta il mercatino in centro, la musica tradizionale, un paio di pizze preparate sul posto da un simpatico signore che impasta ed inforna innumerevoli pizze di grano nero e saraceno, condite con formaggio locale, erba cipollina o speck.
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E’ tempo di andare via, prendo un andata e ritorno per la capitale croata, mi costa circa 25€ e qui devo aprire una parentesi…
Ho con me una carta bancomat che sapevo non funzionare in alcuni paesi, ad esempio in albania e macedonia non potevo prelevare, prima di partire decido di prelevare un centinaio di €, pensando di prelevare ulteriormente a zagabria, prima di proseguire per la bosnia.
Il mio piano prevede di visitare Banja luka, Sarajevo e Mostar e magari di ritornare attraverso dubrovnik verso zagabria e trieste. Chiusa parentesi.
In treno osservo il paesaggio sloveno, al confine salgono gli sbirri e controllano i documenti e passaporti, sono con un nutrito gruppo di americani, quando passiamo in croazia, dopo il controllo ed i timbri ai passaporti, si nota subito la differenza d’ambiente. Ora sono nei balkani!
A zagabria mi incammino verso l’ostello che ho contattato nei giorni precedenti, è un po’ distante dal centro, potrei usare i tram ma decido di camminare per iniziare il contatto con la città. Mi fermo in uno sportello atm, inserisco la carta ed il codice. La transazione non può essere eseguita.
Provo con un’altra banca vicina. Stesso risultato. Hmmm inizio a pensare che la carta potrebbe non funzionare in qualsiasi paese fuori dall’unione europea, anche se la croazia ci entrerà tra pochi mesi, a giugno di quest’anno.
Comunque, sono in un bel casino, non ho soldi sufficienti a completare il giro previsto, ho appena 100€…!
In ostello spiego la mia situazione, ho poco contante, la mia carta non funge e chiedo se posso pagare fornendo solo il numero di una carta di credito, che però non possiedo con me al momento.
Per fortuna il Lounge funk hostel è gestito da una ragazza simpaticissima ed incredibilmente in gamba, Anja. E’ stata una backpacker e viaggiatrice per molti anni finchè ha deciso di aprire l’ostello e di ospitare ed accogliere lei stessa viaggiatori e backpackers. Quello che è anche il mio sogno…!
2013-03-23 21.11.28Dopo aver fatto conoscenza con gli altri ospiti nella mia stanza, tra cui un sud americano che tifa Napoli (!!!), cerco la cucina e mi imbatto in un gruppo di ragazzoni che mi ferma e mi offre da bere.
Sono tifosi dell’hajduk split (spalato) venuto qui per assistere alla partita giocata la sera prima, tra croazia e serbia. Praticamente trascorro tutta la serata e notte con loro ed un gruppo di tedeschi. L’ostello è un tipico ‘party-hostel’, tanta gente in giro, un bar collegato, musica reggae, ska e funky che aiuta a creare una bella atmosfera.


Verso l’una di notte decido di uscire ed andare in centro, a piedi ci vogliono circa 20 minuti.
2013-03-23 23.57.42Ma ne vale la pena, è sabato sera, c’è molta gente in giro, i locali ed i bar sono pieni. Rimango in giro, voglio vedere le strade e ne ho abbastanza di bere. Mangio qualcosa di veloce, il solito burek al formaggio e torno in stanza, saranno le 3 di notte, cade qualche fiocco di neve e sono il primo a mettermi in branda…
Il mattino dopo è tutto bianco ed innevato! Faccio colazione e decido di uscire per vedere la città sotto la luce…del sole…(che non c’è). Viste le condizioni atmosferiche non vado molto lontano e ritorno in ostello, dove c’è tanta gente e si parla e ci si diverte con tutti. In serata incontrerò dei ragazzi di zagabria con cui ero in contatto qualche anno prima.
2013-03-24 19.20.24Appena ci incontriamo mi portano a vedere lo stadio cittadino, che è chiuso e buio, ma in qualche modo sono dentro. Poi andiamo in centro, in un locale molto popolare, proprietà di un ex calciatore. Lì beviamo qualcosa e ci raccontiamo tanti episodi e momenti di vita. Va avanti così per molto, finchè non mi accompagnano in ostello e mi omaggiano di una bottiglia di rakjia fatta in casa. La rakjia è una forte grappa diffusa in tutti i balkani, ognuno crede di essere il possessore della ricetta originale ma in effetti credo che sia qualcosa che è diffuso anche in centro europa, in rep ceca e forse anche in italia. A me non piace per niente, ma con gli anni ho imparato a sorseggiarla un po’. Ne ho anche abusato qualche volta, ma devo dire che quando è fatta in casa, ha degli effetti collaterali molto minori rispetto a prodotti alcolici industriali.
Il giorno dopo sono ancora in partenza, destinazione bosnia, vado alla stazione dei bus, compro un andata e ritorno per Banja luka, spendendo qualcosa come 20€ (ormai mi rimane pochissimo per i restanti giorni). Il bus parte ad ora di pranzo, nel bel mezzo di una tempesta di neve e raggiunge la capitale della Republika Srbska di bosnia in circa 3 ore, compreso i tempi morti al confine, per il controllo dei documenti.


...Banja Luka, Sarajevo ed il resto del racconto, con ritorno in italia si possono leggere sul mio blog: BUDGET EURO TRIP

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giovedì 14 febbraio 2013

Grazie!

Avrei voluto scrivere qualcosa, per fare un pò di 'pubblicità' al nuovo sito, ma preferisco fare dei doverosi ringraziamenti.
Prima di tutto ad una grande persona, Alberto, di Easter Rising 1916
Una di quelle persone a cui non hai bisogno di chiedere una mano, lo fa già di sua spontanea volontà!
Basta leggere il suo blog per capire cosa intendo.

Da quando ho iniziato a lavorare sul sito, senza avere alcuna capacità nella creazione di siti, ho contattato diverse persone, tantissimi amici, chiedendo un aiuto, un consiglio...
In molti si sono tirati indietro, in tanti hanno raccontato che erano impegnati (e lo posso capire).

Per fortuna ci sono anche persone come Alberto, a cui senza chiedere niente, fanno qualcosa per te.

Oltre ad Alberto, ne approfitto per ringraziare anche Matteo, un ragazzo italiano conosciuto a Brno, che mi ha offerto il suo, fondamentale, aiuto nella realizzazione del sito.
Lui che è uno specialista e che lo fa per lavoro, non mi ha chiesto niente per darmi una mano...

GRAZIE!

sabato 9 febbraio 2013

budgeteurotrip.com aggiornamenti

Il sito che da poco ho creato, con non poca fatica, sta andando avanti.
Lavorandoci diverse ore al giorno, continuo ad aggiornarlo, a cercare notizie e foto da inserire, a contattare persone ed amici per farlo visionare, per cercare suggerimenti, commenti ed altro.

Visto che è in inglese, vi invito, almeno, a visitare le gallerie fotografiche con foto scattate tutte da me (o da amici che mi hanno gentilmente concesso di pubblicarle), visto che voglio utilizzare solo foto personali e non prese in rete.
Almeno in qualcosa mi voglio distinguere :)

Nei prossimi mesi mi rimetterò in viaggio, in europa, per rivivere le emozioni del viaggio, per fare foto nuove da pubblicare, per cercare notizie e curiosità da aggiungere, per allargare il raggio di amicizie e conoscenze.

Intanto budgeteurotrip.com è anche su fb, potete cliccare su 'mi piace'. Non costa niente! :)

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