giovedì 14 gennaio 2010

Umani o robot?

Ieri sera alla, ormai classica, serata di scambio linguistico/culturale italiano-ceco, grazie a Davide (un ragazzo italiano che vive a Brno da anni e parla ceco perfettamente...), è venuto fuori che:

(tratto da wikipedia)
http://it.wikipedia.org/wiki/Robot

"Il termine robot deriva dal termine ceco robota, che significa "lavoro pesante" o "lavoro forzato".
L'introduzione di questo termine si deve allo scrittore ceco Karel Čapek, il quale usò per la prima volta il termine nel 1920 nel suo dramma teatrale I robot universali di Rossum.
In realtà non fu il vero inventore della parola, la quale infatti gli venne suggerita dal fratello Josef, scrittore e pittore cubista, il quale aveva già affrontato il tema in un suo racconto del 1917, Opilec ("L'ubriacone"), nel quale però aveva usato il termine automat, "automa".
La diffusione del romanzo di Karel, molto popolare sin dalla sua uscita, servì a dare fama al termine Robot.
Anche se i robot di Čapek erano uomini artificiali
organici, la parola robot viene quasi sempre usata per indicare un uomo meccanico. "

Riporto anche un brano dell'opera di Capek:


« Il vecchio Rossum, grande filosofo, [...] Ma poiché non aveva nemmeno un pochino di spirito, si ficcò in testa che avrebbe fabbricato un normale vertebrato addirittura l'uomo. [...]
Doveva essere un uomo, visse tre giorni completi.
Il vecchio Rossum non aveva un briciolo di gusto.
Quel che fece era terribile.
Ma dentro aveva tutto quello che ha un uomo.
Davvero, un lavoro proprio da certosino.
E allora venne l'ingegner Rossum, il nipote del vecchio.
Una testa geniale.
Appena vide quel che stava facendo il vecchio, disse: È assurdo fabbricare un uomo in dieci anni. Se non lo fabbricherai più rapidamente della natura, ce ne possiamo benissimo infischiare di tutta questa roba. [...]
Quale operaio è migliore dal punto di vista pratico?
È quello che costa meno.
Quello che ha meno bisogni.
Il giovane Rossum inventò l'operaio con il minor numero di bisogni.
Dovette semplificarlo.
Eliminò tutto quello che non serviva direttamente al lavoro.
Insomma, eliminò l'uomo e fabbricò il Robot. [...]»

Fine o inizio della storia...?
Meditate gente...meditate...!

Parola del giorno: jsme všichni roboti - siamo tutti robot...

2 commenti:

  1. eh....
    bel post, fa pensare non poco. Ne dovremmo discutere piu' approfonditamente.
    Questo e' un grandissimo post.

    Ma d'altronde, il regime comunista e quello capitalista non hanno proprio cercato di costruire robot?

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  2. grazie bacco ;)
    l'intenzione era proprio questa, far riflettere su quello che siamo, su quello che facciamo.
    regimi o "democrazie" cambiano, ma il risultato è sempre lo stesso, viviamo programmati, come robot, con l'illusione di essere esseri viventi.
    si nasce, si va a scuola, si lavora, ci si "innamora", sposa o convive, si compra la casa, l'auto, si fanno figli, si invecchia, si va in pensione (questa variante potrebbe non interessare le nuove generazioni...), si muore.

    inizio e fine della vita.

    sveglie puntate alla stessa ora, programmi tv "telecomandati", weekend "divertenti o rilassanti" nei soliti modi, vacanze "intelligenti" comprate su cataloghi...

    tutto gestito da "fili" che vengono dall'alto.
    un truman show infinito, mondiale, universale...

    finchè non si decide di fare una pazzia, lasciare tutto e scappare...
    "sulel ali della libertà!"

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