giovedì 7 gennaio 2010

Ospite dalla bielorussia con serata di scambio linguistico

Messo cosi', il titolo del post potrebbe sembrare ambiguo o a doppio senso :)
Invece mi piace raccontare la bella esperienza avuta ieri, grazie ad un sito:

www.couchsurfing.org/

Fare couch surfing è quasi una filosofia per qualcuno, per tanti solo la possibilità di viaggiare a basso costo.
Per me è la possibilità di viaggiare potendo incontrare qualcuno del posto che si visita, vivendone appieno la cultura, la quotidianeità e gli usi.
Da un paio di mesi mi sono registrato al sito e mi è arrivata la prima richiesta di ospitalità, da parte di una ragazza bielorussa, Marya.
Come gesto di ringraziamento, mi ha portato una bella bottiglia di vodka, bielorussa.
E' stato interessante, oltre a scambiare una sana chiacchierata con una persona nuova, che vive in un paese a me sconosciuto, è anche un modo per mettersi in gioco, avere in casa uno "sconosciuto"...
Ad ospitare amici, invece, ci sono abituato.
Anche grazie alla mia famiglia, è sempre stato un possibile piacere, molto spesso ricambiato, dandomi lo spunto e la possibilità di viaggiare in italia ed europa.
Tornando alla visita di ieri, trascorrere del tempo con qualcuno mai visto prima, con il quale si è solo scambiato qualche email è, comunque, diverso.
Forse anche piu' profondo.
Intanto bisogna fidarsi, reciprocamente.
L'ospite deve poter pensare di essere al sicuro, nello specifico, una ragazza ospitata da un ragazzo, che non si conosce, ancora di piu'.
Un po' ricorda chi fa autostop, una moda ancora diffusa in tanti paesi eruropei, soprattutto dell'est.
Sia chi lo richiede sia chi lo offre, il passaggio in auto, devono potersi sentire tranquilli dell'altra persona.
Proprio la ragazza, Marya, mi ha raccontato di molte sue esperienze di viaggio in questo modo.

Per la cronaca, Marya ha viaggiato da Minsk alla polonia, festeggiando il capodanno li, poi è andata a dresden, in germania, poi praga, Brno e oggi proseguiva per graz in austria, fino a budapest e bratislava, per poi ritornare a casa.
Anyway, ieri sera avevo anche la serata di scambio linguistico: italiano - cestina (lingua ceka).
Da un paio di settimane organizzo/partecipo, sempre tramite il sito di couch surfing, degli incontri dove chi voglia imparare l'italiano puo' partecipare aiutando gli italiani nel (difficile) apprendimento della lingua locale.
Ho portato Maryia al locale scelto per la serata e si è divertita molto (parlando in inglese).
Eravamo una dozzina, tra italiani (tutti ragazzi...) e ceke... :)
Quello che mi ha piu' colpito è stato scoprire che due ragazze, avevano avuto l'opportunità di viaggiare in italia e vedere Napoli, la mia città.
Entrambe sono rimaste positivamente colpite dalla città che i media descrivono solo raccontando di camorra, morti, munnezza e disagi.
Una di loro, ha studiato li 6 mesi, in erasmus, decidendo poi di rimanarcene altri 6...di sua volontà.
L'altra, una tedesca che viveva nella foresta nera, mi ha detto che la prima volta ci ando' col ragazzo e poi ha deciso di ritornarci altre due volte.
Da sola!
Ognuna mi ha raccontato le sue esperienze, che racchiudo con un mio pensiero:"Napoli è unica, si ama o si odia...io la AMO!"

Parola del giorno: vítejte na můj domov - benvenuto a casa mia

3 commenti:

  1. Bel post. Ma attento. Dicendo che o si ama o si odia fai il gioco di tanti. Napoli e' una citta' e deve migliorare. Deve piacere a tutti.

    E' questo che vorrei.

    Bella l'esperienza di couchsurfing. Andrebbe provata

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  2. secondo me non deve piacere a tutti.
    chi ci va deve capirla.
    prima di viaggiare bisogna informarsi e leggere la storia del paese che si visita.

    napoli offre tanto a chi sa cogliere i suoi lati positivi.

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  3. anche lui.....una vittima, una cavia, un'altro truman inconsapevole.

    http://www.corriere.it/sport/10_gennaio_09/sito-chievo-hacker-balotelli_8d3d14c6-fd36-11de-9229-00144f02aabe.shtml

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