domenica 17 gennaio 2010

Home sweet home (premessa)

Mi accingo ad affrontare l'argomento "casa" a Brno, per quelle che sono le mie esperienze.

Prima di farlo, dando consigli su come trovare casa, ho pensato a queste righe di premessa.


Le unità abitative a Brno, ma in generale in Rep Ceka, discostano di molto dagli standard italiani.
Una buona maggioranza di case, appartiene ad un'impostazione ben precisa data dal passato regime comunista.

Si tratta di case, appartamenti, in grossi palazzi squadrati e molto essenziali.
Panelak, come vengono chiamati.
Credo proprio perchè costituiti da pannelli prefabricati.
L'estetica dei panelak, lascia molto poco spazio alla fantasia e buon gusto, anche se da un paio d'anni, si stanno rifacendo lavori alle facciate, con tinteggiature colorate, a coprire il triste grigiore precedente.

Non tutto è negativo, va detto.
Brno ha molti quartieri, costituiti quasi esclusivamente di panelak, che sono veri e propri satelliti della città.
Le idee comuniste, hanno anche favorito la funzionalità e messo in pratica il valore della socializzazione.
Spazi comuni, luoghi di ritrovo e svago anche per i bambini, negozi, uffici pubblici, sono a disposizione di chi vive in periferia.
Cosa opposta rispetto all'italia, dove tutto è in centro, mentre nei quartieri dormitorio, non esiste vita sociale.

Io ho vissuto circa 3 mesi, in uno dei più grandi e moderni agglomerati urbani, novi liskovec.
Tanto verde, palestre, scuole, negozi e collegamenti con il centro sempre diffusi, permettono di vivere dignitosamente.

Gli interni, degli appartamenti, chiaramente sono molto essenziali.
Quello che però colpirà e potrebbe creare problemi, a noi italiani, è la concezione del bagno.
Dimenticate la "stanza da bagno",
Qui, inspiegabilmente, in una sorta di sgabuzzino, piazzano il cesso, la tazza, in 1 metro quadrato di spazio, poi, in quello che risulta essere il vero e proprio bagno, si trovano doccia o spesso vasca da bagno e lavandino.

Non chiedetemi perchè.
Ad onor del vero, posso dire che anche in irlanda, quando andai nel 1992, anche se in una bella casa familiare, trovai la stessa, "geniale", impostazione.

La maggior parte di questi appartamenti, prevede almeno un paio di camere, essendo stati predisposti per accogliere le famiglie.
I monolocali, sono una concezione relativamente recente e poco diffusa.
Pochi potrebbero permetterselo ed anche per i giovani, che vanno via da casa presto, come in tutta europa, è sempre preferibile condividere un appartamento più grande.

Vi lascio con due immagini dei panelak.







Parola del giorno: tak je nedele... così è la domenica

2 commenti:

  1. bello.
    Le case di impostazione comunista ne h oviste anche a Bucarest. Viste...A dire il vero erano ovunque.
    Essenziali, ma oggettivamente scadenti.

    La tazza del cesso da sola in uno sgabuzzino mi raccontano che si possa trovare anche in australia. Per cui anche il mondo anglosassone ne "usufruisce"

    Ci parli di prezzi?
    Affitto ed acquisto.

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  2. scusa per il ritardo, sono giorni impegnativi questi ultimi... :)

    per i prezzi degli affitti, dopo aver descritto nel post di oggi come ricercare, ne ho già uno pronto sui costi.
    il costo per l'acquisto...non mi sento di trattarlo.
    non essendo interessato, non vorrei sparare cifre e notizie inesatte.
    dico solo che negli ultimi 5 anni, il mercato sta continuando a salire vertiginosamente.

    5 anni fa, con 50.000€ potevi fare un affare con un bel bilocale.
    oggi serve il doppio(stima molto "spannometrica")

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