lunedì 11 ottobre 2010

Aggiungi un posto a tavola...

Mi è capitato questo finesettimana, di aggiungere un posto in più, alla mia tavola, dopo diverse colazioni e cene trascorse da solo.
La stranezza è che si trattava di un ragazzo che non conoscevo di persona, ma che attraverso questo modestissimo blog ho incontrato di persona.
Questo è il bello della rete, due persone che interagiscono e che velocemente vengono in contatto.

Spero di non sbagliare raccontando questi due giorni ospitando un perfetto sconosciuto a casa.
Fin dall'inizio devo dire che l'atmosfera era piacevole, avendo diversi punti di contatto e scoprendo in seguito altre esperienze simili.
Intanto entrambi italiani che vivono e lavorano, felicemente (per il vivere non per il lavorare) in rep ceca.
Senza 'sindromazioni' varie che di solito accompagnano gli italiani all'estero.
Non essendo un 'clubber' non avevo alcun piano speciale su dove trascorrere la serata, la prima tappa è un locale che mi piace sempre di più, il Trojka, dove c'erano due appuntamenti organizzati, serate di scambio linguistico (nessun doppiosenso!) inglese e spagnolo, nella stessa sala.
Ho rivisto due ragazze con le quali svolgo il corso di ceko, più altre persone che conosco di vista.

Successivamente ci siamo spostati al mio club preferito, il Metro, dove un caro amico avrebbe lavorato come security dalle 24.
Il locale è piccolo, affolato e fumoso, ma prima della mezzanotte è gradevole.
Purtroppo la musica alta ha un pò disturbato i discorsi, facendomi decidere di spostarci verso altri ritrovi serali.
Dopo una passeggiata tra la 'Brno by night' abbiamo concluso la serata in una tranquilla pivnice ed aspettato il bus notturno che ogni 30 minuti, nel we riporta sani e salvi i giovani nelle loro case, lasciando ai paesi incivili le mattanze del 'sabato sera'...
Qui è avvenuto un fatto curioso, mentre arrivavano i bus, in attesa che si aprissero le porte, ho cercato di dare indicazioni ad un ragazzo che cercava la via di casa, vedendo così ripartire il mio bus...damn!!!
Vabbè, che fare, si aspetta una mezz'oretta, non sarà questo espisodio a rovinare l'umore.

Il sabato mattina, un bel sole, finalmente, sveglia la mia Brno ed anche se ho poche ore di sonno alle spalle, propongo, dopo la colazione con annessa lunga chiacchierata conoscitiva, di andare nel mio luogo preferito di Brno: il lago cittadino (prehrada).
Intanto scopriamo di avere in comune molte cose, le esperienze di vita all'estero, la passione per il mondo ultras, qualche esperienza simile nella politica, l'ultima città italiana che ci ha 'ospitato'...

Usciti di casa, io da temerario con un bernuda estivo, dopo aver preso un biglietto ordinario da 10 minuti, in tram raggiungiamo la destinazione, secondo me molto gradevole.
Passeggiata attraverso il percorso destro del lago, fino ad un simpatico luogo di rinfresco, dove abbiamo pranzato con carne, zeli e due tipi di knedlik (onestamente non era il massimo) e bevuto una fresca Starobrno, all'aperto.
Spesa totale 120 czk a testa - meno di 5€
Una goduria.
La visita alla città e proseguita verso il centro, dove abbiamo visto il bel castello di spilberk, dove i carbonari furono rinchiusi e Silvio Pellico scrisse 'le mie prigioni'.
Sempre a piedi giro attraverso il bel giardino sotto la chiesa di Petrov (che si vede nella foto della homepage del blog), fino a vederla da vicino.
Prima di ritornare a casa, sosta obbligata nelle tre piazze principali.

Dopo una lunghissima giornata e dopo aver preparato uno squallido risotto allo zafferano con carne trita, decidiamo entrambi di restare a casa, rifiutando un invito da parte di alcuni amici.

Domenica mattina, accompagnati ancora da un caldo sole, decido di far vedere la piccola collina con bosco appena fuori casa, per andare in centro attraverso una delle zone più 'in' della città, dove belle case si avvicendano con gusto su entrambi i lati della strada.
La visita si è conclusa in una 'bettola' tipica, appena fuori dal centro, dove abbiamo ammirato i simpati accessori degli urinatoi... :)
Per me la giornata è continuata, per molto con i miei amici del posto, per il mio ospite, spero che la permanenza e la visita a Brno, siano state piacevoli.

Parola del giorno: tak...uvidime! - allora...ci vediamo

6 commenti:

  1. Zdar!
    Neanche a me era mai capitato di essere ospitato da uno sconosciuto.. e sono sempre stato un po’ diffidente come soggetto.. Ma leggendo questo blog scoperto per caso, dopo uno scambio di messaggi .. ho preso al volo l’invito data l’intenzione di fare una gita a Brno.. e gli interessi in comune.
    Oltre ad aver apprezzato la città e i dintorni.. un paesaggio davvero notevole – grazie anche a un inaspettato sole di inizio autunno - mi ha fatto piacere aver conosciuto una persona vera.. e l’antitesi.. in positivo.. del ‘tipico’ italiano che mi è capitato di incontrare vivendo all’Estero.
    Che dire.. Ti ringrazio anche qua per l’ospitalità e il tempo dedicato.. e come detto ricambierò volentieri.. dove sono ora.. o chissà dove finirò;).
    P.S. il risotto alla fine era mangiabile, mancava solo un po’ di sale.
    Uvidime drive!

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  2. a me era gia' capitato, sia di ospitare persone conosciute soltanto in rete, sia di essere ospitato, e di trascorrere un mese in bulgaria a casa loro.
    Queste sono esperienze belle di vita.
    Talvolta non è necessario nascere nella stessa città, studiare insieme, abitare nello stesso quartiere, per poter essere in sintonia.

    Volendo azardare una considerazione psico/filosofica, tempo fa su un blog che seguo, quello di 'lyndon' si parlava della 'spersonalizzazione', dello sdoppiamento della personalità tra vita reale e 'virtuale'.
    C'è chi è x in rete e poi nella vita è caio sempronio.

    Io ho quasi sempre cercato di mantenere un'unica identità.
    Quello che scrivo e racconto è cio' che vedo, penso e vivo.
    Da sempre parlo di me, senza veli, forse quasi da 'esibizionista' (se ci fosse qualcosa da esibire...).
    Per questo quando incontro persone che si comportano allo stesso modo, scatta la simbiosi e tutto è piu' facile, perchè non c'è una recita, un copione alle spalle, da seguire.

    Preparati a qualche finesettimana in giro, ceske budejovice, plzen, jihlava, cesky krumlov... ;)
    hezky den!

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  3. Non per guastare la festa, o mettere il dito nella piaga...ma tu che ne pensi di questi?
    http://www.repubblica.it/sport/calcio/nazionale/2010/10/12/news/scontri_genova-7986111/

    Per me sono solo un branco di animali repressi, non contribuiscono in alcun modo alla societa' (nemmeno alle fantomatiche "lotte sociali contro il sistema capitalista-giudaico-massonico de' noi altri"), sono solo un peso morto, le loro madri avrebbero fatto meglio ad abortire...li metterei tutti su un treno a tutta velocita' destinato a schiantarsi contro un muro.

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  4. anonimo rispondero' con un post sul tuo commento.
    ci stavo pensando anche dopo che un'altra persona ha 'criticato' i fatti di belgrado sul gay pride.

    dammi un po' di tempo.

    intanto cosa ne pensi delle madri che procreano tanti bravi italiani che uccidono le nipoti, la stuprano quando gia' morta, gettano il cadavere in un pozzo, simulano il ritrovamento del cellulare, accolgono in casa loro la famiglia della vittima...?
    Cosa ne pensi dei bravi italiani che 'accarezzano' un tassista a milano?

    attenzione a non salire sul treno dei benpensanti, è gratuito, facile da trovare, a qualsiasi orario, pieno ma sempre con comodi posti liberi come la poltrona da cui si digita, ma mi hanno detto che si dirige verso un binario morto...
    buon viaggio !

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  5. Ti rispondo stasera dopo che torno a casa (a differenza degli "eroi rivoluzionari", talmente eroi che si nascondono nei vani del motore dei pullman come dei cani, io lavoro...), ma per ora ti dico solo che chiunque giustifichi anche solo minimamente criminali come quelli dovrebbe vergognarsi...gente che ammira chi durante la guerra ha stuprato donne e bambine mussulmane.
    Vergogna!

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  6. fai bene a lavorare ed a pagare le tasse ai bravi soldati italiani, che fanno le missioni di pace.
    militari che esportano democrazia, che portano fiori alle donne e caramelle ai bambini.
    Ora avranno qualche bomba in piu' sugli aerei perchè si avvicina capodanno e devono festeggiare anche loro.

    anonimo, smetti di leggere topolino e guardati attorno.
    non sui media ma su qualche fonte alternativa troverai qualche storiella anche sui tuoi connazionali in divisa.
    Non ti scandalizzano loro? Non ti vergogni per le bombe lanciate su belgrado dalla civile sinistra italiana contro la guerra?

    buon lavoro!

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