giovedì 27 maggio 2010

Sshhh!!!! stai zitto!!!!

Non pensate!
Non elaborate i vostri pensieri!
Non parlate!
Non comunicate cio' che pensate!

Siate schiavi, robot ed esseri omologati, ricordatevelo bene!

Guai a voi se farete come De Rossi:

De Rossi polemico con la tessera del tifoso. «Sono contrario alla tessera del tifoso, perchè non mi piacciono le schedature. E poi, in alcuni casi viste le ultime vicende servirebbe anche la tessera del poliziotto. Non credo sia la soluzione del problema. Certo, se un ultras va in giro con un coltello e colpisce un'altra persona non è uno normale, non sta bene: ma non sta bene neanche un poliziotto che prende a calci un ragazzetto che non c'entra nulla», conclude riferendosi all'episodio del pestaggio di Gugliotta nella sera della finale di Coppa Italia.

...

Ecco le reazioni democratiche:

«Letteralmente indignato» per una «volgare strumentalizzazione» di un episodio che deve ancora essere chiarito dalla magistratura.
Il capo della Polizia, prefetto Antonio Manganelli (come dicevano gli antichi latini: "nomen omen"), risponde con durezza alle critiche rivolte dal giocatore della Nazionale Daniele De Rossi alla tessera del tifoso ma, soprattutto, non accetta le accuse rivolte ai poliziotti.
Secca la risposta del ministro dell'Interno Maroni (condannato in via definitiva per oltraggio a pubblico ufficiale...giustamente ministro degli interni, un po' come una pornostar a capo di un convento di suore) «Ho letto le dichiarazioni di Daniele De Rossi sulla tessera del tifoso e siccome è una cosa che mi sta a cuore, come mi stanno a cuore le forze dell'ordine, ne ho parlato anche con il Capo della polizia.
Si tratta di un persona che andrà a rappresentare l'Italia ai Mondiali, un personaggio pubblico che ha un certo seguito. Uno si sforza tanto di mandare dei messaggi positivi...».
«Confermo - ha concluso il titolare del Viminale - che la tessera sarà introdotta come previsto con l'avvio del prossimo campionato di calcio così come concordato con tutte le società di calcio».
Poco dopo anche la Federcalcio, che con Viminale e Lega calcio condivide l'introduzione della tessera, ha fatto sentire il suo disappunto, confermando «pieno apprezzamento per il lavoro che le forze dell'ordine svolgono costantemente per garantire serenità e sicurezza al mondo del calcio».
E per rafforzare il concetto il presidente Abete ha telefonato al giocatore, richiamandolo al massimo rispetto per l'impegno di quanti lavorano alla sicurezza intorno agli stadi (ma dimenticandosi di approfondire almeno uno degli scandali del calcio italiano...calciopoli, debitopoli, documentopoli, doping...).

Alla fine la pecora nera viene potata e riportata all'ovile...

...in serata, le scuse di de Rossi: «Mi rendo conto di aver usato un'espressione infelice e me ne scuso, le generalizzazioni sono sempre sbagliate».

A questo punto, perchè non cogliere la palla al balzo ed aumentare il livello di 'democratizzazione' del paese? perchè non ricordare alle restanti pecore chi comanda, come comanda e come si deve 'vivere' ?

Decisamente dure le prese di posizione dei sindacati di polizia.
«Oltre alla tessera del tifoso - è intervenuto il segretario del Sap, Nicola Tanzi - sono necessarie misure legislative che prevedano la detenzione in carcere per chi delinque durante le manifestazioni sportive». (mi chiedo come mai non sono richieste misure per chi delinque tutti i giorni, ad esempio, forse non interessa la legalità?)

Per il segretario generale del Siulp, Felice Romano, con le sue parole De Rossi ha dimostrato «poco rispetto nei confronti di chi rischia la vita, per garantire la sicurezza dei cittadini e anche per far arricchire quelli come lui».

Al signor romano felice ed ai suoi sottoposti, chiedo di non interessarsi alla mia sicurezza, di non rischiare la vita per me.
Sto bene cosi' e soprattutto vorrei conservare i miei denti, non avere la testa spaccata da un manganello, subire aguzie sadiche dai suoi servi...tori.

Intanto, per riderci sopra, ecco come dovrebbero essere le notizie date dai media (tratto da spinoza):

-Roma, ragazzo pestato da numerosi agenti di polizia. Era una delle prove del concorso.
-Dopo Roma-Inter, Stefano Gugliotta è stato malmenato perché scambiato per un ultrà. Doveste imbattervi in dei poliziotti, vi conviene specificare subito cosa non siete.
-(Io comunque li capisco: ne picchiano talmente tanti che un errore ci puo’ stare)
-Durante il pestaggio, qualcuno dai palazzi urlava: “Siete in venti contro uno!”. Immediato l’arrivo dei rinforzi.
-Il sofisticato identikit del tifoso ricercato indicava “Uno con la maglietta rossa”. Paperoga già si caga addosso.
-Dopo il pestaggio, Gugliotta si è salvato grazie alla tempestiva assenza dei medici.
-Un dente rotto, sei punti in testa e segni di numerose manganellate per uno scambio di persona. Pensate se era quello giusto.
-Gugliotta è stato scarcerato, ma resta in piedi l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale. Cucchi ne uscì pulito.

6 commenti:

  1. e' uno stato di polizia impensabile anche durante il periodo fascista, che, vista l'italia attuale, comincio seriamente a sospettare che il periodo piu' alto del nostro paese di merda.
    VAFFANCULO MERDE

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  2. ma non solo di repressione, intendevo parlare.
    in generale, in italia, qualsiasi critica al 'sistema' viene attaccata.

    27 Maggio 2010 17:40 POLITICA

    ROMA - Pesanti critiche all'Italia sono contenute nel dossier immigrazione 2010 di Amnesty International. L'Italia, si legge nel rapporto, ''ha continuato ad espellere persone verso luoghi in cui erano a rischio di violazioni di diritti umani'' e ancora "I governi italiano e maltese hanno lasciato i migranti per giorni senza acqua e cibo, ponendo a grave rischio le loro vite''. Il ministro Frattini respinge le critiche parlando di rapporto ''indegno'', perche', dichiara: ''l'Italia e' certamente il Paese europeo che ha salvato piu' persone in mare''. (RCD)

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  3. da rimarcare che, come qualcuno sa, i vertici della polizia, ritenuti colpevoli in secondo grado d'appello, per il processo sulla scuola diaz di genova, sono stati difesi dalle istituzioni e non sospesi dal servizio.

    questa notizia è passata sui media come la notizia del povero 'falco', come le notizie delle sfilate di moda o delle previsioni meteo.
    una velina da dare, giusto per sentirsi a posto con la coscienza.

    in quale paese, un dipendente pubblico, condannato in secondo grado a 4 o 5 anni di galera, mantiene il suo posto, continuando a ricevere lo stipendio, pagato da chi ha subito violenze e minacce?
    vi do un 'aiutino': inizia per ita e finisce per lia.

    poi mi verrebbe da chiedere alla gente, quante volte ha avuto la vita salvata dai tutori dell'ordine?
    io mai!
    quando mia madre venne aggredita da farabutto che voleva scipparla (a milano, non nel sud...), andando a sporgere denunzia, si vide rispondere qualcosa tipo "ma cosa la fa a fare? tanto lo conosciamo bene quella persona..."

    che aiuto hanno dato ad un cittadino aggredito?

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  4. sono senza parole. Veramente. Non spacco il pc perche' ho la tesi sopra...

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  5. una nuova lezione.
    ne riceviamo ogni giorno.
    guai dissentire, guai a pensare...

    http://www.corriere.it/cronache/10_maggio_29/battista-coop-iniziativa-anti-israele_37f49a38-6ae2-11df-9ae5-00144f02aabe.shtml

    "Molto spesso comparivano volantini in cui si deplorava «il governo israeliano che si è ripetutamente macchiato di crimini contro la guerra e l’umanità»"

    "sul sito dell’ong «Stop Agrexco» ci si compiaceva nei giorni scorsi per «l’importante risultato della campagna di Boicottaggio, Disinvestimento e Sanzioni» (tutto con le maiuscole) «contro l’apartheid israeliano»"

    Ed ecco partire la gigantesca mostruosa macchina, sempre bilaterale, della condanna:

    "Una sinistra che, in un'accorata lettera aperta firmata tra gli altri da Furio Colombo, Emanuele Fiano e Gianni Vernetti, si è interrogata stupefatta sulle ragioni che hanno indotto un’organizzazione «progressista» come la Coop ad assecondare la campagna anti-israeliana, sottovalutando l’impatto emotivo, e il risveglio di memorie orribili, dell’estromissione dei prodotti «ebraici» dagli scaffali di un negozio. Una destra che ha visto Fiamma Nirenstein tra i principali artefici del contro-boicottaggio e che tramite il ministro degli Esteri Frattini si è espressa con un aggettivo, «razzista», dal sapore inequivocabile. Su Facebook sono nati gruppi denominati «Coop boicotta i prodotti di Israele? Noi boicottiamo la Coop» e «Io non compro né alla Coop né alla Conad» che hanno raccolto miglia di adesioni. È comparsa addirittura la tragica foto della sorridente italiana del 1938 che spensieratamente esibisce il cartello «Questo negozio è ariano» sulla vetrina della sua bottega."

    shhhhh!!!!!
    stai zitto!!!!!!!!!!!
    non pensare!!!!!!!!!!
    non alzare la testa!!!!!!!!!!!!!!
    continua a strisciare!!!!!!!!!!!!!!!!

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  6. la cosa che più mi sta sul c**zo di questa gente di merda è il vittimismo imperante, che risalta per qualsiasi cazzata sto risveglio di memorie orribili (!?!?)

    Pedro complimenti, sempre post di livello..

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