mercoledì 24 febbraio 2010

Lo sport nazionale

Per un italiano è impensabile, ma dopo aver vissuto in irlanda, dove il rugby la fa da padrone, la Rep ceka è un'altra testimonianza di come il pallone e quei 22 milionari in mutande, non siano la prima passione nazional popolare.

A dire il vero, in cechia, l'hockey è solo di poco lo sport più seguito,ma quello che fa la differenza, sono le donne, che quando ci sono grossi avvenimenti sportivi, si schierano e seguono molto interessate, le vicende della squadra nazionale.
La cecoslovacchia ed ora la rep ceka, è sempre stata una delle migliori a livello mondiale.
Se la qualità del calcio ceko è scadente, il campionato di hockey su ghiaccio è tra i migliori in europa.

In questi giorni si disputano le olimpiadi invernali, in canada, e domani mattina andrà di scena un delicato incontro, per i quarti, contro la finlandia.

L'hockey ha anche sfiorato e collegato vicende politiche, come nel caso degli incontri con la ex urss, russia, ai tempi del regime comunista.
Cito da un sito:
"...Le sfide tra Cecoslovacchia e Unione Sovietica furono davvero intense, cariche di pathos ed emozioni, e raggiunsero il culmine nel 1968, quando l'Esercito Sovietico entrò nel territorio cecoslovacco: l'Invasione dei carri armati russi influenzò anche le vicende sportive, tanto che ogni partita tra URSS e Cecoslovacchia era contraddistinta da grandissima tensione.

L'incontro più sentito avvenne nel
1969 durante i Mondiali organizzati in Svezia: in quella sfida, i giocatori della Cecoslovacchia furono trascinati dall'orgoglio e dal cuore di tutta la loro nazione, ancora ferita dai tragici eventi. Grazie alle splendide parate del portiere Vladimir Dzurilla e le reti di Jan Suchy e Jozef Cerny, la Cecoslovacchia si guadagnò un successo per 2-0 che fu salutato da dimostrazioni di gioia in tutto il paese, in particolare a Praga; purtroppo, i sogni mondiali furono rovinati dalla sconfitta nell'ultima giornata contro gli svedesi...."

Tratto da wikipedia:
"...In 1969, the Soviet Union and Czechoslovakia played "the most emotionally charged games in the history of international hockey..."

A me personalmente l'hockey non piace.
Sono stato una sola volta nel palazzetto, a vedere una partita del Brno, una finale playoff (persa).
A parte il gran freddo dovuto al ghiaccio, devo anche dire che l'atmosfera interna è troppo "americana", falsa, artefatta.
Lo speaker che "suggerisce" canzoni e cori, musica ad ogni break, qualcosa che si vede anche nel basket moderno, ed in tutte quelle discipline da poco alla ribalta, spettacolari, ma poco genuine, qualcosa che ancora non digerisco.

Nonostante tutto, domani mattina spero riescano a vincere.

Parola del giorno: Brno do toho! - Forza Brno!

3 commenti:

  1. Ahaha dai, l'Hokey non è così male. Quanto meno, vedila nel lato positivo: è lo speaker che deve incitare i cori, non gli spettatori che prendono l'iniziativa come in certi altri posti... sono stata solo UNA volta in vita mia in Curvae ti giuro che ho rimpianto il freddo e commercializzato Hokey :(
    Ps. Mi ca intendevi che il basket è poco genuino, vero? Se no da giocatrice mi offendo xD
    Ciao
    Saya, Nuova Lettrice

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  2. ciao Saya, nuova lettrice ;)
    l'hockey non è tanto male, anche se io non riesco a seguirlo con interesse.
    mi piace molto l'attenzione che i ceki dedicano a questo sport, ma ancora non riesco a digerire il supporto telecomandato :)

    anche sul basket, mi riferivo a questo, in molti posti è troppo americanizzato, troppo show.

    curiosità, la squadra di basket femminile di Brno, la gambinus sika, è stata campione europeo nel 2006, se non erro.

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