venerdì 5 febbraio 2010

Corso di ceko

Thanks God is friday!
Venerdì sera, che mi appresto a trascorrere a casa.
Una follia verrebbe da dire, a chi vive a Brno.
Questa è la serata da dedicare agli eccessi, ai divertimenti sfrenati, al clubbing, alcool, incontri...
Ad essere sincero, il Venerdì in città, è veramente una bella esperienza.
Tanta gente, tante belle ragazze, pubs pieni, gente che si diverte fino al mattino.
I clubs sono tutti alla mano, non c'è selezione, si entra con 50 czk, quasi ovunque (sono circa 2€) si beve con altrettanta poca spesa, si fa tardi e il servizio bus notturno ti riporta a casa tranquillo e sano...

Fatto sta che da qualche mese, dall'inizio dell'inverno, mi sono imposto di dedicarmi ad attività infrasettimanali, per combattere un eventuale depressione, dovuta al freddo gelido ed alla mancanza di sole.
Così è stato (no, non mi sono depresso, mi sono impegnato ad uscire quasi tutti i giorni).
Tra palestra, qualche serata con amici e quella degli scambi culturali e linguistici, capita spesso che arrivo al weekend, con inaspettata semplicità, non arrivo più ad agognare questo giorno.
La vita va vissuta a pieno.

Considerazioni di bassa filosofia, pseudo positivista a parte, da Febbraio, ogni Lunedì, avrò un'attività in più; il corso di lingua ceka.
Offerto dall'azienda dove lavoro.
Il ceko è una lingua che difficilmente si impara da soli o senza studiare.
Ho conosciuto tanti immigrati che hanno imparato l'italiano, guardando la tv, non potrei fare altrettanto qui.
Purtroppo in 5 anni di visite a Brno, non ho imparato molto, proprio perchè l'apprendimento della lingua richiede impegno e lo studio, ed io fin dai tempi della scuola, non ne ho mai mostrato verso libri e simili.
Ho raggiunto con difficoltà il diploma di geometra, con un paio d'anni di ritardo rispetto alla norma, il che fa di me, il più ignorante e non titolato blogger del villagio globale virtuale :)

Ignoranza a parte, dicevo del corso aziendale, bella fortuna, dirà qualcuno.
Certo, ci mancherebbe, peccato che abbia dovuto aspettare più di sei mesi.
Inoltre durante il colloquio, mi erano stati offerti due corsi di lingua, come benefit.
Dicevo, sei mesi, visto che sono stato assunto, a tempo indeterminato, da subito (come succede in italia...) a luglio.
Dopo i tre mesi di prova, quindi da novembre avrei dovuto iniziare, il corso di ceko e quello di inglese, poichè lavoro, prettamente, con questa lingua.

Ma la congiuntura economica mondiale, la crisi finanziaria, l'incertezza nel futuro, hanno indotto l'azienda, una grossa multinazionale a stellestrisce, a postdatare l'inizio, fino anche a tagliare il secondo corso, offerto a tutti i dipendenti.
Taglia qui, taglia là, mi chiedo se i benefit ed i compensi dei manager sono mai stati toccati da questi continui appelli, seguiti dai fatti, a "stringere la cinta".

Faccio la seguente riflessione ad alta voce, non supportato da nessuno studio in campo economico (vedi sopra, la già citata ignoranza).
IMHO, la famosa crisi economica, credo sia stata cavalcata da molte, moltissime aziende.
Mi viene anche il sospetto, che sia stata quasi benvoluta se non auspicata...e studiata ad arte, visto che molte aziende hanno "colto l'occasione" per ridurre, di molto, il personale, i costi fissi, i budget destinati ai benefit ai dipendenti.
In termini lavorativi, mi sono reso conto che la mole di lavoro è sempre stata uguale, se non addirittura aumentata leggermente, ma dall'alto si piange sempre miseria, salvo poi nei bollettini ufficiali, trimestrali, mostrare ottimismo.
Qualcosa non mi torna, queste chiacchiere poco mi convincono ed un corso di lingua non credo avrebbe causato un grosso danno economico ad un colosso mondiale...

Ma questo ci vogliono far credere!

ps: Sul corso di ceko, dirò qualcosa in più nelle prossime settimane, visto che è appena iniziato.


Parola del giorno: Dekuji Pane Boze je Patek - Grazie a Dio è venerdì.

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