La vita riserva sempre sorprese, sono nato nel paese simbolo della religione cristiana eppure non sapevo di antiche tradizioni, come quelle legate alla pasqua.
Sono dovuto arrivare a brno per scoprirne una e viverla nel suo aspetto migliore, quello pagano... ;)
Ieri sera ho assaggiato la ‘famosa’ ‘zelene pivo’ – birra verde, durante il 'Zelene ctvertek'.
Bella serata, bellissima, anzi!
Con i colleghi abbiamo deciso di trascorrere un po’ di tempo insieme, alla fabbrica della Starobrno, la birra di Brno.
Non eravamo gli unici ad aver avuto quest’idea...
Con il bel tempo, la terrazza all’aperto del birrificio/ristorante/pub/sala da feste...è già normalmente piena di gente che si gode una fresca bionda.
Ieri centinaia di persone riempivano le strade attorno all’edificio, la piazzetta adiacente, in un colorato, sorridente 'melting pot'.
Studenti erasmus, 'stranieri' che lavorano nelle multinazionali che hanno sede in città miscelati con la popolazione locale, sempre piu’ a suo agio in questa sua veste internazionale.
Il parchetto della piazza trasformato in un tappeto di gente che sdraiata, seduta in cerchio, chiacchierava, bevendo la birra verde.
Il bello di Brno è che con i suoi 400.000 abitanti è al contempo una cittadina ma con il fascino sano della provincia, ovunque si vada capita di trovare qualcuno che si conosce, così anche ieri, per caso mi ritrovavo a salutare amici, colleghi, conoscenti.
Nella massa di gente, trovi sempre un sorriso amico, alla fine, giri e rigiri e ritrovi le persone con cui avevi un appuntamento.
Cosi’ che appena arrivato aiuto il collega in coda da 20 minuti per ordinare le birre (tantissima gente ed i cechi...bevono tanto!!!) a trasportare le prime 8 pinte, ci ritroviamo fuori, ci aspettano la moglie e la sua piccola bambina, una simpaticissima e sorridente bambina di pochi mesi, che sembra trovarsi a suo agio tra la gente e la musica rock live, che fa da sottofondo alla serata.
Sarà che in rep ceca le mamme sono aiutate dallo stato a vivere serenamente la maternità, a vivere a fianco dei figli che hanno partorito...trovo i bambini cechi adorabili, forse perchè non vengono affidati a costosi nidi, ai nonni o peggio a baby-sitter.
La birra scende giù molto velocemente, la percentuale di alcool è leggermente piu’ elevata del solito ed alla seconda, a stomaco vuoto, inizio a sentire qualcosa...
E’ tempo di rifare la coda a uno degli stands, con un collega ci offriamo volontari per questo difficile compito...
Mentre siamo in fila, iniziamo a chiacchierare finchè una bella biondina si intromette tra noi ed inizia a ‘flirtare’... ;)
Inizia una conversazione ‘sui generis’, lei fa domande, io rispondo nei modi piu’ strani possibili...quando mi chiede se sono italiano (ma perchè mi sgamano subito!!!) e confermo, mi domanda se parlo italiano ed allora devo partire con la mia goliardia (che pochi capiscono...) rispondendole che non parlo italiano ma austriaco, lei sorpresa mi informa che l’austriaco è tedesco ed io la informo che l’austriaco e molto diverso e blatero qualcosa che contenga qualche z e swarz...lei inizia a parlare in tedesco ed io annuisco, dico jafol e danke e grus gott e servus e gotten tag e qualcosa del genere...
Per fortuna lei non è molto sobria e sta al gioco, mi informa che il suo ragazzo l’aspetta fuori mentre lei è in coda per la birra...dolce Veronika...
Quando il ragazzo appare al suo fianco, forse stanco di aspettare, ci salutiamo e lei continua a parlare con me...finche’ le dico che è un peccato che abbia il ragazzo... ;)
Ma la rep ceca è bellissima anche per le sue ragazze e mentre con il collega appreziamo l’audacia di veronika, i miei occhi incontrano un angelo, bellissima, ma soprattutto con due bellissime...ali...mi innamoro all’istante (delle due ‘ali’) ed inizio a sorriderle, ricambiato.
Purtroppo le tante persone tra noi non mi permettono di avvicinarla, ma non riesco a staccare gli occhi dalle sue bellissime ‘ali’...
Al nostro turno, ordiniamo 12 pinte ed il simpatico mastro birraio, con la sua esperienza ci fa capire che in due non riusciremo mai a trasportarle per intero...offrendoci un vassoio.
Mentre usciamo getto ancora un sorriso all’angelo ed uno sguardo alle due bellissime ‘ali’, lei mi saluta...wow!!!
Siamo fuori di nuovo, aria fresca, che mi riporta alla realtà, belle ragazze, sorridenti, ovunque, la testa e gli occhi vanno a destra e sinistra, instancabilmente...
Veniamo accolti come eroi dal gruppo di colleghi e torniamo ai nostri discorsi, quando noto che l’angelo si avvicina a noi...e si ferma con una sua amica a pochi metri di distanza.
Sarà un caso o è voluto, ho un solo modo per risolvere il dubbio, decido di avvicinarmi e per rendere il ‘gioco’ piu’ interessante...di conversare in ceco!
Le birre mi aiutano ad abbattere le resistenze dell’imbarazzo e timidezza.
Ci sono, saluto ed inizio.
Tralascio i particolari, decido di lasciarle il mio numero, non prendo il suo, voglio continuare a giocare, lasciare al tempo, al destino la possibilità che possa esserci qualcosa tra me, Greta e le sue bellissime ‘ali’... J
Ritorno piu’ ‘leggero’ dai colleghi, la serata è talmente piacevole che posso parlare anche con chi non avevo mai avuto voglia/opportunità di farlo.
Col collega polacco iniziamo a parlare di vacanze, viaggi, dove ci piacerebbe andare, krakow, spagna...guidato dall’alcool, gli faccio notare che di fianco a noi ci potrebbe essere un gruppo di spagnoli e che potremmo esercitare il nostro livello elementare della lingua.
‘Attacchiamo bottone’ e due simpatiche ragazze ci informano che sono portoghesi e non spagnole...
Ancora meglio!!! ;)
Veniamo invitati ad un party organizzato per i fine corso di medicina, al Fleda, un locale alternativo, poco distante dal centro che funge anche da ostello.
Mi viene chiesto un consiglio su trapani, visto che una delle due dovrebbe andarci presto, per una settimana di vacanza, mentre io chiedo cosa non piace e cosa piace di Brno.
La risposta è: il clima, freddo e la neve d’inverno (non piace, come poter non essere d’accordo!); l’atmosfera della citta’, in generale, lo stile di vita, il modo di vivere sereno ma godereccio allo stesso tempo (piace, ed anche qui, concordo in pieno!).
Lasciamo le due simpatiche lusitane, che come da tradizione vengono ‘controllate’ a distanza dagli amici...ah quanto si vede che siamo di un’altra mentalità...!
Per me si è fatta l’ora di rientrare a casa, prendendo l’ultimo tram serale, saluto i colleghi che continuano la serata e salgo al volo sul mezzo ed...hop!...sorpresa...!!!
Chi mi trovo sullo stesso mezzo? Ma soprattutto...con chi continuo a trascorrere la serata...???!!!
;)
...continua? ...forse non so...! :)