In questi giorni sono molto impegnato a lavoro ed anche nel tempo libero.
Per questo sto preparando un post 'a quattro mani' con una partecipazione straordinaria, non voglio anticipare niente per il momento (wow che suspance!).
Nel frattempo, riprendo una vecchia barzelletta, con le modifiche del caso:
Una società italiana ed una ceca decisero di sfidarsi annualmente in una gara di canoa, con equipaggio di otto uomini. Entrambe le squadre si allenarono e quando arrivò il giorno della gara ciascuna squadra era al meglio della forma, ma i cechi vinsero con un vantaggio di oltre un chilometro. Dopo la sconfitta il morale della squadra italiana era a terra. Il top management decise che si sarebbe dovuto vincere l'anno successivo e mise in piedi un gruppo di progetto per investigare il problema. Il gruppo di progetto scoprì dopo molte analisi che i cechi avevano sette uomini ai remi e uno che comandava, mentre la squadra italiana aveva un uomo che remava e sette che comandavano. In questa situazione di crisi il management diede una chiara prova di capacità gestionale: ingaggiò immediatamente una società di consulenza per investigare la struttura della squadra italiana. Dopo molti mesi di duro lavoro, gli esperti giunsero alla conclusione che nella squadra c'erano troppe persone a comandare e troppe poche a remare. Con il supporto del rapporto degli esperti fu deciso di cambiare immediatamente la struttura della squadra. Ora ci sarebbero stati quattro comandanti, due supervisori dei comandanti, un capo dei supervisori e uno ai remi. Inoltre si introdusse una serie di punti per ampliare il suo ambito lavorativo e dargli più responsabilità. L'anno dopo i cechi vinsero con un vantaggio di due chilometri. La società italiana licenziò immediatamente il rematore a causa degli scarsi risultati ottenuti sul lavoro, ma nonostante ciò pagò un bonus al gruppo di comando come ricompensa per il grande impegno che la squadra aveva dimostrato. La società di consulenza preparò una nuova analisi, dove si dimostrò che era stata scelta la giusta tattica, che anche la motivazione era buona, ma che il materiale usato doveva essere migliorato. Al momento la società italiana è impegnata a progettare una nuova canoa.
A voi decidere se è una barzelletta o la realtà...
Parola del giorno: pro mne je pradva
mercoledì 10 novembre 2010
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pesante...e triste.
RispondiEliminadovrebbe essere una battuta, ma ragionandoci mi rendo conto che non si discosta molto dalla realtà
RispondiEliminaQuesta "barzelletta" l'ha partorita la tua mente, vero?
RispondiEliminanono, l'ho trovata in rete ed ho cambiato la nazionalità sfidante (e vincente).
RispondiEliminavi chiedo una considerazione, la faccio ad alta voce, sarà che sono abituato a pensare sempre male...
Tutte queste consulenze e società di servizi esterni, cosa ne pensate?
Mi spiego, ci sono sempre piu' tagli a benefit, stipendi, licenziamenti ed invece le consulenze rimangono.
In ambito politico, di solito le consulenze vengono affidate ad 'amici di amici', spesso spudoratamente a parenti, anche vicini...
Sono forse forme per far figurare a bilancio voci di uscita?
Il discorso non è solo italiano, ma per esperienza diretta ricordo che in italia si scorporavano grosse società, in piu' piccole, che si affidavano a 'specialisti' ancora piu' piccoli...ma sempre tutti 'conosciuti'.
Scatole cinesi?
Finanza creativa?
in poche parole...TRUFFA e falso in bilancio?
a voi i commenti.
Semplicemente si tratta di "sistemare" a vita in ruoli più o meno di prestigio, a seconda delle possibilità, parenti ed amici. In italia funziona così in ogni ambito lavorativo, a Napoli poi ci vuole la conoscenza (o in alternativa si cacciano soldi) anche per lavorare in un centro commerciale. Il mio pensiero va a chi senza santi in paradiso deve fare mille sacrifici per tirare a campare o deve emigrare.
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