mercoledì 13 giugno 2012

On the road: Via Baltica (parte prima)

Eccomi qui, con un po di tempo libero per iniziare a mettere giu' qualcosa di questa ennesima esperienza di vita data dal viaggiare.
On the road, perche' ho deciso di viaggiare SOLO su strada e non per aria.
Via Baltica, perche' ho deciso di percorrere questa direzione, anche se non interamente fino a tallin, fermandomi a Riga.
Dunque, iniziamo con due premesse.
La prima, non lavorando, ho pensato a questo viaggio in maniera differente: nessuna fretta, nessun lusso, contatto con locali il piu' possibile, in parole povere...da VIAGGIATORE, non da turista.
Seconda premessa, il mio piano originario era l'ukraina meridionale, vicino il confine con la slovakia, per poter facilmente visitare anche la romania del nord ovest, la zona della transilvania, timisoara.
Poi negli ultimi giorni a Brno ho conosciuto una ragazza lituana che mi ha invitato a visitarla nel suo paese e visto che il mio piano e' di visitare tutta l'europa per la fine dell'anno ed essendo la lituania uno di quei paesi che mi mancavano, ho accettato di andarci.
Come mi era gia' capitato nel precedente viaggio tra belgio, olanda e serbia, anche quella volta 'ispirato' da un'amica da andare a trovare, l'incontro tanto sperato non e' avvenuto.
Ma tant'e'!
Ho scoperto che il piacere del viaggiare e' superiore a quello fisico di una compagnia femminile...e non sono diventato gay!!!! :)

Quindi ecco un dettagliato resoconto del viaggio.

Partenza, Giovedi 31 Maggio da Brno, in autobus fino ad Olomouc, il viaggio inizia con qualche patema, visto che il bus fa ritardo ed io ho una coincidenza, il treno per Warsaw, gia' pagato.
Alla fine, contando i minuti, riesco a farcela.
Che brutto iniziare con questo stress!
Il treno per warsaw l'ho prenotato online e vi racconto come si puo' risparmiare...
In pratica molto spesso le ferrovie fanno prezzi speciali su alcune tratte, spesso da capitale a capitale.
Nel caso, da praga a warsaw, comprando online e 3 giorni di anticipo, ho pagato 500 czk (20e), mentre da brno (che a livello di km piu' vicina) mi sarebbe costato 1200 czk...
Considerando che il biglietto del bus da brno ad olomouc l'ho pagato 80 czk, ho risparmiato 600 czk :)
Quindi, salgo ad olomouc, pur avendo un biglietto da praga, nello scompartimento incontro 2 simpatiche slovake, che vanno a studiare in polonia, viaggio che scorre veloce, tra chiacchiere, sorrisi e l'assaggio di una torta preparata da una delle due.
A Warsaw ho un ostello, il chillout, che aveva buone recensioni ma risulta essere troppo freddo, per essere un ostello, sala in comune piccola, non adatta a socializzare, ma sono fortunato.
Warsaw si rivela molto amichevole.
Un amico del posto, che conosco tramite gli ULTRAS di belgrado mi viene a prendere in serata, ma all'appuntamento si presenta anche una ragazza che mi ha contattato tramite couchsurfing.
Strana situazione, lei mi dice che avrebbe voluto 'rapirmi' (kidnapped) ed il mio amico mi trascina in un giro tra lo stadio, tra le fan zone per gli europei, racconti di vita ultras etc etc...
Comunque Martyna non molla, ci segue pazientemente, suggerisce un locale dove bere qualcosa, nel distretto di Praga, quello meno turistico e piu' VERO della citta'.
I locali polacchi sono spettacolari!
Alternativi, innovativi, con uno stile unico, in questo i bagni sono ricavati negli ascensori...
Ci raggiunge un'amica di Martyna, che lavora per un giornaletto per ragazzine, dove intervista le 'pop star'.
Dopo un paio d'ore di racconti e birre, la mia compagnia mi lascia, entrambi devono andare, domani lavorano.
Ritorno in centro e cerco qualcosa da mangiare, visto che sono a digiuno dalla mia partenza...essendo vegetariano ho qualche difficolta', evito i kebab e gli hamburger, mi oriento verso un falafel e vado in branda.

Venerdi
Tempo da cani, freddo e pioggia, hmmm, che non sia un viaggio fortunato?
I primi sentori che qualcosa possa andare storto si fanno sentire, la ragazza che avrei dovuto incontrare non mi fa sapere niente dell'appuntamento.
Ho gia' prenotato i viaggi in bus e gli ostelli.
Nel primo pomeriggio Martyna mi contatta via sms, ha del tempo libero e vorrebbe farmi vedere la citta'.
Ok!
Mangio velocemente in un caratteristico 'bistro'.
Entro e mi ritrovo in una cucina, dove una simpatica vecchietta prepara i suoi piatti, ci capiamo a stento, ma con una base di ceco riesco a farmi capire.
Provo i pierogi, tortellini con ripieno, nel mio caso di verze e patate.
Incontro Martyna, mi porta a vedere il centro e mi racconta un po' della citta'.
A dispetto della pioggia il tempo scorre piacevolmente.
Poi inizia la mia giornata...
Martyna fa l'errore di indicarmi un Wodka bar, tipici in polonia (la vodka e' nata qui, non in russia).
Entriamo, sono le 17 circa, lei ha smesso di bere, per problemi di salute, ma si concede un bicchierino (4 zloti, quasi 1E), io ne chiedo un altro, che accompagno con un piatto di pesci baltici sotto'olio e pane imburrato.
Per uno strano caso, non mi fanno pagare quest'ordinazione :)
Quindi ordino un secondo giro, per pagare almeno questo :)
Con 3 vodka in corpo la citta' appare piu' bella, anche se addobbata ovunque per questi europei di calcio, che inizieranno tra 1 settimana circa.
I polacchi sono un popolo molto nazionalista, con questo evento, lo sono ancora di piu', se possibile...
Saluto la mia compagna, che andra' ad un concerto organizzato dagli studenti dell'universita', Slayer e Limp bizkit, come ospiti...non male!
Prima di salutarci, ad un altro locale dove beviamo una birra, Martyna mi chiede di andarla a trovare, di non andare in lituania e latvia, mi ospita a casa sua...
Ok, penso...avevo intenzione di trascorrere 2 settimane nei paesi baltici, ma ho come l'impressione che la gente del posto non sia molto amichevole, ho provato a contattare qualcuno con il couchsurfing, ma zero risposte positive.
Inoltre volevo visitare la costa baltica e con questo clima da schifo, che senso avrebbe?
Quindi accetto l'invito, ma spiego che potrei solo dopo 1 settimana, visto che ho gia' alcuni viaggi prenotati e gli ostelli pure.
Lei non e' convinta, forse voleva che dicessi si subito, comunque...ci lasciamo con la promessa di rivederci.
In serata incontro un'altra ragazza che mi ha contattato tramite couchsurfing, Anna, parla italiano e la porto direttamente al Wodka bar, dove dopo le sue prime reticenze, ci abbandoniamo a diversi giri di shot, accompagnati da piatti caldi, tipo le patate in crema di formaggio ed i pesci baltici che avevo gia' provato ed apprezzato.
In questo modo si beve la vodka e devo dire che non ho accusato per niente, ne' in serata ne' il giorno dopo.
Testa libera e pulita.
Solo tanta stanchezza, visto che in ostello sono in camera con un gruppo di MILF polacche che fanno casino come delle ragazzine.
Il giorno dopo incontro una room-mate, Fanny, di hong-kong, giriamo il centro per un paio d'ore.
E' venuta in europa per fare la volontaria, per 3 settimane, in rep ceca, nella ristrutturazione di un castello, in boemia.
Che bello conoscere le storie delle persone che si incontrano.
Ognuno si apre tranquillamente, senza quelle paure che avvolgono le relazioni quotidiane.
In serata ricevo l'invito a cena da parte di Anna, a casa sua.
Offro di preparare qualcosa d'italiano, faccio un po' di spesa e raggiungo l'indirizzo che mi ha lasciato.
Con lei c'e' una sua amica, cenetta con 2 ragazze polacche, wow!!!!
Preparo un piatto di pasta con pomodorini su letto di rucola, un'insalata con pomodori e mozzarella.
Tutto sembra andare per il verso giusto, si pensa di andare a ballare, anche se la mattina dopo alle 6 ho il bus per Vilnius, ma...
Ecco, devo dirvi che ho limitato il bere alcolici per dei problemi di stomaco...inpratica diventa veramente fastidioso e 'rumoroso'.
Sicuramente poco adatto a stare in compagnia.
Quindi con una scusa, lascio la casa e le due simpatiche polacche e torno in ostello, dove trascorro diverso tempo nel bagno...

Il mattino dopo, sveglia alle 4.30, mal di stomaco che perdura, colite ad alto livello, chissa' come sara' bello sto viaggietto in bus di 12 ore...
Alle 5.30 esco dall'ostello e vado alla stazione dei bus, in una citta' che si risveglia, finalmente, con il sole.
Io trascorrero' la giornata in bus...doh!!!!
Il viaggio con la simple express mi e' costato 8e.
Per fortuna il bus e' quasi vuoto, posso sdraiarmi facilemente e dormire.
Non ho cibo con me, solo dei biscotti per la colazione ed una bottiglia d'acqua...hmmm
Le strade polacche in questa regione fanno schifo, sembra che non le abbiano mai riparate da i bombardamenti della seconda guerra mondiale, il bus rimbalza rumorosamente.
Inoltre va lentissimo, perfino i TIR ci superano pericolosamente in questa strada statale.
Comincia a piovere di nuovo nella sperduta campagna polacca, tra mucche, pascoli, foreste.
Chi dice che l'irlanda e' famosa per il verde ed i prati dovrebbe venire qui a vedere.
Finalmente raggiungiamo il confine lituano, con una pausa di 15 minuti, dopo 6 ore di viaggio...!!!
Non so perche' decidono di fare il break nel piu' piccolo distributore di benzina del mondo.
Un bagno, un piccolo spaccio, dove non posso nemmeno cambiare in moneta locale, quindi, cippa, mangiero' al mio arrivo a Vilnius.
Prossima fermata Kaunas, altro stop, alla stazione dei bus.
Questa volta sono io che tengo duro, tra una 80ina di km saremo finalmente arrivati.
In serata eccoci a Vilnius.
Prima impressione, sono ritornato nel passato!
Davvero un paese in era comunista!
Cerco l'ostello prenotato, l'home made house, dove grazie a couchsurfing, avro' uno sconto del 10%
Lo trovo, mi accoglie una bellissima ragazza bionda, tipica bellezza nordica, lascio lo zaino e cerco di cambiare la valuta e mangiare qualcosa.
Devo tornare alla fermata dei bus, il cambio e' buono, praticamente fisso, ovunque.
Li c'e' anche un supermercato e mi preparo un piatto di pasta in bianco, con insalata di verdure di contorno.
Faccio un giro in centro e noto che l'ambiente cambia molto.
Ora sono in un bel centro, grazioso, pieno di belle chiesette, la torre del castello, camminando raggiungo anche la zona di Uzupis, che goliardicamente si e' autoproclamata libera repubblica.
Zona alternativa, 'boheme', con studenti e punk, con un suo statuto:
'Article 5 simply reads "Man has the right to individuality.". Others are more idiosyncratic. A typical example can be found in Articles 1 ("People have the right to live by the River Vilnelė, while the River Vilnelė has the right to flow past people."), 12 ("A dog has the right to be a dog.") and 37 ("People have the right to have no rights."), each of which makes an unusual apportionment of rights. There are a number of paired articles, such as Articles 16 ("People have the right to be happy.") and 17 ("People have the right to be unhappy.") which declare people's right to either do or not do something, according to their desire. 


Dietro tutta questa poesia, lo stomaco mi ricorda che c'e' anche lui e che l'alcool nel mio corpo deve ancora essere smaltito...per fortuna trovo un bagno pubblico, che credo rimarra' inutilizzato per un po' dopo la mia visita... :)

Essendo al nord, la luce del giorno e' piu' lunga, in piu' siamo ad 1 ora in meno rispetto all'europa centrale, quindi torno in ostello verso le 23 ancora con un po' di luce.
Non prima di aver fatto un incontro in strada, che ben spiega l'immagine degli italiani all'estero.
Un tizio mi avvicina, parlando in italiano, io faccio finta di non capire, mi spaccio per ceco, lui continua e mi offre di visitare un centro per 'massaggi'...
Lo lascio senza rivolgergli la parola, raggiungo l'ostello, dove gli altri ospiti stanno decidendo dove andare a bere, ma io rifiuto l'invito, ne ho avuto abbastanza di correre al bagno, do un po' di riposo al fegato ed allo stomaco.
Odio la colite!

2 commenti:

  1. Ti invidio....seriamente. Il tuo modo di viaggiare,di scrivere e di descrivere le cose,le emozioni...Leggere i tuo iracconti e' sempre tanta roba....Avanti cosi'!!!

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