giovedì 5 aprile 2012

Un pò qua, un pò là (parte tre)

Dove eravamo rimasti...?

Ah, si, ecco.

Mercoledi
Giorno di partenza, destinazione brussels, di nuovo.
Dopo aver pattuito con la proprietaria dell'ostello il mio check out alle 11.30, visto che non ho molto da fare, dopo una veloce colazione, preparo lo zaino e via.
Arrivo alla stazione verso le 11, me la guardo e devo dire che è molto bella, disposta su più piani (credo almeno 3), la struttura interna è molto raffinata e ben curata.
Vi consiglio di dare un'occhiata a queste foto.
I treni belgi sono moderni, affidabili e puliti, oltre che cari.
Qualcosa che trenitalia sta cercando di fare, con la differenza che in belgio la gente normalmente lavora e percepisce degli stipendi che permettono di pagare per un buon servizio.
Arrivato a brussels, devo aspettare di incontrare Sorya, la ragazza che conobbi la prima sera e che mi ospiterà a casa sua.
L'appuntamento è alle 18.
Per fortuna la bella giornata mi permette di sedermi in centro, nella via commerciale e godermi un pò di sole ed il passeggio della gente.
Senza ombra di dubbio gli abitanti di brussels sono più piacevoli, da osservare, degli 'anversiani'.
Trascorro quasi senza accorgermene più di un'ora ad oziare.
Decido poi di rivedere la bella gran place, piena di turisti a naso in sù (perchè ammirano i bei palazzi).
Verso le 17 mi dirigo verso gare du midi, do una veloce occhiata ad uno dei simboli della città, il bimbo che piscia...manneken pis
Si, proprio così, una insignificante statuetta di un bambino che fa zampillare dell'acqua dal suo...chiamatelo come volete...è uno delle 'attrazioni' turistiche.
Pare ci sia anche una sua 'omologa', ma corro il rischio di non vederla.
Invece mi tuffo nel vialone che porta alla stazione, pieno di negozi arabi e di pasticcerie.
Prendo qualcosa per la ragazza che mi ospiterà.
Alle 18 la incontro, decidiamo di andare subito a casa sua, visto che ho il mio zaino e sarebbe scomodo e stancante portarselo dietro.
Abita nella zona sud, vicino la rinomata saint gilles.
Mangiamo qualcosa in un localino arabo, provo per la prima volta nella mia vita i falafel di ceci.
Dopo aver mangiato facciamo una passeggiata nel quartiere e poi prendiamo qualcosa da bere nella 'casa del popolo'.
Un locale molto popolare tra i giovani, immagino ex ritrovo di origine politica.
Provo una birra triplo malto, ma rimango dell'idea (personalissima quindi opinabile) che la birra debba essere qualcosa di più leggero e semplice da bere.
Per questo continuo a preferire le birre ceche, pilzner, bionde, fresche, gustose e semplici da buttare giù.
Se voglio 'stordirmi' lo faccio con altro, vino o superalcolici.
Chiusa la parentesi alcolica, la serata con sorya continua piacevolmente, parliamo di tanti argomenti, principalmente di libri e musica e devo ammettere che non è semplicissimo trovarsi in compagnia di una persona con cui si sta bene, si hanno tante affinità ed anche un minimo di attrazione fisica, senza poter esternare questa sensazione.
Se fosse stata una persona conosciuta in altri contesti, le avrei fatto sapere il mio stato d'animo, ma considero il couchsurfing un modo alternativo di viaggiare e non un sito per appuntamenti o incontri.

Giovedi
Sveglia al mattino presto, circa le 7.30
Sorya deve andare a lavorare ed io esco con lei.
Ho il bus per charleroi alle 14...quasi 7 ore da spendere in giro per la città (con uno zaino di 10 kg sulle spalle...).
Decido di andare a piedi in centro, girandomi tutta la zona sud della città, passo dal quartiere chic, luise, fino a quello 'africano', sporco e degradato, il palazzo reale, il museo della musica, con una bella struttura art novoueu, fino in centro.
Mi dirigo verso p.za s.caterina, dove c'è la sede del 'use-it', la migliore guida turistica per giovani.
La raccomando.
Inoltre sono davvero simpatici ed ospitali, mi permettono di riposare, lasciare lo zaino ed usare, gratuitamente, i pc con connesione internet.
Mi guardo gli highlights della sfortunata partita del Napoli contro il chelsea... :( controllo la posta etc etc
Prima di andare a prendere il bus per l'aeroporto mi fermo in una pasticceria araba per comprare delle crepes salate, che saranno il mio pranzo.
Arrivato a charleroi, visto che ho 3 ore di tempo prima del volo per budapest, approfitto del bel tempo e del prato appena fuori l'ingresso della struttura, per sdraiarmi al sole.
Sono stanchissimo!
Ormai è una settimana che dormo tra ostelli e divani, alzandomi presto, camminando molto, mangiando irregolarmente.
Alla mia veneranda età qualche contraccolpo è da mettere in budget.
Una volta atterrato a budapest nasce il problema di come raggiungere l'ostello che Spud ha prenotato.
Ah già, devo dirvi che in ungheria incontrerò Spud e che andremo a visitare Belgrado, in Serbia.
Lui parte da praga, in bus.
Altro problema è comprare il biglietto del bus navetta per il centro.
Oggi è festa nazionale in ungheria, l'aeroporto è piccolo, con un piccolissimo negozio di riviste e giornali che sembra non avere il resto per il biglietto che costa 320 fiorini (circa 1€).
Gli avevo dato 5000 fiorini, qualcosa come 18€.
Anche l'autista non ha da cambiare, mi spazientisco, non parlano inglese, sono stanco, è sera tardi e non so come raggiungere il centro.
Per fortuna un ragazzo mi cambia la banconota in pezzi da 1000 e prendo il biglietto.
Una volta in centro il prossimo problema è localizzare l'ostello.
So l'indirizzo ed il nome ma sono senza mappa, ho letto qualche indicazione sul loro sito, vado a caso.
Fortuna vuole che tutte le persone che interpello a)sappiano parlare inglese b)conoscano l'indirizzo e l'ostello.
Ok, posso rilassarmi, lo trovo, è carino, mi tolgo lo zaino dalle spalle, mi faccio una doccia.
Molto meglio.
Aspetto Spud nella reception, arriverà verso le 23.
Al suo arrivo dopo le formalità, ci raccontiamo i nostri ultimi giorni e novità, poi decidiamo di andare in centro, anzi, al szimpla.
Il più bel locale che abbia mai visto in vita mia (c'ero già stato altre 3 volte in precedenza).
Prendiamo il mega panino ed una birra e continuiamo a chiacchierare.
Domani è il gran giorno!!!!
Direzione Belgrado!

12 commenti:

  1. la casa del popolo, a 5 minuti da casa mia, ci saremmo dovuti andare insieme! La prossima volta ti faccio provare qualche birra fruttata o aromatizzata al miele, per esempio, sono leggere e particolari, perché a quanto pare le birre belghe non ti hanno lasciato una bella impressione:), ma ce ne sono alcune che, seppur un po' forti, danno soddisfazioni. Lo dico da ignorante pero', visto che per provarle tutte ci vogliono anni e anni, ma tanti!

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  2. mitico andima! quando si viaggia in questo modo, gli incontri spesso sono brevi ma intensi.
    a me ha fatto piacere vedere che faccia avevi, ti facevo più nerd ;) invece mi sa che sei piaciuto molto alla mia amica jana, che è una splendida persona.
    in merito alla birra, sono un dilettante, quindi il mio giudizio va preso per tale.
    So che le birre belghe sono riconosciute come le migliori, ma io proprio non concepisco l'idea degli aromi.
    Un pò come per la vodka, per me esiste solo quella liscia.
    Così per la birra, a me piace la lager, la classica bionda e devo dire che quelle provate in olanda e belgio mi hanno altamente deluso.
    Per me meglio la peroni e nastro azzurro della jupiler e amstel (e heineken).

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  3. ahahah nerd mai, magari la prossima volta sarà meno breve e potremo provare anche qualche birra di quelle elencate, sono d'accordo con te su alcune birre belghe, troppo forti, spesso esageratamente, altre che perdono il sapore di birra (come la Rodenbach, misto tra vino e fruttata, ma la chiamano birra), però devo ammettere che ad alcune mi sono abituato (tipo la Grimbergen e la Chouffe) e non sono male. Ma saranno anche abitudini, sicuramente. Ma quindi a Dublino non bevevi neanche un po' di Guinness?

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  4. Lunga storia quella della guinness.
    Prima di arrivare a dublino la ritenevo la mia birra preferita, fanaticamente, perchè amavo l'irlanda, in tutto ciò che la rappresentava.
    Poi una volta lì, i primi giorni, chiaramente, l'ho bevuta, ogni volta che uscivo, finchè non ho capito che non era birra (per come la intendo io, quindi come qualcosa di fresco, dissetante).
    Quando ho provato le altre birre, le lager e pilsner, sono rimasto deluso, scarsa scelta(di solito carlsber e heineken), erano spillate come fosse acqua, i bicchieri lasciati riempire senza alcuna cura, la schiuma quasi assente.
    Quindi smesi di bere birra e questo significava quasi porre fine alla vita sociale.
    Per cui il declino del mio 'rapporto' con dublino e la decisione di andare via (ero anche scontento di altro, dei servizi scarsi e costosi, ad esempio).

    Comunque, a sto punto ti consiglio di venire tu a farti un giro qui e provare le birre ceche ;)

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  5. beh Pedro....diciamo che quando ci siamo incontrati a Dublino,nelle due serate passate al pub vicino a casa tua non avevi ancora dichiarato guerra alla birra....:-)

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  6. ahah!sono certamente un social drinker.
    se la compagnia è buona, come nel tuo caso, non disdegno mandarne giù parecchie.

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  7. La guinness e' una birra commerciale. Io la bevo da sempre ma in genere non sono per le birre dissetanti. Questo ovviamente e' una questione di gusti

    Ci sono stout migliori, diciamo piu' all'antica, ma che sono ancora piu' difficili da bere per i non amanti del genere. La Guinness e' stata adatta al gusto degli stranieri.
    Bevo molto le porterhouse plain ha vinto il premio come migliore stout del mondo. Ha un ritorno di caffe' e cioccolata.
    Mi piace molto la Oyster che ti da un retrogusto di frutti di mare. La Wasses e' troppo pesante per me.
    La O'Hara ne fa tre, di diversa caratura. (Birreria di Carlow). Il ritorno e' di caramello forte. Al primo impatto ti distrugge poi ti abitui.
    La Messer Maguire stout non mi piace molto.

    La Murphy e' la tipica stout, come dovrebbe essere anche la Guinness, e' veramente buona, ma stimo molto anche la beamish. Per me la Guinness e' una birra da prendere senza impegno. Quando voglio qualcosa di particolare bevo altre.
    Ripeto, io non bevo lager o pilsner. Le ceche e le tedesche mi disgustano e mi provocano spasmi di stomaco.

    Sulle Ale, la Smitchwiks non e' male, ma amo molto la Galway Hooker, la O'Hara Ale e la porterhouse Ale. Credo ad Alberto piacerebbero.

    Stimo poi le belghe trappiste e triplo malto.

    Per chiudere da due anni ho scoperto il mondo dei whiskey e pipe irlandesi. Parliamo di qualita' eccelsa (una bottiglia di middleton 200 euro). Posso parlare dei whiskey se ti fa piacere. Gli irlandesi sono maestri insieme a scozzesi ed anche alcuni stati americani.
    Alberto, se vieni in Irlanda ci facciamouna serata social drinkers.

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  8. Hai carta bianca sui whiskey, dicci tutto quello che vuoi.

    A me non piace per niente, ma come detto siamo a livello di gusti personali.
    Anche per le birre, ormai ne bevo poche (ultimamente bevo poco alcool in generale).
    Preferisco la vodka, quella polacca, la migliore al mondo (meglio di quella russa), secondo me, anche perchè la vodka è nata in polonia, liscia o da mischiare con un succo di frutta, per rinfrescarsi un pò.

    Comunque oggi mi aspetta un wine tasting, in un villaggio moravo.

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  9. Le Ale sono sicuramente le mie birre preferite...Nei miei soggiorni londinesi di solito mi innaffio con London Pride(lo so,il nome e' orribile..:-)),Bombardier ed altre che non ricordo il nome ma benissimo il produttore( Fuller's). In Italia finalmente sta esplodendo il culto della birra e molti pub incominciano ad avere prodotti decisamente interessanti,tra cui molte birre di birrifici artigianali italiani(birra del ducato,statale nove,maltus faber ecc. ecc.). Ovvio che quando sono in Irlanda bevo solo stout,visto la fatica che si fa in Italia a trovarne di decente. @ bacco,io dal 3 al 10 giugno sono in Irlanda,dal 3 al nove in contea di Mayo ma il nove sera(sabato) sono al pub a Malahide con i miei amici irish...se vuoi venire a far soffrire il tuo fegato....:-)

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  10. per favore non usiamo questo blog come sito d'appuntamenti! ;)

    a proposito mi fa venire in mente 'uno' che recentemente si era riempito la bocca di grandi parole ed 'inviti' e poi è rimasto in silenzio quando si è trattato di passare ai fatti.

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  11. CI vediamo il 9 a Malahide Alberto.
    Stimo la bombardier. Ieri ho bevuto una O'Hara Ale in bottiglia.

    http://www.carlowbrewing.com/home.php

    Ma il 9 ci faremo di whiskey.
    Comincia a fare testamento, potremmo non farcela. Ma e' per una giusta causa

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  12. Scusa Alberto. PEr te che ami le Ale, in Irlanda da tempo hanno preso piede le Pale Ale.

    http://www.beoir.org/index.php?option=com_content&view=article&id=182:is-irish-pale-ale-a-new-style&catid=33:beoir-meets&Itemid=95

    Sono meno "maltose". Piu' dissetanti.

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