mercoledì 19 ottobre 2011

il dittatore che vorrei

Chissà se qualcuno dei media, che tanto sono bravi ad 'informarci' su chi è e cosa fa 'er pelliccia', su chi sono i 'black block', raccontandoci quello che il potere vuole che arrivi alle teste vuote della gente, un giorno, possa chiedere ai suoi padroni, un discorso simile o chissà se invece, proprio uno dei dittatori italiani e mondiali, che ci riducono in schiavitu', mosso dall'unico briciolo di coscenza, arrivi, sempre quel famoso giorno, a proclamare qualcosa di simile:

"Mi dispiace, ma io non voglio fare l'Imperatore, non è il mio mestiere. Non voglio governare, né conquistare nessuno. Vorrei aiutare tutti se possibile: ebrei, ariani, neri o bianchi.

Noi tutti vogliamo aiutarci vicendevolmente. Gli esseri umani sono fatti così. Vogliamo vivere della reciproca felicità, ma non della reciproca infelicità. Non vogliamo odiarci e disprezzarci l'un l'altro. In questo mondo c'è posto per tutti, la natura è ricca ed è sufficiente per tutti noi. La vita può essere felice e magnifica, ma noi l'abbiamo dimenticato. L'avidità ha avvelenato i nostri cuori, ha chiuso il mondo dietro una barricata di odio, ci ha fatto marciare, col passo dell'oca, verso l'infelicità e lo spargimento di sangue.
Abbiamo aumentato la velocità, ma ci siamo chiusi in noi stessi. Le macchine che danno l'abbondanza ci hanno dato povertà, la scienza ci ha trasformato in cinici, l'abilità ci ha resi duri e spietati. Pensiamo troppo e sentiamo troppo poco. Più che di macchine abbiamo bisogno di umanità. Più che d'intelligenza abbiamo bisogno di dolcezza e di bontà. Senza queste doti la vita sarà violenta e tutto andrà perduto.

L'aviazione e la radio hanno ravvicinato le genti: la natura stessa di queste invenzioni reclama la bontà dell'uomo, reclama la fratellanza universale, l'unione dell'umanità. La mia voce raggiunge milioni di persone in ogni parte del mondo, milioni di uomini, donne e bambini disperati, vittime di un sistema che costringe l'uomo a torturare e imprigionare gente innocente.

A quanti possono udirmi io dico: non disperate. L'infelicità che ci ha colpito non è che un effetto dell'ingordigia umana: l'amarezza di coloro che temono le vie del progresso umano. L'odio degli uomini passerà, i dittatori moriranno e il potere che hanno strappato al mondo ritornerà al popolo. Qualunque mezzo usino, la libertà non può essere soppressa.
Soldati! Non consegnatevi a questi bruti che vi disprezzano, che vi riducono in schiavitù, che irreggimentano la vostra vita, vi dicono quello che dovete fare, quello che dovete pensare e sentire! Non vi consegnate a questa gente senz'anima, uomini-macchina, con una macchina al posto del cervello e una macchina al posto del cuore!

Voi non siete delle macchine! Siete degli uomini! Con in cuore l'amore per l'umanità! Non odiate! Sono quelli che non hanno l'amore per gli altri che lo fanno.
Soldati! Non combattete per la schiavitù! Battetevi per la libertà! Nel diciassettesimo capitolo di san Luca sta scritto che il regno di Dio è nel cuore degli uomini.
Non di un solo uomo, non di un gruppo di uomini, ma di tutti voi. Voi, il popolo, avete il potere di creare le macchine, di creare la felicità, voi avete la forza di fare che la vita sia una splendida avventura. Quindi in nome della democrazia, usiamo questa forza, uniamoci tutti e combattiamo per un mondo nuovo che sia migliore, che dia agli uomini la possibilità di lavorare, ai giovani un futuro, ai vecchi la sicurezza.

Promettendo queste cose i bruti sono saliti al potere. Mentivano: non hanno mantenuto quella promessa e mai lo faranno. I dittatori forse sono liberi perché rendono schiavo il popolo, allora combattiamo per quelle promesse, combattiamo per liberare il mondo eliminando confini e barriere, l'avidità, l'odio e l'intolleranza, combattiamo per un mondo ragionevole, un mondo in cui la scienza e il progresso diano a tutti gli uomini il benessere.
Soldati uniamoci in nome della democrazia!
"


http://www.youtube.com/watch?v=i8Yqk_zOGgQ

Chissà se siamo in grado di capire queste parole, tutti noi.
Bianchi, neri, rossi, pacifisti, violenti, donne, uomini, bambini, anziani, europei, americani, africani, ricchi, poveri, soldati, studenti, operai, disoccupati, single, sposati, felici, infelici...

5 commenti:

  1. Quel povero cristo con l'estintore la pagherà per tutti. (a meno che ne becchino un altro tra qualche giorno che prenda il suo posto come capro espiatorio per i media).

    Ieri ho commesso l'errore di ascoltare un tg e in meno di 3 minuti sono stato "informato" su tutto circa la sua vita: età, provenienza, interessi, tutto.

    E' sempre così: chi arriva per spaccare sa come muoversi e come non farsi beccare.
    Chi non ne può nulla o magari si trova coinvolto in eventi più grossi di lui e si fa prendere la mano, finisce arrestato e additato come "mostro".

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  2. è triste, veramente triste l'accanimento su un ragazzo di 24 anni, che avrà anche sbagliato, come ha, sicuramente, ma un paese civile, con gente civile, media serii non dorebbe MAI fare quanto fatto!

    i giornali pur di fare notizia ci hanno raccontato di cosa fa, di come cerca ragazze...
    Che squallore!
    Che gente pruriginosa!

    Hanno paura, sono solo degli omuncoli, INFAMI fino al modollo!

    Ecco da dove viene la rabbia, che non se lo dimentichino quando finiranno nelle mani di qualcuno, che black block o meno ha SOLO sete di giustizia!

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  3. http://oknotizie.virgilio.it/go.php?us=79455214364e65ae

    di questi non vanno a cercare le credenziali per sputtanarli...

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  4. Bel video pedro, grazie per averlo condiviso.
    Sulla tua conclusione finale, credo che siamo tutti in grado di capire queste parole, magari non tutti eh, ma purtroppo non siamo in grado di trasformarle in cambiamenti, amaramente eh.

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  5. possibile che esista solo UN Giornalista a raccontarci qualcosa di serio?

    http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/10/20/siccome-in-italia-siamo-specializzati-nel/164812/

    'Si auspica pure il gabbio per gli incappucciati. Bene, si proceda: ma come la mettiamo con i piduisti B. e Cicchitto e con tutti gli onorevoli massoni?'

    'Denunciare chi brucia un cassonetto è un dovere civico, invece denunciare chi ruba milioni alla collettività è spionaggio. Poi ci sono i politici: quanto a violenza, hanno una coda di paglia talmente lunga (molti han trattato con la mafia e candidato picchiatori neri e rossi degli anni ‘70) che prendono le distanze da tutto e tutti, anche da chi tampona con l’auto sottocasa.'


    'Il Giornale e Libero invocano pene esemplari per Er Pelliccia, quello che lancia l’estintore a due metri rischiando di darselo sui piedi (il reato dovrebbe essere getto pericoloso di cose, 1 mese di arresto o 206 euro di multa) e, quel che è peggio, mostra il doppio dito medio. Noi giustizialisti siamo d’accordo, anche perché, a dar retta al Giornale e a Libero, Bossi e la Santanchè girerebbero coi moncherini. Belpietro vuole intercettare i black bloc. Perfetto. Speriamo che non dicano, come B. a Lavitola, “facciamo la rivoluzione, ma vera, portiamo in piazza milioni di persone, facciamo fuori il palazzo di Giustizia di Milano, assediamo Repubblica”'


    'Maroni è stato condannato a 4 mesi e 20 giorni per aver picchiato alcuni agenti della Digos. Ed era imputato con Bossi, Calderoli e altri noti pacifisti per aver organizzato la Guardia nazionale padana armata di tutto punto, almeno finché il governo B. depenalizzò l’“associazione paramilitare a scopo politico” e li salvò tutti. Qualcuno ha preso le distanze?'

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