In questi giorni in italia si sta svolgendo l'ennesimo festival di sanremo.
Una triste gara musicale, che con gli anni scade sempre di più, nel suo intento principale.
Canzoni difficilmente ascoltabili e godibili, molto spesso giustamente dimenticate nel giro di qualche mese.
Festival che campa su scandaletti, polemiche, aria fritta che servono a stimolare lo spirito 'guardone' che c'è in ogni italiano medio.
Queste giornate nazional-popolari si salvano solo per un paio di interventi di buona qualità.
Non ho mai visto e seguito il festival, anche quando ero in italia, limitandomi a vedere 'in differita' le parti migliori.
Anche quest'anno, Benigni ha dato il suo altissimo contributo.
Lo spettacolo offerto dal comico è stato bellissimo.
Non sono un fan di benigni, non mi piace il suo essere troppo di parte, politicamente parlando, non mi piace il suo essere contro merdusconi e poi appoggiare spudoratamente il politico dello schieramento opposto.
Se siamo un paese alla deriva la colpa è anche e soprattutto ai precedenti 50 anni di catto-comunismo degli amici di benigni.
Non mi piace il suo atteggiamento bonario, lo preferivo quando andava contro il papa, contro il potere mafioso della chiesa, venendo condannato e scomunicato.
Non mi piace il suo essere contro il nazismo (ci mancherebbe!) e fascismo e non aver mai speso una parola contro il capitalismo, il vero MALE di questi ultimi cent'anni.
Eppure il suo intervento sull'inno di mameli, la storia d'italia, il risorgimento, è stato commovente.
Posto qui le 4 parti, perchè sono uno dei pezzi più belli della recente televisione italiana (non sono un esperto, vivo senza guardarla da almeno 6-7 anni).
Parte prima
Parte seconda
Parte terza
Parte quarta
Non sono patriota, non sento alcun orgoglio italico, eppure mi sono semplicemente emozionato a vedere questi video.
Per meno d'un ora ho sinceramente dimenticato la vergogna che provo ad essere italiano, rappresentato dalle squallide 'onorevoli' persone, dalla cultura dell'ostentazione, dell'apparire invece dell'essere, dello sfruttare il prossimo, del voler fare il furbo a tutti i costi, del pressapochismo...come ben riassunto in questo simpatico video.
"...che bella che eri negli anni '60..."
sabato 19 febbraio 2011
lunedì 14 febbraio 2011
Dentista!
Non è stato facile, non lo è recentemente, perchè la faccenda dei dottori riguarda, chiaramente, anche i dentisti.
Non è facile, dicevo, poter fissare un appuntamento dal dentista, se non lo si è mai avuto in precedenza.
Praticamente molti di loro non accettano più nuovi pazienti, preferendo dedicare il loro tempo e professionalità a servigi più remunerativi (cliniche private, pazienti stranieri...).
Ma per fortuna, dopo aver aspettato tanto, jana è riuscita a fissarmi la visita.
Questa mattina sono andato a fare un controllo, soprattutto dopo che circa due anni fa mi era successa quest'avventura dublinese...
A volte sento del fastidio, se non proprio dolore ad un molare che mi era stato curato, maldestramente, in irlanda.
Per carità, anche colpa mia che l'evevo lasciato incurato per così tanto tempo.
Comunque, questa mattina mi sono recato qui.
Dopo 5 minuti d'attesa e doo aver compilato un modulo dove attestavo eventuali allergie, operazioni, malattie, sono stato accolto da una bella signorina in camice bianco.
Giovanissima e graziosa, pensavo fosse un'infermiera, ma invece si è presentata e mi ha chiesto il motivo della 'visita'.
Mi ero fatto preparare un foglio, scritto in ceco, con una descrizione di ciò che volevo, un controllo generale e particolare sullo stato si salute dei miei denti.
La dottoressa parla un buon inglese, sicuramente meglio del mio...
Dopo un veloce controllo, mi ha fatto vedere gli ingrandimenti dei denti allo schermo e consigliato di fare una rimozione di tartaro dai denti inferiori.
Siamo passati poi ad una specie di raggi x del dente dolorante che ha rilevato l'esistenza di una piccola carie, che potrà curarmi alla prossima visita al costo di 1000 czk (circa 40€ per piombatura bianca, mentre per quella argentata il prezzo è dimezzato).
Per la visita, pulizia dei denti e rimozione tartaro, ho pagato 300 czk (circa 12€), senza quest'ultimo intervento, sarebbe costata 30 czk (poco più di 1€...).
Il costo, vista l'attrezzatura e la dentista mi sono sembrati onesti.
Non è facile, dicevo, poter fissare un appuntamento dal dentista, se non lo si è mai avuto in precedenza.
Praticamente molti di loro non accettano più nuovi pazienti, preferendo dedicare il loro tempo e professionalità a servigi più remunerativi (cliniche private, pazienti stranieri...).
Ma per fortuna, dopo aver aspettato tanto, jana è riuscita a fissarmi la visita.
Questa mattina sono andato a fare un controllo, soprattutto dopo che circa due anni fa mi era successa quest'avventura dublinese...
A volte sento del fastidio, se non proprio dolore ad un molare che mi era stato curato, maldestramente, in irlanda.
Per carità, anche colpa mia che l'evevo lasciato incurato per così tanto tempo.
Comunque, questa mattina mi sono recato qui.
Dopo 5 minuti d'attesa e doo aver compilato un modulo dove attestavo eventuali allergie, operazioni, malattie, sono stato accolto da una bella signorina in camice bianco.
Giovanissima e graziosa, pensavo fosse un'infermiera, ma invece si è presentata e mi ha chiesto il motivo della 'visita'.
Mi ero fatto preparare un foglio, scritto in ceco, con una descrizione di ciò che volevo, un controllo generale e particolare sullo stato si salute dei miei denti.
La dottoressa parla un buon inglese, sicuramente meglio del mio...
Dopo un veloce controllo, mi ha fatto vedere gli ingrandimenti dei denti allo schermo e consigliato di fare una rimozione di tartaro dai denti inferiori.
Siamo passati poi ad una specie di raggi x del dente dolorante che ha rilevato l'esistenza di una piccola carie, che potrà curarmi alla prossima visita al costo di 1000 czk (circa 40€ per piombatura bianca, mentre per quella argentata il prezzo è dimezzato).
Per la visita, pulizia dei denti e rimozione tartaro, ho pagato 300 czk (circa 12€), senza quest'ultimo intervento, sarebbe costata 30 czk (poco più di 1€...).
Il costo, vista l'attrezzatura e la dentista mi sono sembrati onesti.
giovedì 10 febbraio 2011
Perchè vivere qui...
Quella nel titolo non è una domanda ma l'inizio delle risposte possibili, alla domanda.
Inizia Beppe Severgnini.
"Perché potrei vivere nella Repubblica Ceca? Per quattro motivi, essenzialmente.
La Repubblica Ceca mi sembra, tra i Paesi dell'Europa centro-orientale, quello che con più decisione s'è buttato alle spalle i cattivi ricordi comunisti.
La Repubblica Ceca - Praga, ma non solo - è il luogo dove ho vissuto alcune delle giornate più emozionanti della mia carriera (durante la "Rivoluzione di velluto",e non sbagliavo a pronunciare il nome di Havel).
La Repubblica Ceca ha una cultura slava, germanica, ebraica; e i posti ibridi - penso a Trieste - mi hanno sempre attratto.
La Repubblica Ceca è una nazione ironica e autoironica: e questo, per uno come me, è importante.
Una cosa, però, mi domando: cosa se ne farebbero di un Bsev qualunque, a Praga? Cameriere in una vinarna? Barcaiolo sulla Moldava? Speechwriter per Vaclav Klaus? "
Per concludere un bel video sulla città di Brno.
Inizia Beppe Severgnini.
"Perché potrei vivere nella Repubblica Ceca? Per quattro motivi, essenzialmente.
La Repubblica Ceca mi sembra, tra i Paesi dell'Europa centro-orientale, quello che con più decisione s'è buttato alle spalle i cattivi ricordi comunisti.
La Repubblica Ceca - Praga, ma non solo - è il luogo dove ho vissuto alcune delle giornate più emozionanti della mia carriera (durante la "Rivoluzione di velluto",e non sbagliavo a pronunciare il nome di Havel).
La Repubblica Ceca ha una cultura slava, germanica, ebraica; e i posti ibridi - penso a Trieste - mi hanno sempre attratto.
La Repubblica Ceca è una nazione ironica e autoironica: e questo, per uno come me, è importante.
Una cosa, però, mi domando: cosa se ne farebbero di un Bsev qualunque, a Praga? Cameriere in una vinarna? Barcaiolo sulla Moldava? Speechwriter per Vaclav Klaus? "
Per concludere un bel video sulla città di Brno.
sabato 5 febbraio 2011
Crisi dei dottori e sistema sanitario al collasso
Da qualche mese il paese sta vivendo una battaglia durissima, tra lavoratori statali, come insegnanti e medici e governo.
Battaglia basata sugli stipendi, tropo bassi a dei lavoratori.
In effetti è uno scandalo che un insegnante percepisca uno stipendio simile a quello di un dipendente di una multinazionale, così come è incredibile che un medico guadagni meno di un manager di una società privata.
Vogliamo mettere a confronto il lavoro di uno, come me, che digita sui tasti, inserendo ordini a sistema, resetta password ai partner commerciali della società per cui lavoro e quello di un insegnante che educa i giovani, li prepara ad affrontare il futuro?
Come è credibile un sistema che mette sullo stesso livello uno come me ed un professore?
Ma quello che è ancora peggio è che un manager della stessa multinazionale americana, che passa la giornata a fare report da mostrare ai suoi capi su quante volte ho digitato sui tasti, ho inserito ordini, ho resettato una password...guadagni più di un camice bianco che combatte ogni giorno per salvare la vita e migliorare la salute della persone, lavorando di notte, nei festivi...!
Ci sono stati scioperi ed il braccio di ferro con il governo è di quelli duri.
Chi ci perde è il paese, doppiamente.
L'educazione pubblica è accessibile a tutti, gratuitamente (almeno fino all'elezione del nuovo governo di centro destra).
Per anni si sono formati insegnanti e dottori, "a carico" della comunità, ma finchè questi professionisti rimanevano in patria, l'investimento era a vantaggio della comunità.
Con l'apertura dell frontiere, un giovane medico ceco, che ha studiato gratuitamente in patria, può andare a lavorare nelle vicine austria e germania, alla ricerca di un riconoscimento salariale migliore.
La rep ceca, soprattutto i comuni cittadini, perdono doppiamente.
Con le loro tasse hanno garantito lo studio a dottori, insegnanti che andranno via dal paese.
"Segnali di esodo verso l’estero se ne colgono però già da qualche anno. In Gran Bretagna lavorano mille medici cechi, in Germania 500. Quest’anno su 754 neolaureati cechi in medicina, in 104 hanno deciso di espatriare (14%). Lo scorso anno erano stati 64 su 784 neolaureati (8%). "
La situazione è critica, lo sarà nel futuro ancora di più.
la copertura sanitaria che io consideravo di ottimo livello, sta peggiorando.
Manca il personale, manca la motivazione...
"I promotori della petizione “Děkujeme, odcházíme” chiedono che sin dal prossimo anno le attuali retribuzioni siano aumentate. Vogliono un incremento in busta paga del 50% per i medici più giovani e del triplo per gli specialisti con più anni di esperienza. Si calcola che per esaudire questa richiesta occorrerebbero tre miliardi di corone di budget in più all’anno. “Neanche tanto, per un paese che si permette di spendere la stessa cifra per costruire 10 km di autostrada” polemizzano i medici. "
Meditate...meditate...
Io sto dalla parte dei lavoratori!
Battaglia basata sugli stipendi, tropo bassi a dei lavoratori.
In effetti è uno scandalo che un insegnante percepisca uno stipendio simile a quello di un dipendente di una multinazionale, così come è incredibile che un medico guadagni meno di un manager di una società privata.
Vogliamo mettere a confronto il lavoro di uno, come me, che digita sui tasti, inserendo ordini a sistema, resetta password ai partner commerciali della società per cui lavoro e quello di un insegnante che educa i giovani, li prepara ad affrontare il futuro?
Come è credibile un sistema che mette sullo stesso livello uno come me ed un professore?
Ma quello che è ancora peggio è che un manager della stessa multinazionale americana, che passa la giornata a fare report da mostrare ai suoi capi su quante volte ho digitato sui tasti, ho inserito ordini, ho resettato una password...guadagni più di un camice bianco che combatte ogni giorno per salvare la vita e migliorare la salute della persone, lavorando di notte, nei festivi...!
Ci sono stati scioperi ed il braccio di ferro con il governo è di quelli duri.
Chi ci perde è il paese, doppiamente.
L'educazione pubblica è accessibile a tutti, gratuitamente (almeno fino all'elezione del nuovo governo di centro destra).
Per anni si sono formati insegnanti e dottori, "a carico" della comunità, ma finchè questi professionisti rimanevano in patria, l'investimento era a vantaggio della comunità.
Con l'apertura dell frontiere, un giovane medico ceco, che ha studiato gratuitamente in patria, può andare a lavorare nelle vicine austria e germania, alla ricerca di un riconoscimento salariale migliore.
La rep ceca, soprattutto i comuni cittadini, perdono doppiamente.
Con le loro tasse hanno garantito lo studio a dottori, insegnanti che andranno via dal paese.
"Segnali di esodo verso l’estero se ne colgono però già da qualche anno. In Gran Bretagna lavorano mille medici cechi, in Germania 500. Quest’anno su 754 neolaureati cechi in medicina, in 104 hanno deciso di espatriare (14%). Lo scorso anno erano stati 64 su 784 neolaureati (8%). "
La situazione è critica, lo sarà nel futuro ancora di più.
la copertura sanitaria che io consideravo di ottimo livello, sta peggiorando.
Manca il personale, manca la motivazione...
"I promotori della petizione “Děkujeme, odcházíme” chiedono che sin dal prossimo anno le attuali retribuzioni siano aumentate. Vogliono un incremento in busta paga del 50% per i medici più giovani e del triplo per gli specialisti con più anni di esperienza. Si calcola che per esaudire questa richiesta occorrerebbero tre miliardi di corone di budget in più all’anno. “Neanche tanto, per un paese che si permette di spendere la stessa cifra per costruire 10 km di autostrada” polemizzano i medici. "
Meditate...meditate...
Io sto dalla parte dei lavoratori!
martedì 1 febbraio 2011
La sottile linea rossa
Provo a fare l'equilibrista ed ad analizzare le ultime vicende mondiali.
Mi hanno sempre affascinato le rivoluzioni, le masse unite dal vigore della volontà, dalla forza della voglia di giustizia, diritti, libertà.
Libertà...ok, forse non esiste, è una chimera e nessuno è libero.
Ma ognuno ha il diritto di ricercarla questa sensazione, essere libero anche solo per un istante nella sua vita.
Per questo i cechi fecero la rivoluzione contro il regime comunista, 20 anni fa.
Oggi sono tornati ad essere schiavi, ma con la convinzione di essere liberi, solo perchè possono comprare il cellulare, l'auto nuova americana, la casa, indebitandosi ed indebitando la propria famiglia.
Le banche fanno festa, ma nessuno ci pensa e poter votare uno o l'altro partito la chiamano democrazia.
Anche in africa vogliono la libertà, la democrazia, dopo anni di dittature volute dagli usa ed eu, per frenare l'islamismo.
In Tunisia tutto è iniziato con un venditore abusivo che si è dato fuoco, perchè esasperato.
Non voleva fare il venditore abusivo, sperava in un futuro migliore e quando è stato multato, ha preferito autoflaggellarsi, piuttosto che abbassare la testa, in un paese dove la corruzione era al potere, qualcuno aveva deciso che lui non poteva vendere.
Gli era stato negato il diritto alla sopravvivenza.
Jan Palach, fece lo stesso, nel tardo pomeriggio del il 19 Gennaio 1969 Jan Palach si recò in piazza San Venceslao, al centro di Praga, e si fermò ai piedi della scalinata del Museo Nazionale. Si cosparse il corpo di benzina e si appiccò il fuoco con un accendino. Rimase lucido durante i tre giorni di agonia.
Settimana prossima sarei dovuto andare in vacanza sul mar rosso, in egitto, ma la protesta, ha raggiunto anche il paese delle piramidi.
L'algeria, l'albania e chissà dove arriverà.
Spero in italia, spero perchè non mi sentirei più imbarazzato ad esibire il mio documento d'identità o quando mi si chiede di dove sono.
Spero, ma so che non accadrà.
La terra immobile, dove ha sede il vaticano, dove è nato l'impero romano, il piu' lungimirante ed intrallazzone di tutti gli imperi, non prevede scossoni.
Chissà dove, allora.
Intanto, a noi comuni mortali non resta che aspettare il nostro destino, ma nell'attesa, un poco di autocoscenza non guasta...
Mi hanno sempre affascinato le rivoluzioni, le masse unite dal vigore della volontà, dalla forza della voglia di giustizia, diritti, libertà.
Libertà...ok, forse non esiste, è una chimera e nessuno è libero.
Ma ognuno ha il diritto di ricercarla questa sensazione, essere libero anche solo per un istante nella sua vita.
Per questo i cechi fecero la rivoluzione contro il regime comunista, 20 anni fa.
Oggi sono tornati ad essere schiavi, ma con la convinzione di essere liberi, solo perchè possono comprare il cellulare, l'auto nuova americana, la casa, indebitandosi ed indebitando la propria famiglia.
Le banche fanno festa, ma nessuno ci pensa e poter votare uno o l'altro partito la chiamano democrazia.
Anche in africa vogliono la libertà, la democrazia, dopo anni di dittature volute dagli usa ed eu, per frenare l'islamismo.
In Tunisia tutto è iniziato con un venditore abusivo che si è dato fuoco, perchè esasperato.
Non voleva fare il venditore abusivo, sperava in un futuro migliore e quando è stato multato, ha preferito autoflaggellarsi, piuttosto che abbassare la testa, in un paese dove la corruzione era al potere, qualcuno aveva deciso che lui non poteva vendere.
Gli era stato negato il diritto alla sopravvivenza.
Jan Palach, fece lo stesso, nel tardo pomeriggio del il 19 Gennaio 1969 Jan Palach si recò in piazza San Venceslao, al centro di Praga, e si fermò ai piedi della scalinata del Museo Nazionale. Si cosparse il corpo di benzina e si appiccò il fuoco con un accendino. Rimase lucido durante i tre giorni di agonia.
Settimana prossima sarei dovuto andare in vacanza sul mar rosso, in egitto, ma la protesta, ha raggiunto anche il paese delle piramidi.
L'algeria, l'albania e chissà dove arriverà.
Spero in italia, spero perchè non mi sentirei più imbarazzato ad esibire il mio documento d'identità o quando mi si chiede di dove sono.
Spero, ma so che non accadrà.
La terra immobile, dove ha sede il vaticano, dove è nato l'impero romano, il piu' lungimirante ed intrallazzone di tutti gli imperi, non prevede scossoni.
Chissà dove, allora.
Intanto, a noi comuni mortali non resta che aspettare il nostro destino, ma nell'attesa, un poco di autocoscenza non guasta...
Domenica sera
Brno è una città universitaria, il divertimento non manca, anche se molto spesso è standardizzato e si risolve in serate nei locali, dove la musica finisce per essere sempre la stessa.
Dal martedì sera fino al sabato, si trovano quasi tutti i locali, pub e ristoranti, pieni di gente.
La domenica sera un pò meno.
Gli abusi del weekend si fanno sentire, la settimana lavorativa o di studi è alle porte e consiglia ai più di rimanere a casa.
Per chi desiderasse fare qualcosa di diverso, consiglio un locale 'sui generis', almeno per gli standard cechi, il Clubwash!
E' un pò di tutto, lavanderia, pub, ritrovo, ludoteca, sala teatro e concerti...la domenica sera è dedicato agli amanti del poker.
Non lo frequento più, da molto tempo, eppure in passato era stato un mio appuntamento fisso, settimanale.
Ambiente giovane, amichevole, internazionale, stesse persone che si ritrovano per divertirsi e passare qualche ora insieme.
Non sono un esperto di poker, ci sono alcuni buoni giocatori, che hanno cercato di consigliarmi, ma il mio stile è quello che è, non riesco ad uniformarlo all'alta scuola.
Vado, le poche volte che ormai ci vado, per trascorrere una domenica sera con un briciolo di adrenalina.
La posta in palio è bassa, si pagano 150 czk (circa 5€) per 8000 chips, di solito si ritrovano una ventina di giocatori, divisi in due tavoli e si ha la possibilità di portarsi a casa circa 1200 czk (circa 50€) o il secondo e terzo premio.
Chiaramente non è per la somma di denaro che gioco, ma cerco sempre di salire sul 'podio', per una quesitone di 'orgoglio' :)
Domenica sera sono arrivato a giocarmi un heads-up, perdendolo ed arrivando secondo :(
Per uno che gioca ogni 3-4 mesi e non ha mai letto libri...credo non sia niente male ;)
Dal martedì sera fino al sabato, si trovano quasi tutti i locali, pub e ristoranti, pieni di gente.
La domenica sera un pò meno.
Gli abusi del weekend si fanno sentire, la settimana lavorativa o di studi è alle porte e consiglia ai più di rimanere a casa.
Per chi desiderasse fare qualcosa di diverso, consiglio un locale 'sui generis', almeno per gli standard cechi, il Clubwash!
E' un pò di tutto, lavanderia, pub, ritrovo, ludoteca, sala teatro e concerti...la domenica sera è dedicato agli amanti del poker.
Non lo frequento più, da molto tempo, eppure in passato era stato un mio appuntamento fisso, settimanale.
Ambiente giovane, amichevole, internazionale, stesse persone che si ritrovano per divertirsi e passare qualche ora insieme.
Non sono un esperto di poker, ci sono alcuni buoni giocatori, che hanno cercato di consigliarmi, ma il mio stile è quello che è, non riesco ad uniformarlo all'alta scuola.
Vado, le poche volte che ormai ci vado, per trascorrere una domenica sera con un briciolo di adrenalina.
La posta in palio è bassa, si pagano 150 czk (circa 5€) per 8000 chips, di solito si ritrovano una ventina di giocatori, divisi in due tavoli e si ha la possibilità di portarsi a casa circa 1200 czk (circa 50€) o il secondo e terzo premio.
Chiaramente non è per la somma di denaro che gioco, ma cerco sempre di salire sul 'podio', per una quesitone di 'orgoglio' :)
Domenica sera sono arrivato a giocarmi un heads-up, perdendolo ed arrivando secondo :(
Per uno che gioca ogni 3-4 mesi e non ha mai letto libri...credo non sia niente male ;)
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