Ebbene si, sono tornato ad una scelta importante.
Gia' in passato lo avevo fatto, in modo serio e radicato (forse troppo), sono ritornato ad una 'dieta' vegetariana.
I motivi non sono animalistici, come nella mia precedente esperienza, anche se certi video dovrebbero far riflettere...TUTTI.
Quando facevo il militare, nel 96, iniziai, per circa 3 anni ad evitare OGNI tipo di carne.
In questi giorni, da circa un mese, ho deciso di adottare una linea piu' morbida.
EVITO la carne rossa ma con un compromesso non disdegno pesce e carne bianca.
Come dicevo il motivo non è a difesa degli animali e contro la loro macellazione (che chiaramente non approvo nelle forme brutali ed industriali).
Piu' 'semplicemente' sono d'accordo con degli studi che spero facciano riflettere:
-Di tutti i cereali prodotti nel mondo, oltre il 55% è destinata agli allevamenti e non direttamente all'alimentazione umana; 80% delle produzioni e coltivazioni vegetali dei paesi poveri sono destinate agli allevatori di animali da macello (nei paesi ricchi, U$a in primis)
-enormi quantità di acqua vengono destinate sia a questa agricoltura che all'allevamento di animali da macello, ogni chilo di carne brucia 20 mila litri d'acqua.
Quindi, paesi con alta povertà, producono cibo, sotto forma di prodotti vegetali (cereali) che non vengono utilizzati per sfamare la popolazione, ma per alimentare animali che diventeranno un piatto di carne sulla tavola di mercati piu' ricchi.
Una contraddizione MORTALE, se si pensa alla percentuale di persone che muoiono di fame!
Secondo stime della FAO del 2003, più di 25.000 persone muoiono di fame ogni giorno, mentre tra il 2001 e il 2003 più di 800 milioni di persone soffrivano di denutrizione cronica. In media muore di fame un bambino ogni cinque secondi.
Lo stesso, se non peggio dicasi per l'acqua...
In piu' i gas emessi da bovini e ovini, per flatulenza ed eruttazione, contribuiscono in modo consistente all'aumento dell'effetto serra.
Potrei continuare, ma non voglio annoiare nessuno.
Cosa cerco, invece concretamente, di fare ?
Anche se singolarmente, non partecipo al mercato della carne.
Vi assicuro che in rep ceca non è facile, i piatti base sono con suini e bovini...andare a ristorante è ormai una chimera per me, mentre prima era un piacere.
Pranzo nella mensa aziendale, che offre buoni pasti tipici e scadenti piatti vegetariani, ma mi sacrifico e scelgo i questi ultimi.
Ogni volta che vedo un amico e decidiamo di mangiare, racconto della mia scelta, cerco di sensibilizzare.
A Brno, in generale in rep ceca, verdure e frutta sono di qualità non elevata, abbastanza cari, perchè non di largo consumo e prodotti di nicchia, anche se la richiesta sta crescendo e di conseguenza l'offerta.
Esistono piccoli e pochi spazi dove poter acquistare bio, ma i costi elevati non mi permettono di accedervi.
Mi accontento di acquistare verdura dalla grande distribuzione, consapevole dello sfruttamento eccessivo che attuano nei confronti dei coltivatori.
Forse sarebbe meglio rivolgersi direttamente al produttore, chissà...col tempo...
Intanto con la mia scelta non cambiero' il destino di migliaia di bambini denutriti, nemmeno quello di milioni di animali torturati per finire negli stomaci umani, ma almeno non voglio sentirmi COLPEVOLE del loro destino.
Saluti (quasi) vegetariani!
martedì 11 gennaio 2011
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