mercoledì 29 dicembre 2010

La Traviata a Brno

Ieri sera mi sono dato ad una serata diversa, di cultura, andando a teatro (a vedere la Traviata di Verdi).

Cosa che in italia avevo fatto raramente, mi piaceva il teatro d’avanguardia, difficile ma che lasciava il segno oppure i classici, di prosa.

Sicuramente andare a teatro non è facile, difficile trovare qualcuno con cui andarci.

Quando lavoravo in tnt, l’ufficio del cral aziendale aveva biglietti gratuiti per il teatro, che nessuno voleva, in quei due anni almeno una volta al mese avevo l’opportunità di andarci, gratuitamente e portare una persona con me.

Ricordo di esserci andato al massimo cinque volte, una volta anche da solo.

Nemmeno come scusa per invitare una ragazza funzionava...

Ok, tornando al presente, da quando frequento Brno, sono andato già piu’ volte, invitato, io, dalle ragazze anche in passato.

Ho visto spettacoli in ceco, che chiaramente non ho capito, ma ho assistito con piacere, musical, uno spettacolo di teatro sperimentale, un balletto e ieri anche l’opera.

Speravo di capirla di piu’, invece era difficile cogliere il senso delle parole, non ho un paragone con delle precedenti esperienze, quindi non posso giudicare se dipendeva dalla scarsa pronuncia degli attori chiaramente non italiani.

Per i ‘locali’ c’erano i ‘sottotitoli’ in verità si dovrebbe dire i sopratitoli, visto che erano posti in alto, sopra la scena.

Non l’unica curiosità della serata.

Intanto è spettacolare come i cechi, che di solito pongono poca attenzione sull’aspetto esteriore e cura per il vestirsi, quando vanno a teatro, si vestono di tutto punto.

Nessuna sorpresa, chiaramente, ma il bello è vedere persone che arrivano con abiti ordinari e cambiarsi nella hall del teatro.

Ieri è capitato a Jana, di improvvisare uno strip davanti agli occhi non-curanti, ma non era la sola.

Cambio di scarpe, abiti, calze.

A tutto questo c’è una spiegazione, ieri c’erano almeno 5 gradi sotto lo zero e neve, quindi presentarsi a teatro in tacchi e in vestiti da sera non è semplice, se non impossibile, per questo i cechi, che non hanno grossi complessi, si cambiano e spogliano liberamente.

Uno spettacolo, nello spettacolo! :-)

Non è che io fossi elegante, anzi, con le mie doc martens e jeans...ma compensavo con una camicia,giacca e cravatta, portate con lo stile mediterraneo che rende tutto piu’ bello ;)

Comunque c’erano anche tante persone in abiti semplici e questo contrasto era piacevole e simpatico da notare.

Cosa dire sull’opera di Verdi?

Come dicevo ho capito poco il testo, ma per il resto le scene mi sembravano ben curate, la musica dell’orchestra di buon livello, la voce femminile di Violetta, la protagonista, era bella, anche quella del protagonista maschile, Alfredo.

Una serata gradevole.

Il teatro, pur essendo uno dei piu’ importanti della città, è molto semplice e spartano, non c’è molta atmosfera, forse l’acustica non è delle migliori, a mio giudizio.

Per informazioni, prenotazioni e prezzi, cliccare qui.

Parola del giorno: la Traviata

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