Trovo un pò di tempo per tornare a scrivere, dopo aver trascorso una settimana a dir poco impegnativa.
Ormai gli anni si fanno sentire, la freschezza di una volta da spazio a un faticoso recupero, eppure non mi fermo ;)
Cerco di riassumere quello che mi è successo da Sabato scorso ad oggi, poco più di 8 giorni.
Il mio amore, Jana, è partita per l'italia, sabato mattina scorso, alle 8, siamo partiti in direzione bratislava, per prendere il volo per bologna.
Siamo partiti, si, perchè da brava persona quale sono... ;) ...l'ho accompagnata.
Che c'è di strano (penserà qualcuno)?
Niente, in effetti, quindi torno a raccontare.
Dicevo, Brno-bratislava, aereo per bologna, dove abbiamo preso la navetta per il centro più costosa e di basso servizio mai vista.
5€ per un bus cittadino, collegamento per i 6km che separano l'aerostazione al centro, in quasi totale circuito urbano, con fermate.
Una truffa!
Dalla stazione, non mi piego al volere di trenitalia che quasi obbliga a prendere un freccia rossa per arrivare e firenze.
In pratica hanno tagliato l'italia in due.
Per raggiungere pisa, facendo scalo a firenze, si dovrebbe pagare 25€, per 2h e 30 minuti di viaggio.
Noi abbiamo preso treno interegionale bo-prato; treno regionale prato-fi rifredi; treno regionale fi-pisa.
Spesa 12€, durata 3h e 30 minuti.
Treni puliti, puntuali, veloci, personale educato e disponibile ad aiutarmi con gli orari delle coincidenze.
Arrivati a pisa alle 1830, abbiamo posato le valigie al simpatico ostello station.
Visita obbligata al centro, piazza dei miracoli e la torre che pende, che pende...
Cena senza infamia ma senza alcuna lode, con sfondo della torre, troppo turistico e se nemmeno Jana si è gustata i suoi favoriti spaghetti con le vongole...
La notte è stata turbolenta.
L'idea di dovermi separare per un mese da colei che tra tante litigate e abbracci, crisi e sorrisi, polemiche e passione, mi ha fatto trascorrere tanto tempo piacevole, non mi ha fatto chiudere occhio.
La sveglia era fissata alle 6, visto che il volo di ritorno partiva alle 7.
Assonnato e triste, ho raggiunto l'aeroporto a piedi.
Di nuovo in volo, in meno di 24 ore, mi faceva sorridere pensare che viaggiavo con una busta di plastica con i miei pochi 'averi': spazzolino, una mutanda, un paio di calzini, una maglietta, un asciuga...mani.
Avrei dovuto chiedere un rimborso per peso inferiore al kilo alla pignola ry.nair.
Da bratislava, solito bus per Brno, con arrivo alle 12, ad aspettarmi c'erano gli amici che avevano organizzato di vedere la partita in un pub, visto che non potevano seguire la squadra in trasferta ad Ostrava.
La settimana lavorativa è letteralmente volata, sto facendo training a due nuovi colleghi.
Dopo lavoro il corso di ceko, il lunedì e mercoledì, di rientro a casa collegamento per chattare con Jana.
Giovedì 'gita' a bratislava, in auto con gli amici di Brno, per assistere alla partita di uefa (si, lo so, si chiama diversamente, ma preferisco continuare a chiamarla uefa!) slovan-Crvena Zvezda (stella rossa) belgrado.
E' stata l'occasione per riabbracciare tanti cari amici serbi e non, vero Na zdravi? ;)
La partita è stata forse la più lunga a cui ho assistito, dopo pochi minuti, i riflettori dello stadio si sono spenti, richiedendo la sospensione.
Durante la pausa le tifoserie sono passate da rivalità e cori offensivi ad un metaforico abbraccio, quando gli slovacchi hanno esposto lo striscione 'Kosovo je Srbije'.
Applausi serbi e cori che hanno coinvolto tutto lo stadio.
La slovacchia è uno dei pochi paesi a non aver riconosciuto lo 'stato' fantoccio.
In città l'etmosfera era piacevole, gente normale che fraternizzava con i miei amici serbi, mentre di solito non è così...
Il ritorno a casa alle 3 del mattino, mi ha concesso poco tempo per dormire.
Venerdì uno degli amici serbi, che vive in irlanda mi è venuto a trovare a Brno, visto che si era divertito molto quando mi venne a trovare a pasqua.
Appena uscito dall'ufficio mi sono catapultato allo stadio, dove si giocava Zbrojovka Brno - slavia praga.
Quest'anno la società di calcio di Brno è tornata al suo nome storico.
Zbrojovka è il nome della azienda produttrice di armi a cui i tifosi locali sono molto legati, perchè le uniche vittorie sono arrivate durante il periodo in cui si aveva quel nome (in europa solo arsenal e brno hanno un nome simile).
Purtroppo è cambiato il nome ma non lo scandaloso spettacolo calcistico, dal 2 a 0 del primo tempo abbiamo perso 2 a 3... :(
Il venerdì sera è stato sottotono, stanco dalla lunga ed estenuante settimana, con l'amico Uros siamo stati un pò in un locale, tornando a casa verso le 2.
Sabato, giro turistico in città e mangiata in un ristorante vicino casa, immersi nel verde, con uno scoiattolo dal pelo rossastro che sembra quasi incuriosito dei nostri discorsi mentre sorseggiavamo un'ottima svijany.
In serata l'hoo accompagnato alla stazione dei bus, stava pensando di lasciare 'l'isola verde' per venire qui...
A casa seppur stanco, trascorro un pò di tempo in linea con Jana.
Prima di andare a dormire, c'è ancora qualcosa da fare.
I sorteggi di coppa uefa (si, lo so, non si chiama così!), vedranno il Napoli contro gli svedesi dell'elfsborg.
Un'altro lungo viaggio mi aspetta tra un paio di settimane... ;)
Parola del giorno: tyden - settimana
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riguardo al capitolo trasporti:
RispondiEliminahttp://www.repubblica.it/economia/2010/08/03/news/supetreno-6028358/
un MILIARDO e 540 MILIONI di €, per un treno che da Roma a Milano recupera 15 minuti...
Dolcemente viaggiare... :-)))
RispondiEliminaMerio
Pedro dove fai il corso di ceco ? pastore
RispondiEliminapastore, il corso è 'sponsorizzato' dalla regione.
RispondiEliminain rete puoi cercarlo col nome SOZE, cestina pro cizince.
è (era)gratuito, 2 volte a settimana, 2,5 h.
spero a settembre lo rifacciano
Hajde Pedro, ti sono vicino nello stress di questi giorni, posso capirti.
RispondiEliminaPs. Ma perchè non potevano seguire ad ostrava?