lunedì 30 gennaio 2012

La mia memoria

Il 27 gennaio i 'padroni del mondo' decidono che il loro mondo deve avere memoria e ricordare UNO sterminio, il loro.
Come se fosse stato il solo ed unico sterminio, crimine ed ingiustizia avvenuto nella storia.

Purtroppo non è così.

Andima ha (giustamente) ricordato il genocidio di 10 MILIONI di congolesi (ben più del numero approssimativo e senza alcuna base storica, degli ebrei!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!).

Oggi io vorrei invocare la memoria per il popolo del SUD.

Anche nel 'belpaese', degli 'italiani bravagente', dopo 150 anni ci sarebbe qualcosa da ricordare.
Morti da onorare.
Massacri da ammettere e per cui chiedere scusa.
Un paese, il SUD, che non ha avuto la sua opportunità, conquistato e sfruttato dai suoi 'conquistadores'.


Anche il SUD chiede il diritto alla SUA memoria.

4 commenti:

  1. Ah ma allora il cervello non e' in putrefazione!
    Si vede che la televisione non ci ha ancora rincoglioniti del tutto (yet).
    Ben detto. Quoto tutto.

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  2. non capisco tutta questa attenzione e reverenza verso il popolo che sta dominando il mondo, portandolo verso il baratro.
    Hanno in mano la finanza, i poteri forti, la politica, i media del mainstream e continuano a volerci raccontare la loro verità e ci obbligano a crederci.

    Che bisogno c'è?
    2 guerre mondiali hanno fatto milioni di morti, di ogni paese, colore, sesso ed età, non solo ebrei (anzi...!).
    Prima di allora altri sterminii sono stati compiuti in nome del progresso, del potere, della religione, dell'economia.
    Oggi le chiamano 'missioni di pace' o di 'democrazia' contro il 'terrore'.

    Perchè proprio loro non danno l'esempio?
    Perchè non si prova a metter fine alla loro cupidigia ed avidità contro l'intera umanità?

    Forse siamo noi che dovremmo avere un giorno della memoria e ricordare cosa è sempre avvenuto e tuttora accade.

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  3. @pedro
    il giorno della memoria in riferimento all'olocausto credo sia più "riferiamoci ad uno per ricordarli tutti", o almeno questa era la mia interpretazione, il problema però è che si ricorda sempre solo quello, delle altre atrocità si dimentica o peggio non si sa, perché spesso non è un fattore di dimenticanza, ma ancora più a monte, è di conoscenze, conoscenze che, come nel caso del Sud, sono decise da chi vince, sono i vincitori che scrivono la storia, nella maggioranza dei casi, e loro che decidono cosa bisogni ricordare del passato e come narrarlo a chi verrà.
    Internet può aiutare? Non lo so, perché sì c'è scambio d'informazioni incredibile, nel bene come nel male, ma le fonti supposte attendibili rimangono quelle che poi raccontano la storia così come la sappiamo, nei testi scolastici, coi titoloni in prima pagina o in tv.

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  4. http://www.youtube.com/watch?v=7LrQSHnYQNs

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