martedì 6 settembre 2011

C'è molta crisi

Lo diceva 'Quelo', uno dei tanti mitici personaggi di Guzzanti.
Lo dicono ora i media, accorgendosi di qualcosa che avrebbero dovuto sapere qualche anno fa, ricordandosi di informarci.
Anche i politici ammettono che i tempi non sono dei migliori e chiedono ai soliti noti (i contribuenti, i pochi ormai lavoratori salariati, i pensionati...) di far fronte alla CRISI.

Ma chi l'ha creata, inventata, questa CRISI?
Io? Tu? i greci?
NO!
La crisi è perfettamente spiegata in questo video.

Qui in italiano.
Prendetevi 10 minuti della vostra vita per capirla e per reagire.


I messaggi chiave, quelli finali, sono questi:
-any sensible person would join an anti capitalist organization...and you HAVE to!
-this is not the world I want to live in...
-I don't see anyone debating or discussing this
-'everything will be ok if you vote for me next year'...it's CRAP!
-you shouldd know it's CRAP and you should SAY it! it's CRAP!!!!
-we have a duty: CHANGE our way of thinking!

7 commenti:

  1. Grazie per il link. Molto interessante!

    Un saluto.

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  2. c'è molta crisi ma la "notizia" viene spinta in modo ossessivo.......che serva per passare a prossimi step già programmati e mostrarli come necessari al cittadino medio??

    in italia.....come per la grecia....la gente capirà troppo tardi quello che realmente sta accadendo.

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  3. oscura, interessante la tua visione.

    marco, un saluto anche a te!
    saro' dalle tue parti a metà ottobre, magari, se ti interessa, possiamo vederci.

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  4. Anche io penso che la crisi la stiano spingendo molto per fare accettare alla gente nuovi tagli nuove... c'è la crisi.. la lettera della BCE.. siamo obbligati.. noto che però sempre più gente si sta svegliando... resta solo da vedere alle prossime elezioni quanti andranno ancora mettere la croce su quei caxxo di simboli.

    Se anche qualcuno di loro si sta rendendo conto della gente che difende...

    http://www.corriere.it/politica/11_settembre_13/savelli-lettera-coisp_8fa4c0f2-ddee-11e0-aa0f-d391be7b57bb.shtml

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  5. avevo letto anche io la lettera dei 'lacrimogeni'.
    a me fa solo pena ed incazzare ancora di piu'.

    Possibile che questi orangotango in divisa conoscano solo le parole e gli atteggiamenti tipici dei loro sporchi abusi, finanche con i loro padroni?

    Sulla crisi, posso essere d'accordo, ma questa volta si sta spingendo, anche i media, a spiegarla (mentre 4 anni fa era solo un'entità astratta).
    Ora è chiaro cosa sta succedendo, i paesi che si sono indebitati e continuano a farlo per gli eccessi della spesa pubblica e degli sprechi.
    Proprio sugli sprechi si dovrebbe lavorare, come irlanda e spagna sembra stiano facendo, mentre in ita si è persa l'ennesima chance.

    Ma in effetti merdusconi ha una carta forte in mano.
    Se cade l'italia cade tutta l'eu...a differenza della spagna e grecia e lui se la vuole giocare, secondo me.

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  6. Siamo sul punto di non ritorno, guidati da un primo ministro pappone e ************* ! siamo diventato un popolo di pantofolai purtroppo. chi è intelligente scappa

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  7. Per me lo eravamo da decenni.
    Finchè il sistema politico ed economico mondiale teneva e girava, andava bene anche da noi.
    Finchè si concedeva credito, per acquistare case, auto, cellulare, vacanze...la gente ha creduto di vivere nel benessere.
    Ma doveva arrivare il giorno del 'conto'.

    A livello economico, alle grosse aziende è stato permesso di tutto, sgravi fiscali, aiuti a fondo perso, leggi speciali ed accomodanti, ma appena il mercato ha aperto per loro nuovi orizzonti, hanno lasciato senza salutare.

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