No, non sono tornato a Brno.
Intendo dire che sono tornato a visitare il blog ed a scriverci, per tenere informati i miei 4 lettori.
Cosa faccio ora? dove sono?
Ecco qualche dettaglio.
Sono in prov di taranto, nel profondo e sottosviluppato sud italiano.
Questa cosa mi sta dando qualche soddisfazione.
Non sempre il progresso significa qualità di vita.
Volevo tornare a vivere a contatto con la natura, facendo cose semplici e godendosele.
Ebbene ci sono vicino.
Lavoro in un piccolo bar dei miei cugini, al mattino mi occupo di ripulirlo dopo le serate alcoliche dei ragazzi e mi da soddisfazione poter differenziare e riciclare.
In meno di 45 giorni di lavoro, siamo diventati il terzo locale sulla litoranea tarantina in termini di recupero vetro, plastica, carta ed alluminio.
Mi sporco le mani, faccio qualcosa che molti definirebbero un modesto lavoro, eppure lo faccio con orgoglio.
Oltre alle mansioni di pulizia, servo al bancone ed aiuto in ogni attività gestionale.
Lavorare per persone, come parenti, che ti apprezzano e ti fanno sentire importante, ripaga più di qualsiasi buon stipendio e carriera in una grossa azienda.
Ecco una vista dal mio 'ufficio'
Facendo il turno del mattino, mi alzo presto e vado a dormire presto.
Al mattino mi sveglio facendo un bagno in questo mare...
La stessa cisa quando mi prendo una piccola pausa.
Sicuramente non apparirà mai in nessuna classifica sulla qualità della vita, eppure qualche beneficio personale lo sto vedendo...
Dopo il turno lavorativo mangio, sempre e SOLO prodotti locali e BIO, acquistati direttamente da piccoli agricoltori della zona.
Pomodorini, cetrioli, angurie, pane, olio, mozzarelle, olive...
TUTTO locale!
Dopo un leggero pasto vado a godermi il mare.
In serata, se c'è da dare una mano a preparare il locale per gli avvenimenti della notte lo faccio, altrimenti vado a farmi un giro in bici, godendomi un pò di fresco ed il bel tramonto della zona.
Oltre al cibo BIO, al riciclaggio dei rifiuti, il locale è molto attento a tutto ciò che significa rispetto per l'ambiente, per gli esseri viventi (i tanti extracomunitari che lavorano in litoranea l'hanno eletto a ritrovo per potersi riposare, fare una doccia, gratuita chiaramente a differenza deigli altri locali commerciali e trovarci un'ambiente rispettoso) ed anche il discorso BIO.
In collaborazione con due studenti di ingegneria edile, abbiamo costruito un gazebo fatto solo di materiale naturale.
Bambu legati a corde di canapa.
Da quando sono arrivato qui dormo in una roulotte alle spalle del bar, non ho connessione internet, l'acqua è di pozzo e non può essere ingerita, la doccia calda non esiste.
Eppure sono vivo.
Non sto più bevendo alcool e questo mi sta aiutando nei problemi di colite che mi affliggevano prima.
Non so cosa sia lo stress.
Lavoro sodo, sono sempre in movimento e la sera dormo profondamente.
Devo dire che mi manca una certa libertà personale, l'indipendenza, visto che vivo e lavoro sempre nello stesso posto, la sera non posso spostarmi, visto che qui servirebbe l'auto essendo isolato dal resto del paese, ma so che è a tempo determinato.
Da settembre tornerò a mettermi in viaggio, forte di questa esperienza.
Un saluto a tutti voi ed un invito a seguire i vostri sogni, se si vuole si possono raggiungere.
Questa è la mia NUOVA vita.
Intendo dire che sono tornato a visitare il blog ed a scriverci, per tenere informati i miei 4 lettori.
Cosa faccio ora? dove sono?
Ecco qualche dettaglio.
Sono in prov di taranto, nel profondo e sottosviluppato sud italiano.
Questa cosa mi sta dando qualche soddisfazione.
Non sempre il progresso significa qualità di vita.
Volevo tornare a vivere a contatto con la natura, facendo cose semplici e godendosele.
Ebbene ci sono vicino.
Lavoro in un piccolo bar dei miei cugini, al mattino mi occupo di ripulirlo dopo le serate alcoliche dei ragazzi e mi da soddisfazione poter differenziare e riciclare.
In meno di 45 giorni di lavoro, siamo diventati il terzo locale sulla litoranea tarantina in termini di recupero vetro, plastica, carta ed alluminio.
Mi sporco le mani, faccio qualcosa che molti definirebbero un modesto lavoro, eppure lo faccio con orgoglio.
Oltre alle mansioni di pulizia, servo al bancone ed aiuto in ogni attività gestionale.
Lavorare per persone, come parenti, che ti apprezzano e ti fanno sentire importante, ripaga più di qualsiasi buon stipendio e carriera in una grossa azienda.
Ecco una vista dal mio 'ufficio'
Facendo il turno del mattino, mi alzo presto e vado a dormire presto.
Al mattino mi sveglio facendo un bagno in questo mare...
La stessa cisa quando mi prendo una piccola pausa.
Sicuramente non apparirà mai in nessuna classifica sulla qualità della vita, eppure qualche beneficio personale lo sto vedendo...
Dopo il turno lavorativo mangio, sempre e SOLO prodotti locali e BIO, acquistati direttamente da piccoli agricoltori della zona.
Pomodorini, cetrioli, angurie, pane, olio, mozzarelle, olive...
TUTTO locale!
Dopo un leggero pasto vado a godermi il mare.
In serata, se c'è da dare una mano a preparare il locale per gli avvenimenti della notte lo faccio, altrimenti vado a farmi un giro in bici, godendomi un pò di fresco ed il bel tramonto della zona.
Oltre al cibo BIO, al riciclaggio dei rifiuti, il locale è molto attento a tutto ciò che significa rispetto per l'ambiente, per gli esseri viventi (i tanti extracomunitari che lavorano in litoranea l'hanno eletto a ritrovo per potersi riposare, fare una doccia, gratuita chiaramente a differenza deigli altri locali commerciali e trovarci un'ambiente rispettoso) ed anche il discorso BIO.
In collaborazione con due studenti di ingegneria edile, abbiamo costruito un gazebo fatto solo di materiale naturale.
Bambu legati a corde di canapa.
Da quando sono arrivato qui dormo in una roulotte alle spalle del bar, non ho connessione internet, l'acqua è di pozzo e non può essere ingerita, la doccia calda non esiste.
Eppure sono vivo.
Non sto più bevendo alcool e questo mi sta aiutando nei problemi di colite che mi affliggevano prima.
Non so cosa sia lo stress.
Lavoro sodo, sono sempre in movimento e la sera dormo profondamente.
Devo dire che mi manca una certa libertà personale, l'indipendenza, visto che vivo e lavoro sempre nello stesso posto, la sera non posso spostarmi, visto che qui servirebbe l'auto essendo isolato dal resto del paese, ma so che è a tempo determinato.
Da settembre tornerò a mettermi in viaggio, forte di questa esperienza.
Un saluto a tutti voi ed un invito a seguire i vostri sogni, se si vuole si possono raggiungere.
Questa è la mia NUOVA vita.