martedì 31 gennaio 2012
Senti chi parla
Nello specifico parliamo del compagno moralista david riondino.
Uno che insieme a sabrina guzzanti i ha spiegato per anni che merdusconi era cattivo, perchè corrompeva, truffava, non si presentava ai processi.
Ecco, riondino si presenta ai processi, bisogna dargli atto, dicendo che 'Mi chiedete se ho lasciato in mano a un truffatore anche i soldi scudati? Sì, è questo il paradosso della faccenda'.
Ed anche 'Non è bello che ci si possa ritrovare non in regola – ha spiegato poi a xxx Riondino – Ma essere demonizzati per essersi messi in regola nonostante la truffa è troppo. E’ per questo che ho deciso di spiegare le mie ragioni nel mio sito. E comunque sono favorevole agli scudi, è giusto dare la possibilità di regolarizzarsi'.
Capito? Il bravo moralista, che cantava di un'italia disonesta, di mani pulite, di craxi, martelli, martinazoli, andreotti...portava i suoi lauti guadagni in svizzera.
Uno dei tanti squallidi evasori.
Come e non meno del sistema marcio che giudicava, indicava, attraverso la sua 'satira'.
La cosa grave è che lo faceva a fini politici, truffando gli italiani.
Qui sta la VERA truffa!
Il suo scopo, come quello di tanti 'comici', 'artisti', 'vip' era quello di fare propaganda per la più incoerente, ladra, immorale e sporca sinistra politica in europa, quella italiana.
Quella che incensa padri dell'alta finanza come ciampi, dell'alta industria come prodi, ed ovviamente i padri nullafacenti ed ipocriti della politica, come d'alema, veltroni, bersani, vendola...
Con questo cosa voglio dire?
Non certo che la putrida destra sia meglio, ANZI!
L'esempio che riporto avvalora la mia tesi, NON votare, in questo periodo storico, è la scelta morale migliore.
Per depurare, filtrare, scremare la classe politica attuale.
Non dare consenso a nessuno, prendere le distanze da chi fa (finta) morale a nome delle masse (con propaganda falsa e populista) e chi continua a difendere esclusivamente l'elitè.
Il paese ha bisogno di un 'repulisti' totale.
Anche a partire dagli scagnozzi della politica, come gli squallidi riondino e fede.
lunedì 30 gennaio 2012
Per favore, ditemi che è uno scherzo!!!!!!!!!!!
Amo la goliardia e spero che qualcuno ci spieghi che si è trattato di una simpatica messinscena.
VI PREGO!!!!
Fase uno: le iene intervistano uno che viene definito 'onorevole', il suo nome è sbagliato, è cantoni.
Quello che 'dice' è degno delle interviste impossibili di mai dire gol, del miglior trapattoni.
Da non credere!
Che cos'è la tobin tax?
È una cosa... una bella parola che poi espressa in un atteggiamento politico alla fine poi sostanzialmente non ne vediamo una... insomma in poche parole... si sente molto parlare però in effetti tutti ne parlano ma nessuno ha capito bene di che razza... da dove arriva... è una citazione anche imbarazzante doverlo dire ma purtroppo non è una soluzione, dal mio punto di vista... è un atteggiamento per voler schivare certe linee politiche, secondo il mio punto di vista... è un atteggiamento che ha preso una posizione politica, però non ha senso nel senso ben specifico della parola, è semplicemente un modo politico per far reclamare che sia... sembra che andiamo a verificare le tasse, insomma in poche parole è una spesa, è una spesa che comunque... diciamo l'italiano poi se ne renderà conto dopo, è una spesa che non propriamente definita perché se fosse definita le direi guardi è una tassa che viene... è una tassa, esatto è una tassa, una cosa non identificata per il momento, non ancora identificata... ne parliamo perché giustamente bisogna parlarne... è una cosa che poi il cittadino capirà che è solo politica... si chiama Tobin... è una parola tecnica... vuol dire, comunque... è una presa di posizione strategica... io personalmente sono diffidente di questo atteggiamento, che quando lo capiranno gli italiani di che cosa si tratta mi darà retta... non si capisce, arrivederci.
Fase due: chi caspita è questo clown??!!
Grazie a questo blog, scopro che esiste un 'parlamento per la sicurezza e la pace nel mondo'.
Cosa fanno, chi sono, chi li paga...lo scopriremo nei prossimi giorni.
Intanto credo che una persona non in grado di esprimersi, di spiegare una propria opinione, non possa 'lavorare' per la sicurezza e la pace.
Tra l'altro, nella sezione 'cosa facciamo' (sempre che riescano a fare realmente qualcosa e non solo a rubare soldi pubblici) hanno PERFINO sbagliato il loro nome!!!!!!!!!!!!!!!
'Il parlamento mondiale per la sicurezza E' la pace...'
Che schifosi e pezzenti!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Cosa fa il governo dell'equità, della sobrietà e della giustizia davanti a queste TRUFFE 'mondiali' ?????????
La mia memoria
Come se fosse stato il solo ed unico sterminio, crimine ed ingiustizia avvenuto nella storia.
Purtroppo non è così.
Andima ha (giustamente) ricordato il genocidio di 10 MILIONI di congolesi (ben più del numero approssimativo e senza alcuna base storica, degli ebrei!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!).
Oggi io vorrei invocare la memoria per il popolo del SUD.
Anche nel 'belpaese', degli 'italiani bravagente', dopo 150 anni ci sarebbe qualcosa da ricordare.
Morti da onorare.
Massacri da ammettere e per cui chiedere scusa.
Un paese, il SUD, che non ha avuto la sua opportunità, conquistato e sfruttato dai suoi 'conquistadores'.
Anche il SUD chiede il diritto alla SUA memoria.
mercoledì 25 gennaio 2012
Libertà
Avrei voluto scrivere qualcosa su questo periodo ma devo ancora metabolizzare cosa ho visto e sentito.
Non è semplice farsi un'idea di un paese o di una situazione in pochi giorni.
Sicuramente il naufragio di una nave italiana potrebbe essere la perfetta metafora per quello che sta accadendo al paese, ma voglio andare oltre.
Anche quest'anno è stata stilata la classifica della 'libertà di stampa'.
Eccola.
Bene, un dato semplice:
-italia al 61esimo posto (perfino haiti sta meglio del 'belpaese'...)
-rep ceca al 14esimo (!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!)
Pensare che ultimamente ho un nuovo house-mate, italiano, di roma.
Prima di venire qui mi aveva espresso le sue paure, gli amici gli avevano descritto la rep ceca come un paese da terzo mondo.
A queste belle personcine (che magari hanno visto praga solo andando alla ricerca di sesso a pagamento, come se in italia non ci fossero già troppe 'offerte'), consiglio di informarsi meglio, togliersi le fette di salame sugli occhi, viaggiare in senso reale e vedere com'è fatto il mondo.
lunedì 16 gennaio 2012
Flash mob a Brno
Per chi non lo sapesse (io non lo sapevo fino ad un mese fa), si tratta di qualcosa che è un mix tra una candid camera e gli 'scherzi da prete' che si fanno con gli amici.
Praticamente ieri, alle 15, nelle usuali deserte vie del centro, un gruppo di persone ha deciso di 'bloccarsi' per 6 minuti.
Le persone che passano vicino e sono ignare dell'avvenimento, chiaramente si interrogano su cosa stia accadendo.
Ed è praticamente il bello di tutta questa messinscena, osservare la reazione delle altre persone.
Io facevo finta di osservare qualcosa in alto, tra i palazzi del centro e pur dovendo star fermo, ridevo di gusto a vedere chi mi passava davanti ed alzava lo sguardo, in un riflesso condizionato o magari per semplice curiosità.
Ecco il video della 'frozen' (in tutti i sensi) flash mob di ieri.
Qui invece, il tentativo, meglio riuscito, fatto il mese scorso, in una piazza centrale piena di gente, durante i mercatini di natale.
Per gli appassionati di queste goliardate, ecco invece la 'international silly walk' di qualche giorno fa', che fa anche vedere un poco il centro della 'mia' Brno :)
Prossimo appuntamento, la battaglia dei cuscini, all'inizio di febbraio.
giovedì 12 gennaio 2012
Perchè si scrive su un blog?
“Lei è la parodia del giornalismo”. “La sua dichiarazione di incompetenza è la parte migliore di quel che dice”. “E’ la solita: arrogante, faziosa, mistificatrice. Semplicemente ignobile”. “Che bello! Tutti quelli che la pensano in modo diverso da lei sono dei troll!”.
Chiariamoci. Chiunque scrive per un blog ha ben chiaro: 1) che la libertà d’espressione è una di quelle cose per le quali vale la pena alzarsi la mattina, anche nei giorni di pioggia, e 2) ne è tanto convinto da mettersi in gioco per primo, sottoponendosi al giudizio altrui.
Ciascun post della 27esima ora è un invito diretto a chi legge: hai avuto la mia stessa esperienza? Cosa possiamo fare per cambiare le cose? Ci sono altri punti di vista da cui esaminare la questione? Dimmi cosa ne pensi e vediamo di tirarci fuori qualcosa di buono, tutti insieme.
Certi post hanno grande successo, altri meno. Fa parte del gioco.
Quello che però non capisco è la furia di certi commenti che, saltata a pie’ pari la questione sul tavolo, si riducono a puri e semplici insulti verso chi scrive.
Siete arrabbiati per il tempo perduto leggendo?
Alcuni commentano: ma perché dobbiamo sorbirci certe idiozie? Nessuno vi obbliga, è la risposta: basta un clic e in un secondo siete già proiettati altrove. E allora qual è il vero problema?
Slate si è costruito la sua teoria: il commentatore rabbioso, quello che è scosso da brividi di piacere nel dar voce al proprio risentimento, è una nuova categoria con cui bisogna imparare a fare i conti. E si spinge oltre, ipotizzando che la sezione commenti dei giornali online svolga una funzione sociale: lì le persone possono sfogare il loro lato peggiore per poi tornare a comportarsi in modo civile nella vita reale (perché l’assunto di partenza è che siano persone normali, magari di quelle che suonano il clacson ai semafori se l’automobilista davanti non parte all’istante, ma che non si azzarderebbero mai ad insultare i professori dei propri figli o il collega di lavoro).
Il periodo di difficoltà che stiamo attraversando ha accresciuto a dismisura il risentimento: verso i politici (non ho mai sentito tanti improperi per strada al solo passaggio di un’auto blu) e verso chi è detentore di una qualsiasi forma di privilegio, vero o molto spesso presunto (e i giornalisti fanno parte di questa ampia categoria). Tutto ciò va messo nel conto. Però deve esserci anche dell’altro.
Qualunque ulteriore indizio o informazione possa aiutarci a comprendere questa specie misteriosa e affascinante di commentatore arrabbiato – scriviamo con Slate - è il benvenuto.venerdì 6 gennaio 2012
5/1/84 RIP Giuseppe FAVA - Contro OGNI mafia!
Per questo ha pagato con la sua vita.
Cosa che in italia non paga, meglio stare zitti, tacere, l'omertà diffusa e vigente.
RIP Giuseppe FAVA!
Guardatevi questo video per capire che UOMO era.
...'i mafiosi sono in ben altri luoghi ed assemblee, i mafiosi sono in parlamento, i mafiosi sono ministri, i mafiosi sono banchieri, i mafiosi adesso sono ai vertici della nazione...'
…’la mafia fattura centinaia di miliardi di €, che bisogna riciclarli, ripulirli, reinvestirli, ed allora ecco le banche…il gen. Dalla chiesa l’aveva capito e questo lo portò alla morte…era dentro le banche che bisognava frugare, perché li ci sono migliaia di miliardi insanguinati, che venivano immessi dentro le banche e che ne uscivano sotto forma di opere pubbliche…molte chiese sono state costruite con appalti avuti con denari mafiosi insanguinati…’
Per chi avesse più tempo, consiglio questa bellissima puntata di 'la storia siamo noi' dedicata a Giuseppe Fava, ucciso 6 giorni dopo l'intervista rilasciata a Biagi dove raccontava le verità della mafia siciliana.
Contro OGNI mafia!
mercoledì 4 gennaio 2012
Primi giorni da uomo LIBERO
E' stato il mio ultimo giorno di lavoro per una multinazionale.
L'idea è quella di non lavorare più per un'azienda che focalizza la sua attività sul profitto, in quest'ottica e per raggiungere i suoi obiettivi, non si cura di sfruttare i suoi lavoratori, ipersfruttare le risorse naturali (che spesso dovrebbero appartenere a paesi che vivono in povertà), inquinare il pianeta, fare un lavaggio del cervello ai consumatori, scendere a patti sottobanco con politici e amministratori locali, non rispettare la libera concorrenza etc etc.
Nella mia email di addio, inviata a tutti i colleghi, ho linkato questo video che spiega alcune delle ragioni che mi hanno spinto a prendere questa decisione (questa è la versione doppiata italiana).
Era piacevole andarsene in giro nei corridoi e vedere molti colleghi con le cuffiette mentre guardavano attenti il video, qualcuno l'ha anche commentato con me.
Forse il mio ultimo atto di 'sabotaggio' dall'interno :)
Bene, detto questo, dovevo certamente festeggiare il mio nuovo stato di disoccupato.
Venerdi sera ho tirato le 5 (di mattina) con 3 colleghe, ballando e divertendoci.
Sabato era l'ultimo dell'anno e l'ho trascorso in completo stato di catalessi, tanto che ho rischiato di restare a casa a dormire.
Ma poi mi sono armato di coraggio e mi sono aggiunto ad un amico italiano, per trascorrere la nottata in un piccolo villaggio a pochi km da Brno.
Meno male che l'ho fatto!
Serata interessante... ;)
Ritorno a casa alle 7 del mattino ed anche il primo dell'anno è stato trascorso a letto e/o in stato vegetativo.
Purtroppo ora pago anche un poco di eccessi delle 2 serate, ho preso sotto gamba il clima e mi ritrovo con un poco di febbre, raffreddore e mal di gola.
Ma tant'è! Mi sono divertito alla grande, nessun rimpianto!
Lunedì è iniziata ufficialmente la mia vita da disoccupato, visto che i giorni precedenti potevano tranquillamente camuffarsi da ordinario weekend e capodanno.
In mattinata sono andato ad iscrivermi all'ufficio di collocamento ceco, registrandomi come 'alla ricerca di lavoro'.
La prima conseguenza è che per i primi 5 mesi riceverò assistenza sanitaria, che qui avviene attraverso il pagamento di un'assicurazione privata.
Quando si lavora, il datore di lavoro fornisce, tra i benefit, questa copertura, così come dovrebbe essere gratuita per gli studenti.
Ma per tutti gli altri è a pagamento (circa 1500 czk al mese, 50€ al mese).
Mi sono stupito della cordialità degli impiegati di quest'apparato burocratico.
Abbiamo anche trovato alcuni di questi che parlavano in inglese, segno che molto sta cambiando nella società ceca.
Svolte queste pratiche in mattinata, mi sono regalato un 'lusso'.
Pranzo in un sushi bar, con Jana, la mia ex.
'All you can eat' a 290 czk (circa 12€) e davvero abbiamo mangiato di tutto...
Pomeriggio a spasso nel centro, non essendo abituato a viverlo in queste ore della giornata.
Purtroppo il mal di gola dava i primi segnali e sono rientrato presto a casa.
Nottata insonne :(
Martedì, giornata dedicata alle faccende domestiche, dovevo mettere in ordine anche la camera e della documentazione.
Pranzo come si deve, preparato da me, uno dei miei piatti preferiti, fin da quando ero bambino.
Pasta e lenticchie.
Ora che sono vegetariano, almeno un paio di volte a settimana mi preparerò dei legumi.
Per chi non lo sapesse vorrei ricordare che:
'i legumi sono ottime fonti di proteine: quelli secchi ne contengono infatti una quantità all'incirca pari, o anche superiore a quella della carne (anche se la qualità è inferiore) e doppia rispetto a quella dei cereali. Sebbene di origine vegetale, queste proteine apportano alcuni aminoacidi essenziali (come lisina, treonina, valina e triptofano) in discreta quantità, superiore a quella presente nelle proteine dei frumento, del mais e del riso. Queste ultime, d'altra parte, contengono buone dosi di aminoacidi solforati, che sono invece scarsi nei legumi. Da tutto ciò deriva l'importante considerazione di ordine pratico che l'associazione di cereali o loro derivati (pane, pasta, riso, ecc.) con i semi di leguminose è molto razionale, in quanto i due patrimoni proteici, entrambi incompleti, si integrano e si riequilibrano vicendevolmente, fino a mettere a disposizione dell'organismo, per le sue necessità di costruzione e di riparazione di tessuti e di molecole, una miscela proteica il cui valore biologico è paragonabile a quello delle proteine animali. E' quanto avviene in tanti piatti tradizionali della cucina mediterranea, quali pasta con fagioli e pasta con ceci, nonché nel riso con piselli, ecc..'
Pomeriggio, incredibilmente soleggiato e mite per essere in inverno, trascorso in centro, devo familiarizzare con la vita cittadina.
Serata di riposo.
Ed eccomi qua.
L'intenzione è quella di 'sfruttare' questo periodo della mia vita, al meglio.
A chi mi chiede 'cosa farai?', 'come vivrai?'
Dico che ho ho dei piani, che spero di attuare.
Non sono spavantato di vivere con poco, certamente vivrò in luoghi dove si può vivere così, non ho intenzione di andarmene in svizzera o in norvegia.
Se possibile vorrei vivere senza partecipare al sistema produttivo globale, preferendo fare volontariato o partecipare alla produzione locale di prodotti biologici e a scarso impatto ambientale.
Magari anche qualcosa legato al turismo o ai viaggi.
Vedrò, i prossimi giorni saranno dedicati a me stesso ed al mio futuro, ai miei interessi, nel rispetto massimo verso l'ambiente circostante.
Riduzione di sprechi e consumi inutili, ottimizzazione del tempo, riduzione dello stress, solidarietà verso gli altri, studio ed informazione alternativa.
Vivere da uomo LIBERO, decidendo cosa fare e non seguendo i ritmi imposti dalla società.
Questa è la mia scommessa e la mia sfida.
Non so se ci riuscirò ma so che ci volevo provare, da tanto.