giovedì 30 settembre 2010

Vsechno nejlepsi...

Non so se ne ho mai parlato sul blog, ma una delle tradizioni/usanze che piu' mi piacciono è il modo in cui si 'celebra' il compleanno, in rep ceka.

Questa mattina, in ufficio, poco prima di scrivervi queste righe, ho assistito all'ennesimo 'rituale' che tanto mi piace.
Una collega di un dipartimento vicino al mio è stata 'festeggiata' dai suoi colleghi.

Cerco di descrivervi come si svolge il tutto:
Innanzitutto tutti si alzano e si dirigono alla scirvania del/la festeggiato/a, di solito chi è davanti porge il regalo a nome del team e poi si inizia con la tradizione locale.
Ognuno porge la mano, la stringe a chi compie gli anni e recita una sorta di augurio, a braccio, guardandosi negli occhi.
Per quello che posso sentire, vanno per la maggiore i migliori auspici per un'ottima salute (zdravi), in generale per una buona vita (zivot), lavoro (prace) e l'inmancabile auspicio di tanta sana attività fisica 'da camera' (sex)... :D
Ciascuno al suo turno cerca di trovare le parole per auspicare quello che ritiene gradevole per la persona ed è bello da vedere il simpatico imbarazzo di chi aspetta, di chi 'recita' la sua filastrocca e soprattutto la pazienza ed i sorrisi di chi riceve queste attenzioni.

A me mette simpatia questo carosello di persone, provo a ricordarmi come era quando vivevo in italia, quando si era piccoli si cantava il 'tanti auguri/happy birthday' che poi negli anni si è perso, perchè un adulto che canta, magari in ufficio non sta bene, bisogna essere serii...
Ricordo il rituale della tirata d'orecchie per ogni anno compiuto.

Passiamo al tema del regalo, come già detto, i cechi sono pratici, essenzialisti (esiste come parola? non saprei intendo dire che badano a cose essenziali alla vita quotidiana).
Un kit schiuma da barba e deodorante per gli uomini va benissimo e non intende offendere, per le donne una sciarpa di lana o uno shampoo sono normalmente graditi, perchè sicuramente si useranno e non finiranno nella cantinola insieme ai numerosi regali impossibili che ho ricevuto quando vivevo in italia.
Il riciclaggio, soprattutto per quelli natalizi è diventata un'arte.
Chi festeggia raramente porta qualcosa, che ne so, dolci, bibite, snacks, anche questo qui non esiste.
Solo per matrimoni ho visto qualcuno portare qualcosa in ufficio, magari torte e dolci casalinghi, ma non è strettamente necessario.

Io sono contrario ai regali, forse perchè non so farli e forse perchè ne ho ricevuti di orrendi, non mi mettono alcun piacere.
Con la mia famiglia abbiamo concordato di non farcene, mio padre ed io ci scambiamo libri, se proprio non vogliamo arrivare a mani vuote, ma anche a natale, avviso parenti ed amici che il consumismo è qualcosa che avverso ed è un'orgia moderna alla quale non partecipo volentieri.

Preferisco l'usanza ceca, una stretta di mano, guardarsi negli occhi, augurarsi qualcosa che vada oltre la frase di circostanza 'buon compleanno' e stop.

Vsechno nejlepsi...ogni miglior cosa...questa è la formula da completare con quanto si ritiene piu' opportuno, da personalizzare a proprio piacimento, ma soprattutto a piacimento di chi quel giorno celebra il compimento di un anno in piu' su questa terra.

6 commenti:

  1. ho scoperto pure io il mondo dei libri usati.
    si spendono cifre ridicole e si legge tanto :)

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  2. se dobbiamo parlare di libri, io preferisco prenderli in biblioteca.

    mi sento di NON 'contribuire' alla distruzione delle foreste.

    purtroppo vivendo all'estero e non avendo le sufficenti capacità di leggere in inglese, sto comprando i libri.

    mi piace anche l'idea del bookcrossing, letto un libro lo si lascia in un luogo, sperando che qualcuno, a caso, possa leggerlo.
    in vacanza a trapani ho letto un discreto libro, 'l'istinto del lupo' e l'ho lasciato nel b&b.

    tornando al topic, oggi ben due compleanni (narozeni) in ufficio, il secondo di una ragazza russa e li si è sentita anche la canzoncina...globalizzazione...

    ps: non l'ho fatto prima, grazie a topgun dell'ottimo servizio da cicerone!
    molto apprezzato ;)

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  3. sui libri usati e sul book crossing ho scritto qualcosa.

    Per quanto riguarda il servizio da Cicerone, l'ho fatto molto molto volentieri e lo rifaccio quando vi pare.
    E' un occasione pure per me, era moltissimo tempo che non mi facevo un giretto così.

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  4. hey pedro, ho letto il post ieri, proprio giorno del mio compleanno!:)
    Qui in Belgio l'usanza è portare una scatola di cioccolatini in ufficio e poi andare in giro a dare una pralina a ciascuno e ciascuno si alza e ti stringe la mano augurandoti buon compleanno. Capita che ci sono 3 compleanni nella stessa settimana, che bello, si mangia solo cioccolato :D

    Cmq molto bella l'usanza di quelle parti:)

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  5. anche se in ritardo, buon compleanno, andima!

    io sono una strana persona e, di solito, non festeggio il mio compleanno e nemmeno ci tengo a dirlo che compio gli anni.
    mi sento a disagio, ricevere auguri da persone che (come sto facendo con te) quasi sconosciute.

    poi ho una mia strampalata teoria secondo la quale siamo nati il giorno in cui siamo stati concepiti...quindi all'incirca 9 mesi prima di venire alla luce.
    chiaramente non si puo' sapere con certezza che giorno era, per cui poco mi interessa se il giorno indicato sul documento è considerato burocraticamente come data di nascita.

    secondo questa mia 'teoria' non sarei nemmeno nato in italia, visto che tutto è accaduto mentre i miei erano in luna di miele...guarda caso...nella ex cortina di ferro, tra budapest e cecoslovacchia (nella parte dell'attuale slovakia a dire il vero)...
    forse per questo ho un legame particolare con l'est eu??? :D

    anyway, lo scorso compleanno è stato il piu' bello della mia vita 'adulta'(quelli da bambino erano bellissimi), ho ricevuto il 'NON regalo' piu' interessante, sexy, goliardico, divertente, elaborato, sincero MAI ricevuto.
    chiaramente a brno, chiaramente da 'una ragazza' ceka ;)

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