martedì 1 giugno 2010

€uro $i, €uro no

La Rep Ceka è tra quelle nazioni europee che ha deciso di mantenere la sua moneta locale, ceska koruna, anche a seguito della sua adesione all'eu ed al trattato si schengen.
Decisione forte, per una economia piccola, ma soprattutto forte perchè, a vedere i dati, il paese avrebbe avuto i parametri richiesti per adottare la moneta comunitaria.
Non per ragioni economiche, nè idealistiche, ma semplicemente di comodo, io sono un fautore dell'€.
Da viaggiatore mi ha facilitato non poco la vita, il poter fare a meno di cambiare la valuta.
Ma soprattutto pensare di non far arricchiere le banche e le agenzie di cambio, ogni volta che si visita un paese, mi fa essere un sostenitore dell'adozione di un unico sistema di pagamento.
Quest'estate sarà il sesto anno che visito questo stupendo paese, da pochi giorni ho festeggiato il primo anno di vita, eppure se ripenso a qualcosa di negativo, in tutto questo tempo trascorso, il cambio di denaro, è tra questi.
Se ripenso a quante volte mi sono dovuto recare ad un bankomat, foraggiando il sistema mafioso, legalmente riconosciuto, delle banche...
Se ripenso a quante volte mi sono dovuto recare ad uno di quei bugigattoli, chiamati agenzie di cambio, gestiti da arabi, foraggiando il loro riciclaggio di denaro, legalmente riconosciuto...
Perchè sia l'uno che l'altro, sono business oscuri, sporchi, dei quali farei volentieri a meno.

Ora che lavoro qui e percepisco uno stipendio in valuta locale, il valore dello stesso è fluttuante.

Egoisticamente dovrei essere contento, visto che la moneta ceka si sta apprezzando, anche del 10% in un anno.

Se 25000 czk corrispondono al momento a 1000€, un anno fa erano circa 900€.

Ma di questo non voglio occuparmi, sono contento di spendere qua il mio stipendio.


Intanto in merito al cambio di denaro in rep ceka, do dei miei consigli, pratici.
A chi visita Brno, ma soprattutto praga (meta preferita da milioni di italiani), consiglio di tenersi alla larga da improvvisati e loschi personaggi, che ti avvicinano in strada offrendo cambi vantaggiosi.
Sono truffatori!
Prendono alla sporovvista i turisti ignari, offrendo loro un ottimo prezzo per il cambio, salvo poi rifilare monete di altre nazioni.
Quindi invece di 1000 korone ceke, ci si ritrova in mano una banconota da 1000 di un altro paese, ma con valore assolutamente non coincidente al cambio effettivo.

E' accaduto anche a me, per fortuna conoscendo bene come sono le banconote, mi sono reso conto del raggiro che mi si voleva fare ed il 'simpatico personaggio' ha fatto qualche centinaio di metri di corsa...
Attenzione anche ai truffatori legalizzati della 'west.rn union', hanno cartelloni sgargianti che offrono un cambio allettante, salvo poi rivelarsi il prezzo con il quale vendono €.
Si perchè come in ogni paese, i prezzi dei cambi sono espressi in due modi.
Prezzo di acquisto e prezzo di vendita, per ogni singola moneta.
Seguente al simbolo € si troveranno due valori, uno riferito al valore dell'€ se lo si vuole acquistare e l'altro se lo si 'vende' (quindi è nostro caso, visto che noi viaggiatori, andiamo a vendere la nostra moneta per riceverne in cambio quella locale).
Questi 'signori' operano da sempre questa truffa, attirando i turisti con cartelli che sembrano offrire un cambio vantaggioso, esempio indicando: 1€=30 czk poi andando a cambiare se ne riceve di meno.

Perchè per loro significava che dando 30czk si riceveva 1€, mentre a chi compra offrono 22czk, che è molto sotto la soglia di un normale cambio.
Per questo motivo ho trascorso un paio d'ore in una simpatica cella della polizia di Brno, visto che non mi andava di essere preso per il naso, ma questa è un'altra storia...

Tornando al dubbio amletico, cosa ne pensano i ceki in merito all'adozione dell'euro?
A sensazione, sentendo gli amici, direi che sono contrari, in effetti secondo le statistiche il 56% circa sono 'euroscettici'...
Interessante questo video.
Interessante soprattutto la visione del musicista alla fine del video, il gruppo Nightwork, artefice di una canzone di protesta contro la classe politica attuale, e con una teoria molto diretta e senza peli sulla lingua.

Praticamente dice che i politici hanno ricevuto talmente tanti soldi sporchi, provenienti dalla corruzione, che sarebbe impossibile per loro cambiarli e giustificare tali ingenti somme...

Insomma, come spesso dico, cambiano i nomi, i colori, i simboli, i 'programmi', le nazioni...ma un maiale rimane sempre tale...

9 commenti:

  1. La questione dei cambi è un grosso problema nell'est europa. C'è gente che diventa ricca con questo sporco business. Non cambiate mai il denaro negli aeroporti, e una sodomizzazione. Nemmeno nelle grosse città, specialmente sulle strade principali. In Polonia, dove c'è lo sloty (pron:slote) due anni fa a Cracovia il cambio era intorno a 3, in un'altra cittá 3,30. 10% di differenza! Se si pianifica di spendere molto denaro durante la vacanza conviene fare una indagine prima di partire. Alcuni bancomat hanno una simpatica regola, ti scalano un paio d'euro ad ogni prelievo, qualunque sia l'ammontare!

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  2. non credi che la decisione di non adottare la moneta unica, per piccoli paesi (piccoli politicamente ed economicamente) sia una specie di accordo tra le banche ed i politici?

    credo ci sia un business non indifferente in questo.
    un guadagno netto su un valore gia' definito.
    se si cambiano soldi in italia, prima di partire, la banca chiede commissioni alte.
    se si cambiano una volta arrivati sul posto, le banche locali sono quelle che ci guadagnano.
    ci guadagnano le società di bankomat oltre agli uffici di cambio...
    ho letto da qualche parte che questi uffici sono esplicitamente predisposti al 'money laundering'.
    riciclano denaro sporco, lavandolo con un operazione 'legale'.

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  3. Solo vorrei corregerti un po. Non abbiamo deciso di mantenere la nostra moneta. Generalmente i nostri politici vogliono accetare euro pero non possiamo. Ci sono criteri fatti da EU secondo cui non abbiamo economia preparata per euro e per questo non POSSIAMO averlo ;).

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  4. @jana: secondo paroubek:
    http://www.praguepost.com/news/4453-paroubek-breaks-silence.html

    "One of the greatest challenges is the need of establishing the common European currency in the Czech Republic," he said. "When the Social Democratic government ended in 2006, our republic was fulfilling the necessary criteria to enter the European Monetary Union. But the coalition government led by the Civic Democrats (ODS) unfortunately wasn't able to continue in our policy and thus postponed the adoption of the euro."

    io credo che se la grecia, la slovakia, l'italia sono entrati nell'€, la rep ceka, volendo, potrebbe farcela.

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  5. Ah, amore, Paroubek ha detto tante bugie!!

    Non e vero. Grazi ad ODS la situazione era stabilizata e cosi governo di Paroubek ha potuto di comincire il processo di accetare euro. Poi al governo e andato di nuovo ODS, ma dopo otto anni di governo dei socialisti, e stato chiaro che nostra economia non e preparata. Anche se volevano continuare il processo, non e stato possibile. Socialisti hanno fatto molti debiti. Purtroppo quello che ha fatto un governo e possibile vedere solo dopo piu anni. Allora, grazie alla politica economica di ODS (negli anni 90), socialisti hanno potuto cominciare, e grazie alla politica generosa di socialisti, ODS ha dovuto smettere. Adesso prima si deve stabilizare nostra economia e solo dopo possiamo cominciare di pensare di nuovo dell´euro.

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  6. @pedro

    Guarda che Jana ha ragione. Non vi sono ancora i parametri per entrarvi. ma la strada sembra dettata ed in pochi anni dovrebbe rientrare.

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  7. @pedro

    http://www.repubblica.it/esteri/2010/06/06/news/budapest_si_prepara_ai_sacrifici_non_siamo_la_nuova_grecia-4610511/?ref=HREC1-5

    ricordi quando te ne parlai 1 anno fa? Sapevo sarebbe accaduto
    Dunque, non e' rep ceka o polonia, sia chiaro. Ma qui di chi e' la colpa?

    Non e' per prender eper il culo. Giusto capiamo perche' accade anche laddove il sistema bancario e' piu' solido..

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  8. non saprei a chi dare la colpa, non sono un economista, ma io se fossi un banchiere (ed avessi una coscienza) non riuscirei a dormire sonni tranquilli.

    la mia teoria è che le banche occidentali (ad esempio anche unicredit) hanno spostato i loro business verso i paesi dell'est.

    come già fatto in paesi sottosviluppati, i famosi PIIGS, portogallo, italia, irlanda, grecia e spagna, pompando artificialmente i mercati locali.
    creando bolle immobiliari e commerciali, espandendo il virus degli acquisti a credito...

    per molti, ora, è arrivato il conto (salato) finale.

    chi paga?
    facciamo alla romana (ognuno paga per se) o dividiamo tutto per tutti (e chi ha preso di piu' conviene, chi ha preso di meno no)?

    my 2 cents

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  9. boh. Come sempre le rispote le avremo presto..

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