lunedì 6 febbraio 2012

Alla LIBERTA' dell'amico Jaroslav!

Ieri, dopo 10 lunghi mesi, è tornato in libertà un caro amico.
Qualche tempo fa, un commentatore (anonimo) si era stupito del fatto che potessi avere amici in prigione.
Invece ne ho.
Perchè esistono veramente quelli che scendono in strada a protestare o quelli che vivono non allineati.
Il fatto che chi legge non sia così, viva la sua vita a testa bassa, non significa che tutti debbano essere e vivere allo stesso modo.
Sono fiero dei miei amici, anche se agli occhi della società per bene la loro immagine e figura è giudicata negativamente.
'Pericolosi criminali' perchè hanno commesso degli errori.
Si, alla fine si tratta di errori, loro (ed anche io) lo ammettono.
In una società giusta e perfetta non andrebbe commessa alcuna violenza, ma capita, non siamo in un libro di favole.
L'unica differenza tra chi è stato in carcere e chi continua a vivere la sua vita da inpunito, con giacca e cravatta, magari rappresentante del popolo che lo vota, magari imprenditore, magari comune cittadino con i suoi lati oscuri ben bascosti, è che proprio quelli che giudichiamo male per un loro errore, l'hanno pagato.
Hanno saldato il conto, con la giustizia e la società.
Loro sono PERFETTI, hanno sbagliato, sono stati giudicati, hanno scontato la loro pena.
Ora avrebbero il diritto di vivere una vita come tutti gli altri.
Sana ed onesta.
Invece NO!
Proprio loro ora si troveranno davanti un muro di gomma, fatto di ipocrisia o in molti casi di aperta intolleranza.
Molti lavori gli saranno preclusi e se non si è forti e fortunati, si corre il rischio di ricadere negli stessi errori.
Un circolo vizioso senza fine, che viene creato ad arte dai TANTI criminali che ci governano e comandano a bacchetta.
Perchè il crimine sono LORO, quelli che votiamo, che guardiamo in tv, che ammiriamo per il loro successo, la loro fama e ricchezza, quelli che pigiano sui bottoni nel pannello di controllo, che generano debito pubblico, che calcolano lo spread, che sfruttano per i loro interessi.

LORO hanno bisogno della vostra paura, hanno bisogno che il mio amico Jaroslav venga additato come il problema di questa società ed hanno bisogno che Jaroslav si rivolga al crimine per vivere, anzi sopravvivere.

Per questo hanno creato il le 'regole' e leggi, 'crimine' ed i carceri.
Perchè non siamo in un mondo perfetto, in una favola.
Esiste il crimine perchè le risorse della terra, che apparterrebbero a TUTTI, sono state (da sempre) monopolizzate da pochi ricchi, che se ne sono impossessati indebitamente ed hanno messo le masse in condizioni di sfruttamento.
Con l'aiuto del potere religioso, politico, militare, finanziario.
Esistono le carceri per tenere isolati i personaggi più pericolosi e disperati, viene detto alla masse, ma anche per creare un esercito di criminali specializzati da rimettere in giro alla bisogna ed aumentare l'insicurezza dei sudditi.
Hanno creato delle regole, leggi, che però LORO stessi non devono rispettare, anche perchè, da controllori e giudici quali sono non verranno mai controllati o giudicati.

Spero che Jaroslav non cadrà nella trappola.
Potrei raccontarvi di come si vive in un carcere ceco, visto che l'ho visitato e mi è stato raccontato da chi ci è stato rinchiuso, ma queste cose rimangono per me.
Queste mie parole sono dedicate a Jaroslav ed alla sua LIBERTA' ed a tutti quelli che l'hanno persa ingiustamente.

“L'uomo è nato libero e dappertutto è in catene

7 commenti:

  1. Credo invece che dovresti dirci come si vive in un carcere Ceco.
    Io ho seguito molto John Lonergan, che ha scritto un libro sulla sua carriera nelle carceri dublinesi e sui suoi 24 anni come direttore di mountjoy a Dublino:
    http://www.johnlonergan.ie/

    Il libro l'ho ovviamente letto . Al di la' della descrizione della vita in carcere (terribile) fa un gran bel discorso sui carcerati in generale.
    Non e' un romanzo bellissimo ma e' un ottimo punto di vista.

    RispondiElimina
  2. in breve, posso dirti che esistono 3 categorie di carceri, in base al reato commesso.
    Uno che ha evaso le tasse o fatto una truffa (che qui va in prigione) non sta nemmeno nella stessa struttura con chi ha ucciso.
    Alcuni reati, se commessi alla prima occasione, se sporadici, e se necessitano di una determina 'riabilitazione', vengono scontati con lavori socialmente utili (mentre in italia c'è chi ci basa le campagne elettorali su questo), che si fanno DAVVERO...

    In molte prigioni si può studiare o imparare un mestiere, DAVVERO.

    Per buona condotta si possono incontrare anche gli amici e non solo i familiari.
    Spesso si sconta la pena lavorando e non standosene in una cella (il che avvalora la mia tesi che un certo numero di 'criminali' è utile al sistema, manodopera GRATUITA, senza diritti...e mi fa sorridere chi invoca i lavori forzati, come mai non pensa che anche un carcerato 'ruba' il posto di lavoro? non si chiede le tangenti che ci sono dietro ai lavori assegnati ai carcerati????).
    Forse 'sulle ali della libertà', il film non è stato visto da molti.

    La violenza nelle celle o nelle strutture è molto limitata, sia da parte delle guardie sia da parte degli stessi carcerati.
    Si deve anche considerare che in rep ceca non esiste un grosso crimine organizzato, nè grosso spaccio di droga, ad esempio.
    Solo per citare alcune cose.

    RispondiElimina
  3. In realta' dici cose non totalmente vere, te lo dissi gia' in passato (sai che sorpresa).

    Il World drug report porta UK , Italia, Danimarca Irlanda, Spagna ed altre tra i paesi con piu' alto consumo di Eroina/oppiacei.

    MEntre in Repubblica Ceca e' al vertice per Ecstasi e Metanfetamine, con il piu' alto consumo di cocaina in europa centro/est insieme alla lituania.

    Addirittura si parla di leader nella produzione di anfetamine in repubblica Ceca, che sicuramente non sara' legale.
    340 centri chiusi nel 2011.

    Poi leggevo che c'e' il piu' alto consumo di cannabis insieme a UK e Lituania, che pure e' illegale, anche se ci sarebbe da discutere.


    La domanda e'. Se anfetamine ed estasi vengono prodotte nel paese, qualcuno ci fa arrivare la cocaina.
    Insomma, qualcuno che spaccia ci sara' no?

    Io direi che il problema e' di percezione.
    Ad esempio, se ci sono 15000 persone in citta' che prendono anfetamine, estasi o cocaina, mentre ve ne sono 15000 che prendono eroina in un altro posto, secondo te dove avrai la percezione di spaccio di droga maggiore?

    Il fatto che questi delinquenti non stiano in galera pone un altro interrogativo: come il governo sta affrontando il problema? Esiste forse corruzione ? Non mi sorprenderebbe visto che la corruzione delle forze dell;ordine e' un problema noto dalle tue parti.


    Prima che cominci a dire "io non vedo quindi non esiste", eccoti la fonte:

    http://www.unodc.org/documents/data-and-analysis/WDR2011/World_Drug_Report_2011_ebook.pdf

    Ci sono invece alttri apesi in europa dove i crimini per droga sono praticament einesistenti...

    RispondiElimina
  4. Bacco, dire 'tu sbagli' è inutile.
    Ti ho già detto che non baso le mie riflessioni sulle statistiche.
    Scrivo di pancia, fattene una ragione.
    Se dico che le droghe non si usano è perchè non ho amici che ne fanno uso, come mi capitava in italia.
    Frequento i locali, la vita notturna e non ho visto uso di droghe.

    La cannabis è comune, soprattutto tra i giovanissimi, ma ti posso dire che la maggioranza delle persone se la coltiva nel suo orticello o in serra in casa.
    Mi pare che fino a 5 piante siano punite solo con un'ammenda.
    Pensa che questi dati mi sono stati dati (che scioglilingua) da un italiano ed un americano che vivono qui.

    Ho trovato questo, per te:
    http://www.prague-guide.co.uk/news/2010/01/19/drug-possession-legalized-in-the-czech-republic.html

    Stanno depenalizzando il possesso di droga, che per un paese con un governo di destra è positivo.
    Il possesso, NON lo spaccio.

    Ti faccio notare questo articolo dell'economist
    http://www.economist.com/node/16891809

    Tanto bravi a elargire dati sul consumo di droga (mi chiedo come facciano, lo chiedono a tutti? contano gli spinelli a terra?...mah...) ma non abbastanza da scrivere su un dato di fatto storico, la separazione tra rep ceca e slovakia...

    I dati da dove vengono?
    Da sequestri di droga?
    Allora magari diciamo che la police è più dura.
    Dalle persone che si rivolgono a centri di riabilitazione?
    Magari i cechi hanno maggiore coscienza e meno paura nell'affrontare i problemi.

    Io, ti ripeto, mi baso su quello che vedo.
    Posso fare un paragone tra italia e cechia.
    In italia certe droghe sono usate largamente, la cocaina è tirata fuori quasi a tavola, ne ho vista tanta.
    Qui no.
    La cannabis è usata quasi liberamente qui.
    Per altre droghe sintetiche posso dire poco, non frequento raves ed eventi di questo tipo.

    Ripeto, la mia è una sensazione.
    Ben venga che tu voglia approfondire, mi hai fatto conoscere un aspetto della rep ceka che non conoscevo! (non scherzo)

    RispondiElimina
  5. Comunque grazie al tuo commento mi sto informando sull'uso di droghe in rep ceca.

    Questo articolo è interessante:
    http://www.radio.cz/en/section/talking/the-czech-republics-policy-on-drug-use-is-it-working

    'Drugs were practically unheard of in this part of the world during the communist era. A closed border and a tightly controlled society meant that there was little room for people to indulge in perceived vices such as drugs.'

    Questo spiega la mia 'ignoranza', il 'fenomeno' è nuovo, è da collegarsi alla 'democrazia' (eh già quanti vantaggi porta...), in più conosco e frequento gente non più adolescente (in più MOLTO schierati politicamente contro le droghe).
    Sicuramente praga è stata la testa di ponte per questo.
    Quantità enormi di turisti occidentali che hanno 'civilizzato'.

    Mi viene da porti un altra considerazione.
    Ricordo che in una delle nostre innumerevoli 'scazzottate online' ;) mi dicesti che la rep ceca è famosa per il porno e per il sesso a pagamento.
    Ok, ecco la mia riflessione.
    Ti do per certo che le ceche sono amanti del sesso.
    Chi ha avuto una ragazza ceca sa cosa dico... :)
    Questo significa che lo fanno per divertimento, per piacere.

    Se qualcuno ha CREATO il business del sesso, del porno, non è certo qualche ceco.
    Magari qualche 'bravo' occidentale, che ha visto l'ottima materia prima, a buon mercato e ci ha fatto tanti $oldini.
    Non so te, ma io ne faccio sempre una questione di analisi più complessa, mi piace puntare in alto ed alle origini di una questione.

    Piuttosto che dare addosso al consumatore di droghe, preferisco rivolgere il mio 'biasimo' al produttore.
    Lo stesso dicasi per il business del piacere.
    Troppo facile dare della puttana ad una donna.
    Chi l'ha messa su quella strada? chi è il cliente?

    RispondiElimina
  6. Vero vero. il fenomeno e' nuovo ma abbastanza consistente I dati sono quelli. La rep ceca e' il piu' grosso consumatore di droga dell'europa centrale.
    Ovviamente, l'apertura delle frontiere ha giocato un ruolo chiave. Ma credo anche che molta droga sia consumata dai turisti del sesso.


    Il sesso? E che c'entra?

    A riguardo lascio parlare il mitico uriel:

    http://www.keinpfusch.net/2011/01/sorprese-nel-q.html

    Piu' o meno e' cio' che penso anche io.
    La storia del prostituirsi per piacere non mi convince.
    Si fa sesso per piacere.
    Prostituirsi e' diverso . Chiedi a qualcuno se le piacerebbe succhiare il cazzo ad un camionista bulgaro dalla dubbia igiene.

    Sono d'accordo sul resto che hai detto, ma sull'industria del sesso non mi convinci.
    E' un male occidentale che sta affliggendo il paese.
    E' come quello dei mutui qui in Irlanda durante il boom.
    Solo un modo diverso di prostituirsi.
    Sempre di mignotte si tratta.
    Ti prostituisci dando il culo o la tua vita lavorativa per i prossimi 30 anni. Sei sempre mignotta.


    P.S. Praga e' bellissima comunque.

    RispondiElimina
  7. che c'entra il sesso? il sesso c'entra sempre! :)

    RispondiElimina