lunedì 5 dicembre 2011

Lacrime e sangue

Oh! Finalmente è stato spiegato il significato della parola 'equità', che il nuovo corso politico tanto aveva usato per introdurre le riforme necessarie al tentativo di salvare l'italia dal baratro del fallimento.

Le famose 'lacrime e sangue' sono state finalmente ed equamente distribuite.
La ministra fornero ha versato le sue lacrime, facendo le veci della classe politica e dirigente, ora tocca ai restanti italiani versare il sangue.
Suvvia! Si prenda esempio da questi equi, democratici ed onesti rappresentanti del paese.

Pensionati! sanguinate con dignità! con il blocco alle pensioni, sappiate che state contribunendo a fare un paese onesto, serio, equo!
Lavoratori! sanguinate copiosi ed orgogliosi! così facendo aiuterete a ripagare il debito pubblico, ma soprattutto cercate di sanguinare e magari lasciare la pelle mentre lavorate, così che la pensione non la prenderete mai.
Studenti! ma che studiate a fare? ma davvero avete così tanta voglia di fare carriera, lavorare, mettere su famiglia, comprare casa, pagare mille tasse, invecchiare barcamenandovi tra i diversi contratti atipici, precariato, 'flessibilità'...ma chi ve lo fa fare?! fate un provino al grande bordello televisivo, quello si che garantisce qualcosa!
Italiani tutti! grazie per essere stati formichine, risparmiando, investendo, comprandovi casa di proprietà, ora vi si chiede di partecipare alle spese, EQUAMENTE.

In fondo il debito che si è creato è colpa vostra, vi è piaciuto ammalarti ed andare in ospedale? Ecco, ora pagate! Vi è piaciuto mandare i figli alla scuola pubblica, educandoli a costi pubblici, ecco, ora pagate! ma soprattutto...vi è piaciuto votare? partecipare alla vita pubblica, dare potere alle varie DC, PSI, PCI, PSDI, PLI, PRI, casa della libertà, pd, pds, lega nord, prc, an...

Ecco, ora PAGATE! Con il vostro SANGUE, perchè le lacrime sono già state usate, ma soprattutto perchè di soldi non ce ne sono PIU' !!!!

3 commenti:

  1. Io la pensione so già che non la vedrò mai e non posso pensare ora quando sarò vecchio, perchè dopo essere vecchio sarò morto e non potrò vivere un'altra volta. Devo quindi pensare a vivere ora.

    Ho però il vantaggio di saperlo adesso e potermi preparare (o almeno tentare di farlo).

    Non so come possano vivere quei poveri cristi che ora hanno 40-50 anni, hanno perso il lavoro e fanno fatica a trovarne un altro, hanno una famiglia a carico e si vedono cambiare le regole del gioco a gioco iniziato... cazzo deve essere terribile!

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  2. Eh già!
    come te anche io non mi dispero tanto, so già che non ci andrò mai in pensione, per questo mi sto organizzando andandoci ora, volontariamente...

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  3. viva l'economia sommersa

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