Sono confuso.
Da tutto ciò che leggo, vedo, ascolto.
Sono confuso da questo mondo che gira alla rovescia, che gira velocemente.
Sono confuso come quando si sale su una giostra.
Mettendo i piedi a terra, si ha come la sensazione di vuoto, di vertigine, si perde il contatto con la realtà.
Questo è quello che penso ogni giorno, da circa 20 anni.
Sono confuso se al potere vedo mafiosi, ricchi senza scrupoli, squallidi affaristi, ruffiani, bugiardi e menzogneri.
Sono confuso se le icone e gli esempi da seguire, in ogni ambito, sono persone vuote, arroganti, raccomandati, incompetenti.
Sono confuso se chi dovrebbe informarmi, istruirmi, educarmi, decide, decide come farlo in combutta con il potere.
Sono confuso se chi cerca la verità, la soluzione ai problemi, enigmi, scandali, misteri, viene allontanato ed isolato, intralciato, controllato, costretto al silenzio.
Troppa gente vive, anzi vegeta, senza dare peso a quanto succede ogni giorno.
Succube del potere, della tv, dei media, degli status symbol, degli standard di vita imposti.
Ma non siamo tutti cosi'!
Da oggi aggiungo alla lista di blog, quello di Piero Ricca, uno sconosciuto ai più, un piccolo eroe quotidiano, per me.
L'insegnamento di Pero Ricca è semplice.
Alziamo la testa! Non strisciamo sotto le scarpe del potere, noi siamo cittadini, se siamo in democrazia, pretendiamo il rispetto delle regole da parte di tutti.
Non restiamo isolati.
I disobbedienti, gli anticonformisti, gli antisistema, gli onesti, i sinceri, i cittadini comuni, sono in tanti.
Non siamo soli!
Abbiamo un grande alleato, la rete, questa piazza telematica e virtuale, che può unire i dissidenti di tutto il mondo, tenerci informati.
Dalla triste costatazione dello stato di degrado morale in cui ci troviamo, mi piacerebbe sperare in una primavera di una nuova umanità.
Perchè quando si tocca il fondo si hanno due possibilità...rimanerci e continuare a sprofondare o risalire per respirare nuovamente aria sana e pulita.
A noi che viviamo questa era, tocca l'arduo compito di migliorare, di diffondere una mentalità positiva, migliore, collettiva, vincente, che faccia del bene, basata su valori alti.
Non siamo soli, non abbiamo perso la guerra e sono sempre più convinto di stare dalla parte della ragione, quando, ad esempio, ascolto il poeta Franco Battiato.
"Povera patria! Schiacciata dagli abusi del potere di gente infame, che non sa cos'è il pudore, si credono potenti e gli va bene quello che fanno; e tutto gli appartiene.
Tra i governanti, quanti perfetti e inutili buffoni! Questo paese è devastato dal dolore... ma non vi danno un po' di dispiacere quei corpi in terra senza più calore? Non cambierà, non cambierà no cambierà, forse cambierà.
Ma come scusare le iene negli stadi e quelle dei giornali? Nel fango affonda lo stivale dei maiali.
Me ne vergogno un poco, e mi fa male vedere un uomo come un animale.
Non cambierà, non cambierà si che cambierà, vedrai che cambierà.
Voglio sperare che il mondo torni a quote più normali che possa contemplare il cielo e i fiori, che non si parli più di dittature se avremo ancora un po' da vivere...
La primavera intanto tarda ad arrivare..."
giovedì 27 maggio 2010
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Sembra proprio che la fine del mondo sia vicina. Che delusione
RispondiEliminaIo attendo.
RispondiEliminaSolo dalle ceneri si puo' ricostruire
non sono d'accordo.
RispondiEliminanon dobbiamo attendere.
abbiamo un ruolo anche noi in questo momento.
le guerre di oggi si combattono su fronti nuovi, io sento che anche facendo un minimo di controinformazione, si possa prendere parte attiva a questo cambiamento.
la primavera deve arrivare, altrimenti ci apsetta un lunghissimo inverno...
qui oggi e domani si vota, vi terrò aggiornati.
Pedro i mafiosi ricchi senza scrupoli,siamo noi.
RispondiEliminaè solo tutta colpa nostra!
voi che siete andati via avete fatto una scelta di campo.
rispettabile.
chi venisse a darvi dei vigliacchi dovrebbe vedersi seccare la lingua.
ho un pò il dente avvelenato oggi :\
mi ripeto per la milionesima volta, non fate la cazzata di tornare vi dovesse mai venire in mente!